Tratto dall'omonimo racconto di Fitzgerald la graphic novel di Christina Weir e Nunzio DeFilippis è gradevole e ironica, ben raccontata e utilizza le didascalie a quanto pare fedelmente e con lo spirito del racconto originario. La Weir, infatti, decide di ridurre al minimo i dialoghi e di non interpretarli laddove assenti, come invece altri avrebbero fatto. La narrazione, così, procede come in un racconto illustrato, guidata dai bei disegni di DeFilippis. Nel complesso, se il prodotto fumetto è ben confezionato, è la storia ad essere un po' debole, probabilmente a causa del racconto di Fitzgerald.
Ultima nota: fateci caso ma La neve se ne frega di Ligabue è una variazione sul tema, con l'unica differenza che, nel caso del cantautore emiliano ha delle basi scientifiche, anche se non meglio specificate.
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