Stomachion

sabato 22 agosto 2009

Laika

La prima cagnetta ad andare nello spazio, Laika, è anche protagonista della splendida graphic novel di Rick Abadzis pubblicata in Italia dalla Magic Press.
Il cartoonist britannico si documenta con precisione e puntiglio per ricostruire la parte storica della vicenda: tutto inizia con il primo Sputnik, lanciato nello spazio il 4 ottobre del 1957 per inviare un segnale verso la Terra. La missione successiva, la Sputnik 2, lanciata il 3 novembre del 1957, vedeva a bordo il primo essere vivente, un cane: la piccola Laika. Questa seconda missione, però, nasceva sotto le pressioni del governo, che aveva tutta l'intenzione di festeggiare il quarantennale della rivoluzione d'ottobre con un nuovo, grande successo del piano spaziale dell'allora Unione Sovietica. Così la missione che avrebbe visto Laika salire a bordo venne preparata in tutta fretta, progettando un satellite meno sofisticato che non era previsto sarebbe rientrato sul pianeta: una condanna a morte al di là di ogni ragionevole dubbio per il suo passeggero. La morte di Laika, però, avvenne molto presto: la missione era progettata per durare una settimana o poco meno, ma la cagnetta morì ben prima, nell'arco di 5-7 ore:
L'analisi dei dati dei parametri dell'ambiente della cabina ha dimostrato che il contenuto di ossigeno durante il volo era sufficiente. Il fatto che la pressione nella cabina non ha subito riduzioni ha dimostrato la sua tenuta. E 'stato molto importante, in quanto il satellite passa attraverso le aree dei flussi meteorici. La normalizzazione dei parametri respiratori e circolatori di Layka durante il volo orbitale ha permesso di giungere a una conclusione, che la prolungata assenza di peso non causa variazioni essenziali nello stato degli organismi animali. Durante il volo il graduale aumento di temperatura e umidità nella cabina è stato registrato attraverso canali telematici. In circa 5-7 ore di volo ci fu un guasto nel sistema di telemetria. Non è stato possibile rilevare lo stato del cane a partire dal quarto giro [orbita]. Durante la simulazione a terra delle condizioni di volo, la conclusione è stata che Layka dovrebbe essere morta a causa del surriscaldamento durante il 3.o o 4.o giro.(1)
Stando così le cose, l'ipotesi del silenzio imposto dall'alto sulle condizioni di salute di Laika, o più che altro sull'impossibilità di monitorarle, raccontata da Abadzis non sono così campate in aria: consideriamo, infatti, che l'animale sarebbe dovuto restare in vita in tempo per festeggiare anche lui il quarantennale della rivoluzione d'ottobre!
Oltre, però, ai retroscena storici della vicenda, che sono giunti all'opinione pubblica solo nei primi anni del III millennio, il cartoonist britannico racconta anche la semplice storia di una cagnetta che dalla strada finisce nello spazio e delle persone che ne hanno condiviso la vita e l'affetto sulla Terra.
Un romanzo grafico, realizzato con il classico stile franco-belga, che non può mancare nella collezione di ogni amante del fumetto, soprattutto in occasione dell'anno astronomico!

(1) Dmitrij Malashenkov, Some Unknown Pages of the Living Organisms' First Orbital Flight

P.S.: post aggiornato dopo la prima pubblicazione il 3 novembre del 2011.

1 commento:

  1. Una brutta pagina per l'umanità...

    Il 'Laika' messo in palio da Terry May con un concorso abbinato alle estrazioni del Lotto del 4 aprile 2015

    http://www.statistiche-lotto.it/terry-may-laika-gioco-del-lotto/

    Comunque una brutta storia quella di Laika...

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