sabato 7 ottobre 2023

Great trailers: Tra Miyazaki e Tremors

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Da qualche mese a questa parte ha esordito la Toshokan, eitchetta di Edizioni IF diretta da Davide Castellazzi, ex di Panini Comics, dedicata ai manga. I primi volumi che ho visto in libreria non mi avevano convinto completamente, poi sono arrivati un paio di titoli interessanti che mi hanno convinto all'acquisto. In particolare oggi andremo a vedere Great trailers di Akira Miyagawa, un interessante titolo post-apocalittico che inizia con una visione, quella del protagonista, Naoki, un terrestre con poteri da mutaforma, che sogna la giovane Hinako, nata su Marte, che una voce gli ordina di proteggere. Quest'ultima, infatti, viene inseguita da almeno due organizzazioni marziane che vorrebbero poter controllare i suoi per ora ignoti poteri.
Il primo aspetto interessante è l'ambientazione: siamo su una Terra del 2045 dove, nove anni prima, un disastro naturale di proporzioni globali ha ridotto la superficie terrestre a un vero e proprio territorio in rovina, mentre sotto la sua superficie viaggiano dei pericolosi vermoni giganti, proprio come quelli di Tremors, il film (e poi serie) del 1990 di Ron Underwood. A differenza di quanto succede per esempio in Atmosfera letale di Bruce Sterling, il disastro naturale non si sviluppa nel corso di secoli, ma ha un inizio ben preciso, il 2036, questo probabilmente per collocare la storia non troppo lontana dai giorni nostri. L'intento, da questo punto di vista, è quindi chiaro: cercare di far passare al lettore l'idea che il disastro ecologico potrebbe essere più vicino di quanto non si creda (cosa in qualche modo resa plausibile dal non aver specificato in alcun modo la natura di questo disastro). C'è anche da dire che è piuttosto difficile aspettarsi una colonizzazione di Marte nei prossimi vent'anni o anche meno, considerando che la protagonista femminile ne ha 18. L'altro motivo per la scelta cronologica è, però, reso evidente anche da molte delle battute dei protagonisti, alcuni dei quali ricordano il mondo prima del disastro, incluso Naoki.
Quest'ultimo è un personaggio piuttosto particolare che spicca non solo per i poteri, ma anche per l'età: dovrebbe infatti, avere 45 anni, ma la sua età biologica è di 36 a causa dell'esperimento che gli ha "donato" i poteri da mutaforma (esperimento che gli ha anche salvato la vita da un non meglio specificato incidente).
Interessanti poi i personaggi di contorno, in particolare Ishino, il vecchio capo dell'Istituto di ricerche tecnologiche Yao che scava tra i resti della città di Osaka per recuperare le tecnologie sepolte lì da qualche parte. La sua caratterizzazione, ma anche quella degli altri personaggi, lo stile narrativo e il tratto di disegno e persino parte della trama ricordano la Nausicaa di Hayao Miyazaki, che dopo alcuni anni sono riuscito finalmente a recuperare e che ho in corso di lettura (quindi presto ve ne scriverò su queste colonne). D'altra parte anche quello che è stato il primo e unico manga del maestro dell'animazione giapponese è, esso stesso post-apocalittico, anche se in quel caso l'apocalissi è stata piuttosto lontana nel tempo e così devastante da aver fatto arretrare il mondo fino a una specie di medioevo tecnologico.
Great trailers nel suo primo tankobon presenta, quindi, i personaggi, alcuni appena abbozzati altri già piuttosto ben definiti, l'ambientazione e alcuni interessanti spunti di approfondimento, il tutto confezionato con una storia sviluppata con un ritmo serrato.

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