domenica 23 aprile 2023

Topolino #3517: Gite in altri mondi

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Il tema indicato nel titolo dell'articolo viene interpretato in due modi differenti e in qualche modo è idnicativo della qualità delle due storie che lo interpretano. Sto parlando de Nelle terre del nuovo mondo di Sergio Cabella e Luca Raina per i disegni di Nico Picone e di Una imprevedibile vacanza spaziale di Alberto Savini per i disegni di Giada Perissinotto. Quest'ultima, su soggetto di Francesco Artibani, è una nuova storia della serie Once upon a mouse... in the future. E ne parleremo a breve. Iniziamo dalla scampagnata nel nuovo mondo.
E forse mi potrei fermare qui, ma affondo il coltello: la storia non riesce a trasmettere né le difficoltà della spedizione originale, né il senso di un viaggio di scoperta, nel complesso non riuscendo ad appassionare il lettore alle vicende del viaggio. L'errore principale, secondo me, sta nel non volersi discostare troppo da caratteri eccessivamente codificati. Questo, per esempio, ha impedito di proporre un Paperin forte come sarebbe stato il caso per una traversata comunque complicata come quella dell'Atlantico. Inoltre il racconto risulta eccessivamente ingarbugliato a causa dei molti misteri che vengono inseriti nella vicenda e che, nonostante siano abbastanza evidenti, vengono in qualche modo anche celati in maniera abbastanza maldestra. Forse, nello specifico, provare ad applicare gli stilemi del noir, rendendo i piani degli "avversari" evidenti sin dall'inizio avrebbe reso il racconto più semplice e coinvolgente da seguire. Tutto ciò, in ogni caso, si riflette anche sui disegni di Picone, che in molti passaggi risultano poco chiari, contribuendo così alla non scarsa leggibilità di alcune scene.
Una bella idea che naufraga per scarso coraggio.
Di diverso effetto finale è, invece, Una imprevedibile vacanza spaziale, reinterpretazione in termini futuristici di Mr. Mouse takes a trip, cortometraggio del 1940 di Clyde Geronimi, giunto in Italia solo nel 1985 come Pluto viaggiatore clandestino. Il corto, infatti, vede Topolino che cerca in tutto i modi di impedire a Gambadilegno, il controllore del treno, di scoprire Pluto che sta viaggiando sul treno senza permesso: i cani, infatti, non possono salire. Nella reinterpretazione futuristica, invece, Artibani e Savini propongo un'inversione al tempo stesso interessante, ma anche piuttosto scontata tra Pluto e Gambadilegno, con quest'ultimo a fungere da clandestino e il primo da controllore, dotato pure di traduttore simultaneo. Il treno, invece, non viene sostituito e diventa un treno spaziale, come il Galaxy Express 999 di Leiji Matsumoto, solo che per ridurre le distanze all'interno del Sistema Solare, prende delle gallerie molto particolari, i wormhole, come è spiegato in maniera ppiù o meno esplicita, anche se non dettagliata, per fortuna di Topolino!
Destinazione del viaggio è, invece, Giove, il gigante gassoso. Savinbi, in questo caso, lascia nel dubbio il lettore, visto che non specifica quale sia la posizione delle mete turistiche interessanti da visitare in zona: possiamo solo immaginare che si trovino sulla superficie di una delle tante lune del pianeta.
Menzione finale per l'ultima puntata della seconda stagione di Siamo serie, la divertente storia che porta i lettori nel mondo delle serie televisive. Sergio Badino e Silvia Ziche conducono il lettore all'interno di un mash-up di generi abbastanza originale: nell'ultimo episodio, infatti, propongono un legal thriller con ambientazione horror, che alla fine risulta forse l'episodio più debole dei quattro, anche se proprio per questo mix potenzialmente il più interessante. In ogni caso ora la palla passa ai lettori, che dovranno votare il pilot preferito, a partire dal quale verrà realizzata una nuova (e si spera divertente) stagione!

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