giovedì 9 settembre 2010

E l'ANSA parlò di noi

Questa immagine è stata pubblicata su Gravità Zero: l'Ansa si è accorta della nostra iniziativa, (Cattiva) Scienza in TV.
Per ora attendo prima di segnalare la notizia sul blog scientifico, e il motivo è semplice: aspetto che Blogosfere, dalla sua home ne parli, sperando che si accorga che ci sono tre suoi blogger tra i soci fondatori. Se va come dico io, e fossimo negli Stati Uniti, molto probabilmente tre persone avrebbero un contratto migliore oppure passerebbero alla concorrenza.
Purtroppo non siamo negli Stati Uniti e quindi una parte di me spera che l'altra si sbagli fortemente...
Buona notte

1 commento:

  1. Ciao Gianluigi, mi fa piacere che tu sia fra questi audaci e temerari fautori dell'informazione corretta in TV, e sulla stampa. Ho dato un'occhiata ai siti che hai segnalato nel tuo commento da me. Ho letto qualcosa, mi sono divertito a vedere il video parodia su Giacobbo, ho lasciato anche dei commenti ed ho linkato i siti, così tornerò a visitarli spesso. C'è gran bisogno di una giusta, onesta e corretta informazione scientifica. Io non sono un addetto ai lavori, non ho titoli scientifici, né competenze specifiche in materia. Ho solo, da sempre, una grande passione per la conoscenza. Tutta, di ogni genere. E non mi limito ad ascoltare e leggere assimilando acriticamente il tutto come verità rivelata. Ho la pessima abitudine di valutare il tutto alla luce di un minimo di razionalità e logica e di quel poco di conoscenze che mi ritrovo. E spesso quello che leggo o vedo in TV...non quadra. Pessima abitudine perché se non ci si chiede continuamente il "Perché" delle cose, forse si vive meglio e più tranquilli. Ma io preferisco vivere meno tranquillo, ma continuare ad usare questa coscienza critica che considero un dono prezioso. Tutto qui. Ecco perché vorrei che la divulgazione scientifica fosse seria ed attendibile e non affidata a giornalisti senza competenza, a commentatori casuali e pseudodivulgatori improvvisati. Questo manca, a mio giudizio, in questa nostra società in cui c'è un eccesso di ionformazioni, ma spesso inutili o dannose (come nel caso di bufale diffuse cpme verotà), manca la serità. Gran cosa la libertà di espressione e di stampa, ma è un'arma pericolosa se lasciata in mano ad irresponsabili o, anche peggio, furfanti e truffatori che usano la facilità di comunicazione garantita dai media per scopi non sempre chiari e leciti. Questo non vale solo per la scienza, purtroppo. E' la prassi mediatica che attraversa tutta la comunicazione ed i diversi settori dell'attività umana. Chiudo, scusa lo sfogo. Auguri per le vostre iniziative. Coraggio, buona giornata :)

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