martedì 30 marzo 2004

Bandiere in aria

Dopo alcuni giorni di riposo torno a scrivere. E quello che voglio raccontare è un evento ormai vecchio di due giorni, ma così suggestivo che non è il caso di lasciarlo nell'oblio.
Mia sorella, avisina, domenica ha partecipato alla Festa del Donatore, organizzata in occasione del 44.mo anniversario dell'AVIS di Cosenza. Pur non essendo donatore, anche io ho partecipato all'evento per tenerle compagnia. Dopo la messa al Duomo, durante la quale sono state conferite delle targhe alle famiglie dei donatori morti, si è scesi in Piazza Valdesi dove si e' atteso l'arrivo degli Sbandieratori di Bisignano: a questo punto c'è da dire che i due gonfaloni dell'AVIS sono stati assegnati a mia sorella e al sottoscritto, che in un certo senso si è sentito donatore onorario (anche se senza grosso merito) per l'onore che gli era stato (casualmente, a dirla tutta) assegnato.
Ma torniamo allo spettacolo di arte medioevale. Mentre attendevamo in piazza, si sentiva il suono delle trombe e dei tamburi del piccolo esercito che avanzava con ordine e compatto all'interno della città. Giunti in piazza, il ritmo dei tamburi a scandire le evoluzioni degli sbandieratori, gli astanti sono rimasti stupiti dalla bravura di quei giovani ragazzi che hanno deciso di intraprendere un'arte antica, nobile e altamente spettacolare. Il corteo, sempre scandito nel ritmo dal battere dei tamburi, un ritmo così intenso che non poteva fare altro che entrarti dentro e scuoterti ad ogni passo, si è spostato vero il comune, di fronte al quale gli sbandieratori hanno imbastito la parte più spettacolare del programma, che si è concluso di fronte al Cinema Italia, in uno spazio già angusto di suo, ma reso ancor piu' angusto dalla presenza degli ultimi rimasugli della Festa di Primavera che ogni anno si tiene in città.
La Giornata del Donatore, poi, è proseguita con la premiazione ai donatori che si sono distinti in questi anni e, nel pomeriggio, con una assemblea della sede comunale di Cosenza.
Questa giornata, che non si ripeteva da almeno dieci anni, si spera da più parti che possa essere ripetuta senza dover aspettare un tempo altrettanto lungo: a parte ciò è stata una bella giornata in cui molti in città hanno avuto modo di conoscere questa associazione, alla quale, per problemi insiti nel mio carattere, non ho l'onore di partecipare attivamente, ma almeno per un giorno mi sono sentito parte di una gran bella famiglia.

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