martedì 22 settembre 2009

TreniItalia o Ferrovie dello Stato?

E la distinzione non è così accademica come si può pensare. La distinzione, infatti, è tra essere azienda privata o azienda di stato, ovvero tra un'azienda che cerca innanzitutto il guadagno(1) o un'azienda statale, ovvero un'azienda che si preoccupa innanzitutto del cittadino.
Le idee non sembrano chiare nemmeno a loro, visto che ieri, tra i molti annunci alla stazione di Paola in attesa del treno, ecco che la voce preregistrata ci ricorda che è in edicola, in vendita, l'orario delle Ferrovie dello Stato, maggiori dettagli sul sito ferroviedellostato.it.
D'altra parte è Treni Italia che ti ringrazia quando sali o scendi dal treno, e sempre Treni Italia che ti vende i biglietti e che, tramite RFI, gestisce (a volte male, soprattutto sotto le feste) la rete ferroviaria(2), un bene dello stato, ma spende soldi anche per ammodernare una stazione obiettivamente piccola come quella di Paola (e decisamente un mortorio per traffico treni rispetto a qualche mese fa). Senza contare poi l'umorismo di certe situazioni.
Stavo parlando ieri al telefono in attesa della partenza dell'AV Fast Roma-Milano. Mia sorella mi dice:
Secondo il sito non siete ancora partiti

Avevano chiuso le porte quindi immaginavo che la partenza era imminente, però constatai semplicemente che sì, ancora non si era partiti: evidentemente il sito di Treni Italia è più aggiornato di me!
Comunque, chiusa la telefonata, in perfetto orario, il treno parte. Avviso mia sorella e questo è quello che mi scrive:
Sul sito non siete ancora partiti...

Al che rispondo:
Sono più aggiornato di internet

Ed ecco la sconcertante risposta:
Adesso c'è scritto che siete partiti con due minuti di anticipo... vatti a fidare di trenitalia!

Già! Vatti a fidare...

(1) E visto come sta gestendo i trasporti in Calabria e Sicilia, sembra proprio così, nonostante Cosenza sembra che nei prossimi mesi verrà potenziato come scalo merci, e la cosa non può che fare piacere: considerate che in quel senso la stazione di Vaglio Lise ha uno spazio non indifferente, paragonabile a stazioni grandi anche per traffico civile
(2) Certo, a ben vedere RFI e Treni Italia sono entrambe controllate da Ferrovie dello Stato, che per nome dovrebbe essere un'azienda statale, e la cosa sembra coerente con il fatto che cerca soldi e convenzioni con le regioni (evidentemente i tagli governativi sono arrivati fino a lì), ma che a volte sembra più comportarsi da privato quale è visto che è una s.p.a. In tutto questo gli unici che ci perdono sono i cittadini, causa ritardi e disagi di cui si scusano di sempre e che rimborsano sempre parzialmente.

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