mercoledì 17 giugno 2009

Fascisti al governo

La XII disposizione transitoria della Costituzione Italiana vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In base a questa disposizione, l'apologia del fascismo costituisce reato.

In base alla Legge Scelba (20 giugno 1952, n. 645) (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"):
Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da 400.000 a 1.000.000 di lire.


Sono in attesa che qualche magistrato proceda contro il ministro Michela Vittoria Brambilla e che il nostro Presidente Giorgio Napolitano ricordi a questo Parlamento e a questo Governo che la nostra Repubblica rifiuta il fascismo.

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