Stomachion

lunedì 31 maggio 2010

Piccola recensione su Voyager

Non è mia, ma dell'amico Ettore Gabrielli e visto che non riesco a fare il retweet, non mi resta che utilizzare Blackbird Pie per riproporvela:

sabato 29 maggio 2010

Sveglia

Grazie a Peppe, ho scoperto questo video, Alarm, un corto d'animazione di Moo-Hyun Jang, proposto originariamente su Cortissimi.
Perché proporvelo di mattina e non al pomeriggio o sera come mio solito? Perché il video parla di sveglie (e poi questa mattina mi son dovuto alzare un po' prima rispetto al solito).
E ora il video (e buongiorno!):

giovedì 27 maggio 2010

Crisi Wikipedia

A causa di una pagina dedicata a un social network italiano, ho deciso di partecipare alla discussione con un paio di segnalazioni di post che stanno parlando in giro della qustione.
Dopo l'ultimo commento dell'amministratore incriminato, ora 00:59, spariscono le mie segnalazioni.
La prima puntava al blog di Caterina Policaro, la seconda a quello di Paolo Valenti: in attesa del blocco dell'utenza, sto iniziando a dare ragione a Policaro, Valenti e al gruppo di cui sopra.

martedì 25 maggio 2010

GooglePacMan

Per i 30 anni di PacMan, Google ha messo in campo un logo giocabile. La mania è scattata e c'è anche la possibilità di giocare offline. Tutte le istruzioni su Idee per computer e internet.

Buoni propositi

Devo ascoltare di più i Linkin Park. A voi il video di Faint:

sabato 22 maggio 2010

Baboon's limerick

Amedeo Balbi propone questo limerick(1) di Arthur Eddington(2):
There once was a brainy baboon,
Who always breathed down a bassoon,
For he said, "It appears
That in billions of years
I shall certainly hit on a tune"
Nei commenti, al momento, ci sono tre tentativi, uno dell'immenso Popinga, l'ultimo del sottoscritto:
C'era una volta un babbuino intelligente
Che dentro un fagotto soffiava continuamente,
perché, diceva, "E' chiaro
che in miliardi d'anni, mio caro,
un accordo centrerò sicuramente"

venerdì 21 maggio 2010

ComicsDay

Mi ero scordato, ma Frieda me lo ha ricordato: oggi è il ComicsDay, la giornata nazionale del fumetto.
Frieda festeggia con le presentazioni proposte durante SGRUNT!. Io, invece, come già ha fatto Frieda sul suo blog, vi segnalo il post riassuntivo che rimanda alla sintesi della mini-conferenza e ad alcuni grafici che mi sono divertito a realizzare.
L'immagine a lato, invece, è tratta da House of Mistery di Luigi Siviero, collaboratore, come il sottoscritto, de LoSpazioBianco, che ci ricorda della manifestazione odierna, Fumetti sul Naviglio, che si concluderà oggi alle 23.
Personalmente, però, andrò allo spettacolo teatrale Le mani sulla città, all'interno delle manifestazioni sulla settimana contro le mafie.
Con questo è tutto, per oggi, e ora mi vado a divertire con il logo di Google!

giovedì 20 maggio 2010

Elisa al forum di Assago - parte 1

In attesa che mi decida/trovi il tempo di scaricare le foto del concerto di Elisa a Milano, godetevi quelle che ha messo on-line quella buzzurra di mia sorella.

domenica 16 maggio 2010

Post leggero. La terza guerra mondiale.

Sono nato nel 1977. Piena guerra fredda. E sono cresciuto con tanti telefilm "americani" dove le angosce che permeavano le intere serie erano la "guerra del Vietnam" e la paura della fine della specie umana dovuta ai missili a testata nucleare che americani e russi si potevamo mandare contro da un momento all'altro. E' strano, non ci avevo mai pensato quanto quelle paure avessero in qualche modo influenzato me e la mia generazione. Eppure la paura era li. Ovunque. Forse in Italia non come in USA (o in Russia), ma attraverso quei telefilm entravano nei nostri sogni, nei nostri incubi, nelle nostre speranze forse.

