Stomachion

domenica 10 aprile 2005

Finalmente piove...

Apro la confezione, con calma, ma con trepidazione. La prima cosa che colpisce è l'odore del cartone e quella sensazione di anni Sessanta che trasuda da tutto il prodotto: fotografie, foto, pose...
Afferro il disco, sfioro le tracce incise sulla superficie e lo poso sul mangia dischi e... abbasso la puntina! Il disco inizia a girare vorticosamente e dopo poco, dalle casse, iniziano a risuonare le prime note, che riprendono le ultime del disco precedente, ad indicarne una continuità musicale e di emozioni e di stile...
E sembra un disco uscito dal passato, ma ben piantato nel presente... e si resta Aspettando, sul letto o sulla poltrona, l'arrivo di Angelica, una splendida creatura, che al primo incontro da Sensazioni forti ed intense, un pò come il primo Raggio di Sole della Primavera, che riscalda le membra stancate dall'inverno, che invita ad Immaginare l'estate che si avvicina, così Lisergica e calda, da essere Musa per molti poeti nei secoli. Ed alla fine non si può fare altro che passare Ogni giorno ad ogni ora a sperare di vivere In un mondo diverso, senza la Sangunaria sete di guerra e morte...
Non avere paura dice una voce in te, o forse nell'aria, Ovunque andrò ascolterò I desideri delle anime dannate, quelle stesse anime che, nascoste in quell'Angolo buio, hanno paura.
...E non aver paura di vivere.
E si spegne così il flusso di note del passato/presente/futuro, forte, dolce, potente, melodico, passionale... E si conclude l'atto secondo, lasciando l'aria carica di Vibrazioni.

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