sabato 21 gennaio 2017

Miti da sfatare: i costi delle esplorazioni spaziali


Il Dragon della SpecX, primo veicolo spaziale privato a essere mandato in orbita (2010) e primo a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale (2012)
Credo (spero!) che i due autori, Stefano Dalla Casa e Paolo Bellutta, mi perdoneranno se pubblico, una puntata alla settimana, i piccoli box sui Miti da sfatare con cui si conclude Autisti marziani. Mi sembra un'opera meritoria e soprattutto sono dei contenuti che possono essere utilizzati alla bisogna per le classiche e periodiche discussioni che un po' tutti ci troviamo ad affrontare bazzicando per i social network. O anche a cena con pratica ricerca su smartphone.
Inizio con L'esplorazione spaziale costa troppo:
La missione di Spirit e Oppy, Mars Exploration Rovers, è costata circa 420 milioni di dollari. Mars Science Laboratory, la missione di Curiosity, è costata ben due miliardi e mezzo di dollari. Sembra una montagna di denaro ma bisogna mettere le cose in prospettiva. Una sola giornata di guerra in Iraq costava circa 720 milioni di dollari.
Il budget annuale della NASA ammonta a circa 18 miliardi di dollari ma equivale ad appena lo 0.5% dei fondi federali. Vi sembrano poi così tanti 2 miliardi e mezzo di dollari (circa 2 miliardi di euro) per finanziare diversi anni di ricerca quando, ad esempio, il governo brasiliano ha speso oltre 10 miliardi di euro per ospitare i mondiali di calcio, e la Russia ne ha consumati addirittura 40 per allestire le Olimpiadi di Sochi?

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