domenica 18 settembre 2022

Un paio (più o meno) di film di cui (sicuramente) si poteva fare a meno

20220918-netflix
Visto che ho deciso di pubblicare tutto ciò che è relativo al Topolino #3486 domani (lasciandomi ancora un po' di tempo per decidere se realizzare anche il video su Peertube), ho pensato bene di dedicare qualche riga ad alcuni film horror che ho avuto la sventura di vedere in questi giorni su Netflix.
Partirei dal primo (di 6) numero di Night-Man, la nuova parodia di Leonardo Ortolani, che si concentra su Nightmare, nome con cui è meglio noto A Nightmare on Elm Street, film horror del 1984 di Wes Craven, che confesso di non aver mai visto. Così mi viene voglia di iniziare a recuperare la lacuna e visto che su Netflix è presente il remake (che Ortolani definisce reboot, bocciandolo), parto da lì. Nel complesso non lo trovo un pessimo film, ma è abbastanza evidente che si respira un'aria da anni Ottanta, nonostante l'attualizzazione ai (più o meno) giorni nostri: stiamo, infatti, parlando del 2010. A quel punto, preso dall'entusiasmo, ho cercato altri film della serie originale e sulla piattaforma di streming si trovano il 5.o e il 6.o. E purtroppo ho deciso di vedere il 5.o. O se preferite per fortuna, così non ho visto il 6, ma mi sono limitato a dare un'occhiata a una scena estratta da Netflix, classificandolo come una trashata più che dimenticabile.
E poi, giusto un'oretta fa, ho concluso la visione di Leprechaun returns, che la trama sembrava interessante. E invece rieccomi al punto di partenza: un altro film horror recitato in maniera eccessivamente sopra le righe, con un "mostro" assassino che cerca di apparire anche simpatico e brillante riuscendo a essere meno che ridicolo. Non mi sarei dovuto aspettare chissà cosa da un sequel di un paio di decenni dopo l'originale, Leprechaun, interpretato da Jennifer Aniston, quella di Friends, e questa cosa avrebbe dovuto mettermi in guardia, e mi dovrebbe mettere in guardia anche dal cercare di guardare Leprechaun, che per fortuna su Netflix mi pare non ci sia.
E forse dovrei finirla qui e non mettervi in guardia da altri capolavori del genere come lo spagnolo HollyBlood o l'americano Ma, che non è un horror, ma che non è esattamente il massimo, nonostante la presenza di Octavia Spencer. E poi ci sarebbe Non dormire nel bosco stanotte, che ho visto alcuni mesi fa, e visto che il primo film mi era piaciuto, ho deciso di vedere anche il seguito: cattiva scelta anche in questo caso.
Al momento non mi sento di darvi altri consigli di cose da evitare il più possibile. Magari, presto, vi scriverò qualcosa che, invece, merita di essere visto.

Nessun commento:

Posta un commento