Diversi sono stati anche veri e propri film che mi hanno lasciato un segno, tra cui "the day after - Il giorno dopo (1983), "wargames - giochi di guerra (1983).

In uno di questi telefilm, "Ralph Supermaxieroe", ci fu una puntata (probabilmente il titolo era "operazione guastafeste") dove Ralph si trovo' a dover intervenire per impedire l'inizio della terza gurrra mondiale; in quella puntata poi gli extraterrestri intervennero direttamente (per chi ha visto il telefilm sa di cosa parlo).
La memoria e' strana; dopo oltre 20 anni ricordo quella puntata. E soprattutto ricordo una canzone che poi nel corso degli anni mi ha "tormentato"; ricordo solo la musica naturalmente, allora non sapevo nemmeno che esisteva una lingua che si chiamava inglese. E nel corso degli anni ricordo di averla risentita ed ogni volta mi faceva venire i brividi. Ieri per caso l'ho ritrovata.
Qui lo spezzone del telefilm in cui la canzone appare. Si tratta della canzone "Eve of Destruction" cantata da Barry McGuire nel 1965. Era una canzone di protesta: "la vigilia della distruzione" dovuta alle bombe nucleari. Ve la propongo qui, perche' in fondo siamo sempre sull'orlo di qualche catastrofe.

The eastern world it is explodin',
violence flarin', bullets loadin',
you're old enough to kill but not for votin',
you don't believe in war, what's that gun you're totin',
and even the Jordan river has bodies floatin',

but you tell me over and over and over again my friend,
ah, you don't believe we're on the eve of destruction.

Don't you understand, what I'm trying to say?
Can't you see the fears that I'm feeling today?
If the button is pushed, there's no running away,
There'll be no one to save with the world in a grave,
take a look around you, boy, it's bound to scare you, boy,
and you tell me over and over and over again my friend,
ah, you don't believe we're on the eve of destruction.

Yeah, my blood's so mad, feels like coagulatin',
I'm sittin' here, just contemplatin',
I can't twist the truth, it knows no regulation,
handful of Senators don't pass legislation,
and marches alone can't bring integration,
when human respect is disintegratin',
this whole crazy world is just too frustratin',
and you tell me over and over and over again my friend,
ah, you don't believe we're on the eve of destruction.

Think of all the hate there is in Red China
Then take a look around to Selma, Alabama!
Ah, you may leave here, for four days in space,
but when you return, it's the same old place,
the poundin' of the drums, the pride and disgrace,
you can bury your dead, but don't leave a trace,
hate your next-door-neighbour, but don't forget to say grace,
and you tell me over and over and over and over again my friend,
you don't believe we're on the eve of destruction.
no no you don't believe we're on the eve of destruction.


Settimana contro le mafie

Domani, qui a Milano, inizia la Settimana contro le mafie. Il programma dell'edizione 2010.

sabato 15 maggio 2010

Scaccia pensieri

Recentemente è caduto un mito. G segnala un bellissimo video scaccia pensieri, realizzato dal grande Bruno Bozzetto.
Da vedere!

venerdì 14 maggio 2010

Bye Bye Baby!

