lunedì 28 luglio 2003

[276]

La lingua inglese ha tante e tante frasi,
ma io non ne ho sentita che una sola,
leggera, come il ridere di un grillo,
potente, come la voce di un tuono.
Mormora come antichi cori caspi,
quando il mare è in bonaccia,
si pronuncia con nuove inflessioni
come fa il caprimulgo.
Irrompe con ortografia splendente
nel mio sonno innocente,
facendo rimbombare i suoi presagi,
finché mi agito e piango,
non per la sofferenza
ma per l'impulso di gioia che sento.
Dilla di nuovo, Sassone,
sottovoce, solamente a me.

(di Emily Dickinson, trad. Alessandro Quattrone)

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