venerdì 10 luglio 2020

L'estasi dell'oro

Candidato a ben 6 premi Oscar, alla fine ottiene l'ambita statuetta solo nell'ultima occasione, nel 2016, per The Hateful Eight. Non sto "parlando" di Quentin Tarantino, regista di quel film, ma di Ennio Morricone. La cosa risulta un po' strana, non solo per via di una carriera costellata di successi, ma soprattutto perché l'Academy non gli tributò neanche il premio alla carriera. Da pochi giorni la cosa ha, ormai, cessato qualunque importanza, visto che il grande compositore italiano ci ha lasciati, il 6 luglio del 2020.
Le colonne sonore per cui è, però, più noto sono quelle dei film di Sergio Leone, in particolare L'estasi del'oro (o The ecstasy of gold) per il capolavoro Il buono, il brutto, il cattivo del 1966.
L'elemento più raro della Terra
Non mi sono spinto oltre, anche se persino il titolo di più raro della Terra è obiettivamente un pochetto eccessivo (astato, francio e iridio sembrano essere ben più rari, almeno sul nostro pianeta), però questo status di elemento particolarmente raro lo ha reso anche uno dei più preziosi.
L'oro, che occupa il posto 79 nella tavola periodica, effettivamente questo suo status di rarità se lo è guadagnato grazie al modo in cui viene prodotto nell'universo: le kilonove.
Partiamo dall'inizio: le condizioni di energia e densità presenti nei primi istanti di vita dell'universo erano tali che vennero prodotti solo nuclei e atomi di idrogeno ed elio, con alcune piccolissime tracce di litio. Gli atomi più pesanti, invece, vennero prodotti successivamente all'interno dei nuclei delle stelle. Anche in questo caso, però, le condizioni interne, combinate con l'equilibrio tra l'attrazione gravitazionale e la radiazione del plasma stellare, permetterebbero la creazione di atomi fino al ferro. Questi sarebbero poi diffusi nel resto dell'universo grazie all'esplosione di stelle particolarmente grandi, dette supernove. Gli elementi più pesanti del ferro vengono, invece, prodotti in eventi noti come kilonove, ovvero collisioni tra oggetti celesti particolarmente massicci come due buchi neri e, soprattutto, due stelle di neutroni. In questo caso le condizioni presenti durante la collisione sono tutte esattamente quelle necessarie per produrre gli elementi più pesanti del ferro, come appunto l'oro.
Detto ciò, non mi resta che lasciarvi con i Metallica che reinterpretano il grande classico del maestro Morricone (dopo vi metto anche la versione originale!)


2 commenti:

  1. Veramente il premio Oscar alla carriera lo ebbe nel 2007 ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ops... La cosa mi sfuggì...
      Grazie mille della segnalazione!

      Elimina