Tra matematica e astronomia
Nata a Ripon, nel Wisconsin, il 24 settembre del 1862 da Emmet e Clara Edgerton, si trasferisce con la famiglia a New York intorno al 1870, dove il padre inizia a lavorare come agente immobiliare. Tra gli amici di famiglia ci sono gli scrittori James Russel Lowell, Oliver Wendell Holmes, Thomas Bailey Aldrich, mentre la piccola Winifred viene educata a casa da una tutor assunta allo scopo. La sua formazione viene poi completata dall'uso di un osservatorio che la famiglia aveva costruito per lei nel New Jersey.A 16 anni decide di iscriversi al Wellesey College, che aveva aperto le porte alle donne nel 1875, e conclude gli studi nel 1883, iniziando successivamente a insegnare alla Mrs. Sylvanus Reed's Boarding and Day School for Young Ladies di New York. Sempre nello stesso anno calcola l'orbita della cometa Pons-Brooks a partire dai dati forniti dall'osservatorio di Harvard: questo primo successo le permette di accedere al telescopio della Columbia.
Innanzitutto ricordiamo che la prima università statunitense fu Harvard, nel 1636. Dopo 200 anni il mount Holyoke Female Seminary propose per la prima volta alle donne un curriculum simile a quello delle istituzioni maschili (si contavano circa 56 università). L'Oberlin College divenne la prima ad aprirsi anche alle donne nel 1837. Successivamente nel 1861 Yale fu la prima a fornire un PhD alle donne, mentre nel 1877 Helen Magill fu la prima a ottenere un dottorato negli Stati Uniti: in greco presso la Boston University, mentre è del 1879 la Harvard Annex (successivamente Radcliffe) aperta espressamente per le donne. In questo stato di cose la Columbia rappresentava un baluardo nella resistenza del mondo accademico maschile, che riteneva le donne inferiori e quindi incapaci di rivestire un ruolo di responsabilità nell'università. Ad ogni modo, nonostante venne respinta, nel 1883, la proposta di aprirsi all'educazione femminile, venne portato a termine un primo, importante compromesso:
Alle donne sarebbe stato impedito di frequentare i corsi, ma gli sarebbero stati forniti i libri necessari per superare gli esami richiesti. In caso di esito positivo di questi ultimi, sarebbe stato loro riconosciuto il titolo di studio corrispondente.
Una volta raggiunta la laurea, però, l'unica carriera possibile per le donne era l'insegnamento, almeno restando in un ambito accademico, mentre ancora di donne nella ricerca non se ne parlava per nulla.