annunciato ieri, il resoconto del secondo giorno del Focus Live arriva un po' sul tardi. La seconda giornata alla fine si è rivelata più ricca e frequentata rispetto alla giornata d'apertura: molti più tra ragazzi, bambini (sì, anche oggi un paio di loro si sono fermati a lanciare razzi) e anche adulti hanno provato la versione edu di Kerbal Space Program.
Come spesso dico a chi si ferma per provare il videogioco, la parte divertente (almeno relativamente alla modalità di gioco che sto proponendo di più, la sandbox, in cui hai a disposizione tutti gli aggiornamenti sbloccati senza alcuna limitazione economica) è la costruzione effettiva del razzo, ma quelle difficili sono la gestione del carburante nella fase di volo verso l'alto, soprattutto se prepariamo una missione con l'obiettivo di chiudere un'orbita intorno al pianeta, e la fase di rientro, delicata per via dell'attrito dell'aria sulla cabina dei piloti. In questo senso, però, la giornata è stata ricca di soddisfazioni: non solo alcune ragazze hanno provato il videogioco, ma la maggior parte di quelli che hanno provato (e alcuni anche riprovato) KSP sono riusciti a portare in salvo gli astronauti sulla superficie e almeno quattro di loro sono riusciti a chiudere l'orbita intorno al pianeta, anche se non sempre con la quantità sufficiente di carburante per rientrare a casa.
Considerando che alle spalle abbiamo lo stand della realtà virtuale della PSP, posso considerare questo afflusso e interesse verso KSP un buon successo!
A questo punto, se sopravvivo, ci leggiamo per il resoconto del terzo giorno, dove potrebbe esserci il racconto dello spettacolo Martina Tremenda nello spazio, che spero di riuscire a vedere.
Come
Nessun commento:
Posta un commento