Jacopo ne parla sul faccio cose vedo gente: un concorso da ricercatore a Padova. Sta per scadere (ancora una settimana circa) e oggi ho concluso la prima parte, ovvero la stampa di tutte le carte da inviare al Magnifico Rettore. Le carte da fare erano comunque un po', ma in buona parte già compilate. Unica seccatura la stampa, ma tra mia sorella al suo ufficio e una copisteria in zona per andare a stampare la tesi di dottorato, il più è fatto. Almeno per quel che mi riguarda al momento, visto che dopo la spedizione del plico (vi terrò informati), bisognerà attendere l'eventuale chiamata per il concorso (già per questo ho qualche dubbio...).
Tra l'altro lo stesso Jacopo fa notare come i nostri concorsi siano piuttosto affossati da burocrazia e quant'altro: è indubbio, come andiamo ripetendo nelle varie proteste, che fondamentali per una buona riforma dell'università sono il principio di responsabilità (chi recluta si fa carico anche dei disastri del reclutato) e la semplificazione delle procedure di reclutamento.
Certo una rivoluzione di tal genere è piuttosto difficile, visto che la burocrazia italiana è di una forza inimmaginabile!
Alle future parti dell'Operazione Padova.
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