lunedì 14 luglio 2008
Il regno in pericolo
Tra tutti i romanzi che ho letto fino ad ora della saga La guerra degli elfi di Herbie Brennan, Il regno in pericolo è decisamente il più impegnato. Se la scrittura e lo stile sono quelli tipici di Brennan (cambi di scene repentini in un crescendo di tensione, situazioni umoristiche al limite del comico) e l'ambientazione è fantasy con un misto di tecnologia (in fondo siamo in un mondo di elfi!), questo è decisamente il romanzo più importante, poiché l'autore sembra puntare l'attenzione su quella guerra che è leit motiv della saga in maniera più diretta e precisa. L'incombenza dell'evento bellico sui protagonisti è così tesa e palpabile, che il lettore non può non restare con il fiato sospeso nella speranza che gli sforzi degli eroi (Pyrgus, Aurora, Henry, Fogarty, Madama Circe) diano i frutti sperati, scongiurando una guerra tra Elfi della Luce ed Elfi della Notte, scoprendo alla fine che tutto era stato orchestrato in maniera complicata dai Demoni di Infera. Alla fine Brennan, con una favola moderna e particolare, e per certi versi anche originale (anche se deve molto ai giochi di ruolo da tavolo e da computer), inserisce in questo terzo romanzo una critica agli aspetti più bellici della società umana, aspetti che la stessa società cerca di eliminare, ma che non sembra in grado di fare in maniera concreta, al di là delle belle parole.
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