sabato 27 luglio 2024

E' un uccello!

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Definirla la storia piu' bella di Superman senza Superman forse è un po' riduttivo o fuorviante, visto che Supes in qualche modo c'è, ma d'altra parte è anche una storia inconsueta, se consideriamo che a pubblicarla è stata una delle major del fumetto statunitense, la DC Comics.
It's a bird, giunta in Italia come E' Superman, è a un primo livello la storia di come Steven T. Seagle è diventato lo scrittore di Superman.
Sceneggiatore di diverse testate supereroistice sia per DC sia per Marvel, nonché di alcuni piccoli capolavori Vertigo (tra l'altro It's a bird è uscito originariamente proprio sotto questa etichetta) come il Sandman Mistery Theatre, ha sceneggiato la testata principale dell'azzurrone, Superman, per una manciata di numeri dal 2003 al 2004. Alla fine di questa esperienza, è tornato sulle circostanze che lo hanno condotto a questo importante traguardo proprio con It's a bird, che lo ha visto affiancato da un ottimo Teddy Kristiansen, più noto per i suoi lavori sul Sandman di Neil Gaiman, che ha curato anche i colori acquarellati.
Seagle nel volume racconta dei suoi dubbi e delle sue incertezze sull'accettare la proposta di scrivere la testata, sebbene per un numero così limitato di tempo, giusto pochi numeri prima dell'arrivo di Jim Lee come disegnatore della testata insieme con Brian Azzarello (ma questa è sicuramente un'altra storia!). Il tutto si intreccia con le vicende familiari: la scomparsa del padre, proprio in quei giorni in cui gli era giunta la proposta, e il dover in un certo senso fare i conti con la morte della nonna, una trentina di anni prima, a causa della malattia di Huntingotn. Potremmo, quindi, intendere questa come la storia con cui Seagle esorcizza questa specie di spada di Damocle che pende sul suo futuro, diventando al tempo stesso una storia in cui scompone il personaggio di Superman in tutti i suoi elementi essenziali, andando oltre i suoi stessi preconcetti, al tempo stesso scomponendo se stesso per ricostruirsi, alla fine, e trovare non solo una via a Superman, ma anche a se stesso.

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