mercoledì 4 maggio 2011

Dylan e la matematica: La via degli enigmi

Avevo letto Dylan Dog per un certo periodo (un annetto circa) acquistando sia la serie regolare sia le ristampe. Poi ho semplicemente smesso, sia perché c'erano prodotti che mi interessavano di più (in particolare le miniserie Star Comics, e non solo, proprio per l'idea di prodotto a termine), sia perché in fondo non tutti i numeri avevano la stessa resa. Ora Ho ripreso a leggere Dylan grazie a un'amica che mi passa i suoi numeri. In particolare vorrei soffermarmi su una storia doppia, uscita mesi fa, scritta da Giuseppe De Nardo per i disegni di Daniele Bigliardo, e uscita sui numeri 289 (La via degli enigmi) e 290 (L'erede oscuro). Cosa hanno di particolare questi due numeri? La presenza della matematica! Non a caso spalla di Dylan per l'occasione sarà Bill Porter, professore di matematica presso la London Metropolitan University.
Porter è vecchio amico di Dylan (dalla nota esplicativa, sembrerebbe che la sua ultima apparizione risalga al n.197) e interverrà per risolvere il seguente, semplice enigma:

1
1 1
2 1
1 2 1 1
1 1 1 2 2 1
?

Bill viene poi presentato ai lettori con questo discorso introduttivo alla sua prima lezione:
Ci sono problemi numerici che presentano quesiti del tipo
In quanti modi diversi quattro persone possono sedersi su tre sedie?
Quanti anagrammi, senza tener conto del significato, si possono ottenere da una singola parola?
Oppure, quante partite bisogna disputare in un torneo di scacchi, spaendo che i giocatori partecipanti devono incontrarsi tutti tra loro?
Il calcolo combinatorio, di cui ci occupiamo in questo corso, ci permette di trovare le risposte e di determinare, in modo esatto, le probabilità di un evento.
E ci vuole un matematico per districarsi tra gli enigmi disseminati da un cuoco appassionato di cucina italiana ma soprattutto custode della mitica Irminsul, la lancia ricavata dalla radice più profonda della quercia di Eresburg.
Irminsul è necessaria per sconfiggere il demone Atamaru, ormai vicino a diventare così potente da entrare nel nostro mondo. Per trovarla bigosgna interpretare gli indizi presenti in una valigetta nera, iniziando dal libro di cucina di tale Katie Del Seprio, senza dimenticare di risolvere l'enigma contenuto all'interno di una seconda pergamena (nella prima c'era l'enigma di cui sopra):
Sembrano tutti uguali, ma non lo sono. Scegline uno tra quelli più leggeri, togliendo mezza oncia a quattro libbre.

La prima tappa è il ristorante italiano Del Seprio, dove i nostri eroi otterranno una biglia di ferro, una busta con l'intestazione dell'Italian Renaissance Hotel e un uovo disegnato su un foglietto. L'enigma legato a questi indizi verrà risolto grazie alla riproduzione della Pala di Brera di Piero della Francesca (quadro che ho visto alla Pinacoteca di Brera, ma che non ho trovato così eccezionale) e che li porterà in un classico passaggio segreto dove i nostri due eroi dovranno finalmente risolvere l'enigma precedente.
Alla fine del passaggio, infatti, si troveranno in una grande sala dove, su una base esagonale, dovranno mettere un parallelepipedo a base esgonale scegliendolo da una serie ben determinata. I nostri hanno a disposizione 6 serie di 6, una bilancia a gettone e un unico gettone per determinare quale sia il parallelepipedo da usare per risolvere il nuovo enigma.
E' un classico problema di pesata, un problema alla Munchausen per intenderci. Per avere un'idea sulla sua risoluzione, basta leggere questo vecchio Rompicapo sulle bilance!
Premio per la risoluzione dell'enigma è l'ottenimento della pagina mancante del libro di cucina: qui, sottolineando le parole corrette, si ottengono le indicazioni per arrivare al nascondiglio della lancia, che però verrà rilevata solo dopo aver risolto un nuovo enigma:
Hai fatto molta strada e superato molte prove. Bene. Ma non ti sei ancora dimostrato degno di poter impugnare la magica Irminsul e di affrontare il mostro partorito dal ventre di mia figlia, com'è scritto nel libro sacro di Nephetis. Guarda nel modo giusto e troverai il percorso che ti condurrà alla meta. Con i passi traccia quattro segmenti. Salta i fili e tocca le case numerate. Segui l'ordine crescente e non mancarne una. La chiave? Tre volte la misura.
in effetti ciò che c'è da risolvere è trovare quattro segmenti che possano congiungere le 9 caselle del quadrato qui sotto:

Impossibile? No! Anche questo è un problema abbastanza classico, cui si può giungere alla soluzione dimenticandosi per un attimo dei limiti del quadrato, ma concentrandosi esclusivamente sul problema collegare le nove caselle con i numeri usando quattro segmenti.
In ogni caso, al di là della semplicità degli enigmi matematici proposti da De Nardo, la doppia storia risulta comunque interessante combinando il racconto d'avventura per enigmi con un classico della letteratura dell'orrore, la nascita del figlio di un demone che consente al demone stesso di ottenere potere sul nostro mondo.
La vicenda, ben disegnata da Bigliardo, promette una prosecuzione (forse sul 311?).

2 commenti:

  1. Da quel che leggo ti stai preparando ad un carnevale coi fiocchi, o coriandoli.
    Credo d'esserci su 2 quesiti, ma non so se è corretto dare qui le soluzioni.
    Davvero un bell'articolo.
    Marco

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  2. Diciamo che mi sto portando avanti nel caso non dovessi riuscire ad uscire in tempo con l'articolo che ho in mente.
    In ogni caso stanno arrivando dei buoni contributi e resto in attesa degli altri, magari anche di te con un bell'articolo con le soluzioni agli enigmi proposti qui!

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