Stomachion

venerdì 27 gennaio 2023

E tutto restò come prima

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Dopo la giornata di riposo, gli scacchisti ritornano nell'arena del Tata Steel Chess per affrontarsi per il primo degli ultimi tre giorni di torneo, quello corrispondente all'11.mo turno. La strada per avvicinarsi alla vittoria è, dunque, sempre più vicina e questo turno presenta ben due sfide di alto livello: Anish Giri contro Nodirbek Abdusattorov, rispettivamente secondo e primo nel torneo, e Magnus Carlsen contro Wesley So, i due subito dietro. E le sfide vengono giocate proprio secondo il livello dei contendenti: con una precisione impressionante. Le due sfide, quindi, si concludono con due patte, la prima dopo 29 mosse, la seconda, più lunga, dopo ben 58 mosse. In quest'ultimo caso l'attesa viene ripagata da un finale a modo suo spettacolare che lascia sulla scacchiera solo i due re: un'eliminazione in qualche modo sistematica di tutti i pezzi possibili presenti sul quadrato di legno.
Anche il resto delle sfide, a incominciare da quella tra Fabiano Caruana e Levon Aronian, si concludono con delle patte, con l'unica esclusione della vittoria di Parham Maghsoodloo contro Praggnanandhaa. Alla fine la classifica rimane sostanzialmente invariata con Abdusattorov a 7.5 punti, seguito da Giri a 7 e da Carlsen e So a 6.5. E domani ci sarà l'ultimo scontro al vertice tra Abdusattorov e So. E considerando le sfide che avranno Carlsen e Giri nei prossimi due turni, considerare un finale con tre scacchisti appaiati in cima non è così sconvolgente.
Nell'attesa di vedere la fine del torneo, di cui molto probabilmente vi scriverò lunedì, vi propongo qui sotto le mosse delle due partite più importanti del torneo:

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