Immergiamoci, ora, nel resto del sommario dell'ultimo numero dell'anno (una storia a parte che andrà sul Cappellaio Matto).
Arte, genio e sregolatezza
La parte artistica è presente ne Il turbolento allestimento di Roberto Moscato e Graziano Barbaro. La storia, che mette in campo l'ennesima sfida tra Paperone e Rockerduck, è ambientata nel mondo della "scultura" moderna, molto concettuale e poco comprensibile. I due magnati, infatti, fanno, a loro modo, i mecenati di due rinomati artisti. La storia, che in pratica è un susseguirsi di gag con Paperino protagonista, ha una conclusione abbastanza ovvia con una posizione negativa nei confronti di un certo tipo di arte.
Il genio, invece, è presente grazie alla nuova serie dedicata ai personaggi Disney da giovani, Geni al college. In questa prima storia, Archimede e la sfida inventiva i due autori, Riccardo Pesce e Luca Usai, presentano i personaggi e l'ambientazione e le circostanze che hanno permesso ad Archimede di costruire il primo prototipo del suo famoso cappello pensatore. Comprimari e coprotagonisti della serie sono Genialina Edy Son e Intellettuale-176, proseguendo con la formula del rapporto d'amicizia tra buoni e cattivi in gioventù inagurato da Young Indiana (e che sembra ripreso soprattutto da Smallville). Ai due si aggiungono anche Spennacchiotto, il più vecchio, ma già propenso a prendere scorciatoie, e Zantaf, in qualità di professore. Quest'ultima scelta, anche se strizza l'occhio ai vecchi lettori, fa un po' storcere il naso, senza dimenticare il discorso motivazionale sul lavoro in solitaria, rispetto a quello in team che, nel mondo della scienza, è ormai la norma. Interessanti, poi, i riferimenti alle versioni di Archimede del passato, i cui ritratti fanno bella mostra nella sala del college e che creano una certa ansia su Archimede, forse non sfruttata a dovere in questo primo episodio e che in qualche modo sembra mutuata dallo stesso confronto tra Archimede e il nipote Newton nelle storie di Marco Nucci.
La sregolatezza, infine, è quella del gangster Tony Coriandolo che ritorna con la sua banda sulle pagine di Papersera News. Non è l'unico ritorno, però: protagonista quasi indiscusso è, infatti, il pensionato Gerindo Persichetti, che aiuta in maniera assolutamente inconsapevole, un po' come Mr. Magoo, i due giornalisti d'assalto Paperino e Paperoga. In definitiva l'ennesima prova esilarante di Corrado Mastantuono che come al solito costruisce una storia ottima e ben condita da gag al tempo stesso ricorrenti ma non stucchevoli.
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