In questi giorni di Fuorisalone sto facendo un po' di giretti insieme con Laura e Gaia, il nuovo acquisto dell'Osservatorio. E oggi pomeriggio siamo andati all'installazione Opposites United: Intersections Beyond Boundaries, un tripudio di luci che creano forme geometriche e frattali, come per esempio quella che ho messo in apertura del post. In una delle sale messe in piedi, però, ecco la sorpresa di una specie di jam session portata avanti da alcuni musicisti della Scala a martellare allegramente alcuni xilofoni, mentre le luci della sala si accendevano di colori in accordo con le note prodotte dagli artisti. E qui sotto vedete una parte della session cui ho avuto il piacere di assistere:
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