venerdì 14 settembre 2012

Storia di un maestro, una volpe e di una SUSY dispersa

Origini segrete: tutta questa storia nasce da una innocua domanda di pollon sbattimento su twitter: "tutti davanti alla tele?"
Da qui la discussione è velocemente degenerata verso lo zen, se così si può dire, e questa è la sistemazione diciamo così editoriale del racconto che ne è uscito. Non credo di aver rispettato un ordine cronologico, per quello c'è lo storify del mio socio, ma sono andato un po' a sentimento, cercando di non far saltare troppo la coerenza interna della storia. Inoltre ho fatto alcune aggiustatine (minuscole che diventano maiuscole e viceversa; una sistemazione della punteggiatura; modifiche minori di questo genere, insomma!) che spero rendano gradevole e piacevole la lettura della storia nel suo complesso.


Un maestro zen stava seduto su una pietra. L'allievo gli chiese il permesso di guardare la tele.
"Certo", rispose il maestro.
"Grazie, Maestro!" e si avviò verso il televisore.
"Di nulla, carissimo!"
"Mi scusi, Maestro, ma mi squilla twitter. Forse è lei che mi chiede qualcosa?"
Strada facendo un serpente, che stava in mezzo al sentiero, di cui non si era avveduto per l'eccitazione, lo morsicò.
"Guarda", rispose il maestro; e guardò. C'era scritto: "Attento al serpente!"
"Io sono stato attento al serpente, Maestro. E' il serpente che non è stato attento al mio piede..." scrisse l'incauto morente sull'ultimo twitt.
"Ma non preoccuparti, ragazzo. Il tuo eroismo non sarà stato vano. Tutto Facebook ne sarà testimone!"
"Argh!" sospirò l'incauto morente
"Manca il link", disse un corvo(1) che osservava tutta la scena
Il maestro non era un nativo digitale, ma era ancora vivo.
"Il segreto non sta nel nativo", disse il Maestro, "ma nel digitale!"
E poi si mosse fischiettando verso il tramonto...
"Eh no! Questo non è un western!" protestò uno spettatore.
Il corvo pensò alla susy e scosse la testa "Nemmeno l'LHC è riuscito a scovarla" pensò sconsolato(2)
"Dov'era la susy?" chiese una volpe di passaggio(3).
"Chiedi a Lucien, il bibliotecario"(4), rispose scontroso il corvo. Le volpi di passaggio sono frivole di natura, ma questa era la principessa delle volpi, così per cercare nuove informazioni trotterellò fin da Lucien il bibliotecario.
Lucien era bibliotecario dalla notte dei tempi, o da pochi minuti, dipende se gli andavi a genio, e Lucien, al vedere una sì nobile ospite, disse: "Vuoi la risposta breve o quella lunga?"
La volpe, che non era principessa delle volpi per niente, rispose: "Carissimo Lucien, le vostre risposte sono sempre meravigliose"
"Così mi lusinghi, carissima!" disse Lucien, che si sistemò meglio nella poltrone per iniziare a raccontare. Cominciò a preparare la pipa riempiendone il fornelletto con erba gatta e paglia zuccherina, e con la cenere che iniziava a cadere tracciò dei segni magici sul pavimento(5)
La volpe affascinata non perdeva un gesto, lasciandosi sfuggire qualche "oh!"
"E' così che dovrebbe andare il mondo", disse Lucien, "ma il mondo si rifiuta di farlo, perché in fondo l'esistenza di SUSY non è così importante come vuole farci credere. E questo, in conclusione, forse vuol dire che il mondo non ha bisogno di SUSY"
Una lacrima si fermò sulla morbida guancia pelosa della principessa, che riconosceva nella SUSY un esempio di eleganza(6)
"L'eleganza non è tutto" disse, accarezzandole la testa, Sogno(7), giunto in quel momento per riposarsi dal suo lungo viaggio
"Fosse almeno sbagliata!"(8) disse il corvo, quello dell'inizio della storia, poco prima che la volpe si addormentasse per sognare.

(1) Lo confesso: la deriva sandmaniana di tutta la storia, inizia qui a prendere forma! Ricordo, infatti, che il Sandman di Neil Gaiman si accompagnava spesso e volentieri con un corvo, Matthew, che prima era un uomo, un poeta come afferma, ad esempio, in Cacciatori di sogni, racconto che, come leggerete nelle note successive, sarà importante per la nostra storia.
(2) Non so se il mio socio già avesse in mente per la sua susy il ruolo della supersimmetria. Certo io non mi sono lasciato cogliere impreparato e ho subito spinto la storia in quella direzione. E visto che ci sono, vogliate scusarmi per il difetto, ma vi spiego la supersimmetria. Innanzitutto iniziamo con lo spin: questo è un numero quantico che, in modo banale, mi rappresenta la rotazione di una particella. Si distinguono tra due tipi di spin, quello semi-intero (1/2, 3/2, e così via) caratteristico di particelle chiamate fermioni, e quello intero (1, 2, 3, ...) caratteristico di particelle chiamate bosoni. La supersimmetria, o SUSY, afferma che per ogni fermione conosciuto deve esistere da qualche parte un bosone corrispondente, ovvero una particella a spin intero ma con tutte le caratteristiche del fermione di partenza, e viceversa, ovvero per ogni bosone deve esistere da qualche parte un fermione corrispondente. Come avrete immaginato dalla risposta, non sono state trovate tracce di alcuna particella supersimmetrica all'interno dell'LHC.
(3) La volpe non l'ho tirata fuori a caso, ma è uno dei protagonisti di Cacciatori di sogni, una favola scritta da Gaiman ispirandosi alle vecchie leggende giapponesi e illustrata da Yoshitaka Amano e successivamente diventata un fumetto grazie a P. Craig Russell. Mentre il racconto illustrato è stato pubblicato in Italia dalla Magic Press, a quanto ne so il fumetto non è mai arrivato.
(4) Lucien, il bibliotecario, è un altro dei personaggi del Sandman di Gaiman.
(5) I segni magici sono in effetti un diagramma di Feynman, tratto da commons, riguardante il famigerato bosone di Higgs, ma visto all'interno della generalizzazione supersimmetrica del Modello Standard.
(6) Uno dei punti d'orgoglio dei sostenitori della SUSY (tutti teorici delle stringhe, volgarmente detti stringaroli) è la sua eleganza matematica. In effetti l'eleganza, o la bellezza di una teoria o di una formula sta, per un fisico, nella quantità di informazioni che questa mi fornisce e che possono essere successivamente verificate in laboratorio, con misure dirette o indirette che siano.
(7) Ecco! Non potevo non ritagliare un posto a Sogno, o Morfeo, o Sandman, il protagonista della saga gaimaniana!
(8) Il riferimento è al titolo del libro di PeterWoit, Neanche sbagliata

1 commento:

  1. molto più prosaicamente il corvo mi ha richiamato il quesito con la Susy della settimana enigmistica, comunque un minimo di collegamento con la matematica anche la "mia" Susy a righe ce l'ha XD ed entrambe le susy sono eleganti per una volpe. poi conoscendo un pochino i tuoi interessi ti ho seguito sulla tua rotta, sono più pratchettiano (terry pratchett) che gaimaniano anche se insieme hanno scritto good omens, noi piccoli emuli al volo e con minimalismo zen ci siamo divertiti, spero che la cosa sia gradita XDD

    RispondiElimina