Stomachion

venerdì 23 maggio 2003

Elogio della follia

"I matti" spiegò Crumley "sono tipi che hanno deciso di resistere. Amano la vita a tal punto che, anziché distruggerla, se ne vanno dietro un muro costruito per nascondersi. Fingono di non sentire, ma sentono. Fingono di non vedere, ma vedono. La pazzia dice: odio vivere, ma amo la vita. Odio le regole, però mi fanno comodo. Quindi, invece di sprofondare in una tomba, mi nascondo. Non dietro superalcolici, non sotto le coperte di un letto, non bucandomi o annusando polverina bianca, ma sotto lo schermo dell'insanità mentale. Ecco perché i matti mi danno speranze. Il coraggio di continuare a essere sano di mente e ben vivo, sempre col rimedio sotto mano, caso mai dovessi stancarmi e avessi bisogno della pazzia"

da Il cimitero dei folli di Ray Bradbury

P.S.: peccato non sia così semplice!

Dedicata a...

...Denis Zanette la vittoria odierna di Alessandro Petacchi nella spettacolare 13.ma tappa del giro d'Italia.
Infatti quei pazzi degli uomini di classifica (Garzelli per primo) si sono dati battaglia su una salitella di appena 2 km in attesa dei fuochi artificiali della tappa di domani, quando le montagne (quelle vere) da scalare saranno ben 4, arrivo incluso: chi ha coraggio si faccia avanti... per gli altri solo le briciole!!!

giovedì 22 maggio 2003

Pantani

Nella tappa odierna del giro d'Italia, edizione 2003, abbiamo assistito all'ennesima grande impresa di Gilberto Simoni, ma soprattutto al ritorno di un grande campione quale è Marco Pantani.
Speriamo che la sua condizione migliori sempre più in modo da vedere da lui altre grandi prove!

venerdì 9 maggio 2003

JLA: Destiny

Jor-El: Mi ha detto "Tutto ciò che serve perché il male trionfi è che gli uomini buoni non facciano nulla"
Mongul: Ahh. Cita Burke. E lei che ha detto?
Jor-El: Che cosa c'era di buono in quello che è successo a Hiroshima?
Mongul: Ah Ah Ah Ah Ah Ah!
...
(dopo un certo tempo dall'incontro tra Jor-El e Mongul, il primo, sulle praterie di Smallville, viene contattato da J'onn J'onzz. Alla fine del loro dialogo telepatico, J'onn dice a Jor-El)
J'onn J'onzz: Un uomo che non fa passi non va da nessuna parte.

(da JLA: Destiny vol.2, di John Arcudi e Tom Mandrake, Play Press Publishing, traduzione di Stefano Bartoletti)

Ogni volta che prendiamo una decisione, giusta o sbagliata che sia, ci facciamo carico delle nostre responsabilità e decidiamo di andare avanti verso una meta... questo è forse molto più importante della decisione stessa.

giovedì 1 maggio 2003

Senna

9 anni fa, durante il primo giro del gran premio di San Marino (1994), il grande Ayrton Senna perdeva il controllo dell'auto. Incidente pauroso, soccorsi pronti ad intervenire, e dopo una lunga e terribile attesa, arriva l'elicottero per trasportare il campione in ospedale, dove, purtroppo, sarebbe morto...
Quel giorno si concluse il week-end più drammatico di tutta la storia recente della formula 1 (durante le prove perse la vita anche il giovane Ratzenberger - spero di aver scritto bene il suo nome) e penso dentro ognuno degli appassionati di questo sport il dolore fu grande e terribile, la voglia di credere che non era successo niente si scontrò con la realtà dei fatti per far entrare nella leggenda un uomo come pochi, un pilota unico...