mercoledì 28 settembre 2011

La storia di Vincent e del padre contadino

Su tumblr ho trovato una simpatica storiella su un padre italoamericano e su come il figlio riesce ad aiutarlo nonostante una situazione non proprio favorevole. Ve ne propongo una traduzione.
Buona lettura!


Un vecchio gentiluomo italiano viveva da solo in New Jersey. Come ogni hanno voleva piantare i pomodori nel giardino, ma era un lavoro molto difficile, e la terra era dura. Il suo unico figlio, Vincent, che era solito aiutarlo, era in prigione. Il vecchio signore scrisse una lettera a suo figlio e gli descrisse la sua difficile situazione:
Caro Vincent,
Sono piuttosto abbattuto poiché sembra che non sarò in grado di piantare i pomodori in giardino quest'anno. Sto diventando troppo vecchio per scavare un orto. So che se tu fossi qui i miei problemi sarebbero risolti. So che saresti molto felice di scavare l'appezzamento per me, come ai vecchi tempi.
Con affetto,
Papà
Pochi giorni più tardi ricevette una lettera dal figlio
Caro papà,
Non scavare quel giardino. E' lì che sono sepolti i corpi.
Con affetto,
Vinnie
Alle 4 del mattino successivo gli agenti dell'F.B.I. e la polizia locale arrivarono e scavarono l'intera area senza trovare alcun corpo. Si scusarono con il vecchio e andarono via. Quello stesso giorno il vecchio ricevette una lettera dal figlio.
Caro papà,
Vai avanti e pianta i pomodori, ora. Questo è il meglio che potevo fare, viste le circostanze.
Con affetto,
Vinnie

4 commenti:

  1. Sigmund Freud sarebbe stato orgoglioso di un allievo come Vincente: esempio pratico di psicologia applicata...

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  2. È una balla ma la storia è carina.

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