La storia di Demon e Devi è un allucinante viaggio, raccontato con una prosa altrettanto allucinante, all'interno di tutto ciò che di abominevole e abbietto può nascondersi in un animo umano, quando questo si lascia catturare dalle droghe. In questo caso dal Luminal, che è anche il titolo del romanzo di Isabella Santacroce.
Il viaggio di queste due ragazze, che inizia in Svizzera per finire in Germania, è un percorso ad ostacoli, con un avvicinarsi sempre di più alla violenza. Intervallato dai flashback di Demon, la narratrice, è una storia dura da digerire, sia per la storia senza possibilità di ritorno, sia per la prosa: uno stile allucinato che cerca di rendere evidente come l'uso continuo del luminal ha ridotto le due ragazze. Infatti, ad un certo punto, Demon smette di prendere il luminal. E' solo un attimo, ma in quell'attimo il racconto assume quella coerenza che ha il racconto di qualsiasi altra persona normale. Ma è solo un attimo, e poi si ritorna di nuovo alla solita normalità: quella di Demon e Devi.
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