Sono uscito da Wikio! O meglio ho fatto togliere SciBack da Wikio. Settimana prossima spero di lasciarvi maggiori dettagli sulla vicenda.

giovedì 13 maggio 2010

Noein 01: Neve blu

Arriva in Italia, gratis sul web e raccolta in dvd nel circuito specializzato (24 episodi raccolti in 6 volumi), l'anime fantascientifico Noein, dove oltre ai soliti adolescenti, sono protagonisti anche strani e per ora oscuri personaggi provenienti dal futuro, o forse da un'altra dimensione. Una sfida, dunque, oltre che temporale, anche dimensionale con un'oscura minaccia, con la quale si apre l'episodio iniziale, Neve Blu, disponibile per la visione gratuita per due settimane.
Dalla visione del primo episodio, la serie sembra intrigante, misteriosa, divertente, un'evoluzione delle classiche serie animate nipponiche, generalmente contaminazioni di molti generi come avviene nel cyber punk occidentale.
In questa sede, oltre a parlarvi della serie (senza alcuna anticipazione specifica sull'episodio), vi propongo anche il trailer, bello e spettacolare:

mercoledì 12 maggio 2010

SGRUNT! - Riassunto e galleria

Mi sembrava giusto, avendole scattate, proporvi le foto durante SGRUNT!, la tavola rotonda a conclusione del primo giorno di Libertà digitali. Prima, però, della galleria, eccovi la lista degli articoli sull'incontro:
SGRUNT! - parte 1 e parte 2 | Dati a confronto.
E ora le foto:

martedì 11 maggio 2010

SGRUNT! - Dati a confronto

Matteo Stefanelli, con il suo intervento durante SGRUNT! li ha chiamati, e io glieli fornisco alcuni dati un po' più scientifici. In particolare eccovi il grafico sul confronto tra manga, comics e fumetti come chiavi di ricerca su Google (grafici realizzati con Trends):

Come si può vedere non c'è alcun confronto: il cinema batte comics e manga anche mettendo gli ultimi due insieme, che risultano paragonabili al cinema solo in alcune occasioni per quel che riguarda il comparto delle news (si dovrebbero approfondire quei picchi presenti in quella sezione).
Interessante notare, tra gli istogrammi, il divario nettissimo tra cinema, manga e comics nell'ordine presente in lingua italiana. Per quel che riguarda le regioni, il cinema vince sempre tranne nelle Filippine, dove imperano i manga, e il divario tra cinema e tutto il resto è nettissimo anche in Australia e Nuova Zelanda. Inoltre il manga è sempre posizionato meglio rispetto ai comics.
Se aggiungiamo science al nostro schema, scopriamo qualcosa di estremamente interessante,

ovvero che manga e comics, pur se confrontabili con science, sono inferiori, ma soprattutto scopriamo un nettissimo divario tra science e il resto della compagnia per quel che riguarda le news: in definitiva c'è un grande desiderio di conoscenza di news scientifiche nel mondo: dato interessante da prendere in grande considerazione per il futuro, insieme al fatto che ancora

SGRUNT! - parte 2

Presegue il resoconto dell'incontro fumettistico di ieri all'interno del Festival delle Libertà Digitali

L'intervento dell'avvocato Raffaella Pellegrino, comunque, rimane, pur se relazionando sugli aspetti legali della questione, sui diritti d'autore e sulle Creative Commons, sulle quali Max Olla fa il suo primo intervento, chiedendo se le CC vengono tutelate dalla legge italiana: queste sono considerate dei veri e propri contratti, risponde l'avvocato, e come tali tutelati dalla legge italiana. Certo, aggiungo io (altro intervento perso), se utilizzo la seconda striscia dei Singloids pubblicata sul giornaletto dato in omaggio prima della tavola rotonda sul mio blog scientifico per parlar male dell'astrologia, considerando che ogni post mi può venir pagato, in questo momento, una cifra che varia tra gli 0 e i 50 centesimi, la cifra da dividere con i Persichetti è assolutamente irrisoria. E infatti, come afferma Stefanelli subito dopo, discutere sulle CC rischia di essere una perdita di tempo, perché ancora il mercato in cui queste possono effettivamente essere utili non esiste:
siamo in una fase di pre-mercato
Esperimento interessante e tutto italiano è, però, Open Shockdom, nato una decina di anni fa intorno a un gruppo storico di 7 cartoonist, la cui punta di diamante è eriadan, uno dei webcomic italiani più letto. In pratica Lucio Staiano ci racconta dell'evoluzione di un sito, nato in flash per sperimentare e offrire fumetti e animazioni, oggi diventato in pratica una sorta di Blogspot dei fumettisti, a parte i 7 fondatori che continuano ad essere sotto contratto con l'editore on line.
Dal pubblico giungono spunti sulla pirateria: Stefanelli ricorda che sia negli Stati Uniti, sia in Giappone (incredibilmente) sono state portate avanti delle azioni anche legali contro i siti di scannerizzazione. In Giappone, poi, è uscito un editoriale abbastanza classico contro queste pratiche, che per converso hanno però fatto la fortuna commerciale del genere in Giappone e nel mondo, come anche la maggior parte dei dirigenti di manga riconosce.
Serra, invece, la pirateria la teme relativamente: punto focale è la crisi del fumetto, che non viene più letto, o che, come dalla citazione anticipata, vuole essere fruito gratuitamente in maniera digitale, visto che sono anni che viene pagato su carta!

