Topolino #3529: Paura!

Il ritardo di qeusta settimana è dovuto essenzialmente al semplice fatto che ho concluso la lettura... oggi. Se a questo aggiungiamo le lungaggini del nuovo video disneyano (che volevo far uscire oggi, ma vista l'ora lo programmo per domani) e i preparativi per la partenza per Bologna di domani per il nuovo workshop di didattica e divulgazione INAF, il quadro è completo.
Mi limiterò in questa recensione alle due storie d'arteura del numero, iniziando con la cover story, Geoffrey e il mistero del mal di Luna di Giulio Gualtieri e Graziano Barbaro, nuova storia della serie de L'ora del terrore di Lord Hatequack. La storia nel complesso è risultata molto poco efficace, e non certo per le limitazioni che una storia dell'orrore si porta dietro quando finisce su Topolino, ma soprattutto per l'incapacità della sceneggiatura di riuscire a creare la giusta tensione tipica del genere. Non hanno neanche aiutato i disegni di Barbaro, che nonostante non sia uno dei miei disegnatori preferiti, di solito comunque trovo sempre piuttosto efficace. Salvo in questo caso, dove peraltro ha ritratto un Topolino ubiquo. Il dubbio che fosse un errore della sceneggiatura piuttosto che del disegnatore, comunque non è consolante.
Di diversa efficacia è invece Un minatore primo episodio di Blue Peaks Valley, miniserie che scava nel passato del Papersera di Corrado Mastantuono. La storia segue le tracce di una miniera gestita da una cooperativa di minatori, iniziativa che Paperone segue con discreto interesse sulle colonne del suo giornale. Il problema è che a quanto pare la miniera è infestata. Mastantuono, quindi, che con grande modestia realizza la copertina del numero per la seconda storia dell'albo e non per la sua, riesce lì dive Il mistero del mal di Luna fallisce: creare la tensione. Una tensione al limite della paura, che però, grazie alla sua verve comica, riesce a stemperare in maniera altettanto efficace.
Ci sarà tempo e modo nei prossimi numeri di discutere sul personaggio principale della miniserie, un Paperone giornalista. Per ora c'è da dire che il vantaggio di riprendere le fila da quanto narrato in precedenti flashback presenti nelle storie precedenti del Paprsera permette di entrare nella storia in maniera molto più semplice e diretta.