I docenti che arrivano nel nostro istituto, anche quelli di ruolo, seguono un corso sulle nostre procedure di qualità e vengono affiancati per il primo anno da un collega. L'obiettivo è di uniformare l'approccio sia organizzativo sia didattico, evitare per esempio che un nuovo insegnante dia voti più bassi o più alti o assuma attegiamenti completamente divergenti rispetto al gruppo docentiHo pensato immediatamente al modello finlandese, quello che citavo un paio di giorni fa, e al fatto che c'è gente in Italia che non aspetta l'arrivo di un qualche legislatore per applicare le buone pratiche che ci vengono dall'estero.
(Roberto Silvani, preside del liceo Volta di Milano, tratto da un articolo di Federica Cavadini)
mercoledì 19 settembre 2012
La chiave di Volta
Ero nella sala insegnanti del liceo scientifico di Piarabiago dove mi trovo a fare una supplenza di fisica, l'altro giorno, aspettando l'inizio di quello che sarebbe stato un lungo e noioso collegio dei docenti, quando la mia attenzione viene colpita da un articolo in bacheca, dal titolo interessante. In particolare c'è questo passaggio:
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