SGRUNT! - parte 1

Come avevo scritto ieri, e diversamente da quanto twittato nel pomeriggio: alla fine sono andato a seguire la tavola rotonda SGRUNT! Carta e bit al servizio dell'open culture, secondo appuntamento delle Libertà digitali. A moderare l'incontro Andrea Plazzi.

Il primo intervento è di Matteo Stefanelli, ricercatore presso la Cattolica di Milano, che si presenta alla platea (devo dire non proprio folta e ristretta, purtroppo, ai soli interessati) con una presentazione classica: poche diapositive, comunque, dove prova ad esaminare il rapporto del fumetto col web. Il fumetto, considerato come un medium da sempre ai margini della cultura propriamente detta, quantitativamente e qualitativamente, grazie alla rete è esploso, guadagnando in visibilità, riuscendo a costruirsi degli spazi che non aveva su giornali, televisioni, radio. A dimostrazione di questo fatto ecco tre screenshot di altrettante ricerche su Google, che mostrano come manga compaia 85300000 volte (a me vengono 85600000: il primo è One Manga), comics compaia 83400000 (a me vengono 80600000: il primo è Comics.com), mentre cinema arriva a 153000000 (a me vengono 149000000, con Odeon Cinemas come primo) (science compare, invece, 495000000 di volte, con Science in cima seguito da Nature), mentre l'italiano più seguito su twitter è Lupoi della Panini Comics. Tutto questo, più altri dati sparsi e slegati, ma non gestiti e raccolti in maniera scientifica, sembra indicare un cambio di passo nella visibilità del fumetto in rete. Come ho poi sottolineato nel mio intervento in conclusione, nato da una battuta di Max Olla, la visibilità a volte dipende anche dal social network che si prende in considerazione: twitter, ad esempio, è considerato "adulto" rispetto a Facebook, molto più da adolescenti (e da utonti, aggiungerei, inteso come utenti più passivi).

lunedì 10 maggio 2010

Libertà digitali: l'inizio

Oggi iniziano le Libertà digitali (vedi programma cronologicamente ordinato). Il primo incontro, questa mattina alle 10:30, al Palazzo delle Stelline in Corso Magenta. Poi, nel pomeriggio, stesso luogo, un incontro sui fumetti. Al mattino non potrò andare (assurdo porre al mattino un incontro dedicato alla scienza e alla scuola, quando molti di quelli cui è dedicato al mattino lavorano!), ma al pomeriggio cercherò di fare qualcosa in proposito.
Riguardo il seminario mattutino, ho chiesto delucidazioni via twitter e, almeno per ora, un simpatico reminder da parte della mitica Frieda: P.S.: i due tweets di cui sopra sono stati ottenuti grazie a Blackbird Pie (via Catepol)

Resistere

E' l'unica cosa che mi viene in mente adesso, dopo la lettura notturna di questo post di Peppe. E questo è perché anche io sto provando a resistere. Certo ho il vantaggio di essere già fuori, non solo come un melone, ma anche fuori dalla Calabria.
E' assurdo pensare a questo come a un vantaggio, in fondo la Calabria è la mia/nostra regione, e non dovrebbe esserci nulla di meglio del posto in cui si è nati(1), però al momento non ho molta intenzione di tornare indietro, e sto provando a non farlo.

