mercoledì 20 novembre 2002

Porta a Porta: ancora No Global

In una sorta di Uno contro tutti (la formula ideata da Costanzo), Casarini è stato ospite di Porta a Porta per discutere di quello che è capitato ai No Global (e sembra all'Italia intera) di recente a causa di alcune procure (in primis quella di Cosenza).
L'atmosfera che si respirava era la seguente: poiché hanno arrestato con l'accusa di associazione per la sovversione (spero che la terminologia sia corretta, in caso contrario, perdonatemi) una ventina di persone appartenenti al gruppo anti-globalizzazione, il processo che ci sarà (se si farà) è in realtà un processo a tutti i No Global e non alle singole persone arrestate. La aristotelica conclusione è quindi: sia che siano criminali sia che non lo siano, quelle persone non andavano arrestate per evitare possibili futuri problemi di ordine pubblico o chiusure nel percorso del dialogo tra i No Global e i governi mondiali (Italia in particolare).
La mia senzazione, almeno, era questa. Può essere sbagliata, e spero che lo sia (mi sembrerebbe estremamente irragionevole), ma certo gli eventi successivi agli arresti mi hanno dato la sensazione che un pò tutti abbiano perso il lume della ragione: Signori, ecco a voi, Macelleria Italia (meglio Mondo)!

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