(1) Certo, a voler essere proprio pignoli, la Calabria mi ha seguito. Basta leggere A cento passi dal Duomo.

giovedì 6 maggio 2010

Draquila: L'Italia che trema

Sto seguendo Annozero. Mentre la discussione si concentra su Scajola, ecco che arriva una scena tagliata dall'ultimo film di Sabina Guzzanti, Draquila - L'Italia che trema (sito segnalato da mia sorella), incentrato sul terremoto dell'anno scorso a l'Aquila. Eccovi il trailer:

martedì 4 maggio 2010

lunedì 3 maggio 2010

La paura che cancella i ricordi

Sentì un fruscio e alcò il volto. Si asciugò le lacrime con la mano sinistra e si alzò velocemente. Senza accorgersene indietreggiò di un passo verso la parte opposta da cui veniva il rumore.
Apparve tra i cespugli un ragazzo con la divisa scolastica... Hiroki Sugimura (maschio numero 11). La giacca e la camicia non avevano la manica destra, il braccio era nudo. Del sangue si era diffuso dalla benda bianca sulla sua spalla. Il colore era roseo a causa della pioggia. E in mano aveva... una pistola.
Hiroki aprì leggermente la bocca. Ma Kayoko vedeva solo due occhi in un volto ricoperto di fango. Due occhi che brillavano ferocemente.
Sentì un profondo terrore. "Perché non mi sono accorta che qualcuno si era avvicinato così tanto... perché...?"
- Kayoko...
Lei strillò e si girò per scappare. Si infilò tra i cespugli. Non le importava che i rami e le foglie graffiassero il suo volto e strappassero i suoi capelli, non le importava neanche inzupparsi di pioggia. Voleva soltanto scappare. "Se non scappo... mi ucciderà!"
(...)

domenica 2 maggio 2010

Logico!

Obelix: E' la bevanda magica?
Panoramix: Se tu ne bevessi, mio buon Obelix, non ti farebbe alcun effetto.
Obelix: Allora si tratta proprio della bevanda magica, infatti a me la bevanda magica non fa alcun effetto!
Panoramix: ? Qualche volta mi fa dubitare di me stesso!

(da Asterix e la zizzania, di Goscinny e Uderzo, dal volume Asterix - Le storie più belle, ed.Mondadori, trad.Luciana Marconcini)

sabato 1 maggio 2010

Perquisizioni

E in effetti mentre discutevamo coi poliziotti uno di loro andò fuori a dare una sbirciata alla zia, seduta dietro in macchina e avvolta nella coperta. La zia lo vide.
«Non si preoccupi, non sono la pupa dei gangster. Se vole perquisire la macchina, faccia pure. Sto tornando a casa con mio nipote, e questi non sono mobili rubati, me li ha dati mia nipote che ha appena avuto un bambino e sta traslocando in una casa nuova.» Questa uscita lasciò di sasso il nostro Sherlock che tornò dentro la stazione.

(...)

La zia: una donna rispettabile, infognata in questo triste mondo che pure conosceva bene. Ci raccontò del poliziotto. «Si nascondeva dietro l'albero per cercare di vedere che aspetto avevo. Gli ho detto... gli ho detto di perquisire pure la macchina, se voleva. Non ho nulla di cui vergognarmi, io.» Sapeva che Dean ce l'aveva, qualcosa di cui vergognarsi, e io anche, per il solo fatto di stare con Dean; Dean e io ne prendemmo atto con tristezza.

(da Sulla strada di Jack Kerouac, trad. Marisa Caramella)