sabato 26 dicembre 2020

Un Natale d'avventura

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Lo so che in effetti Natale è passato, ma le feste ancora no, e comunque questa festività in particolare è vecchia solo di... ieri!
L'avventura del titolo è relativa al videogioco di cui andrò a scrivere a breve, Diggy's Adventure. Non è semplice classificarlo bene: è sicuramente un gioco d'avventura, viste le ambientazioni esotiche e la storia che fa da sfondo al gioco stesso. Il gameplay è piuttosto originale, non avendo ancora trovato altri giochi con un sistema simile. Il protagonista, Diggy, deve superare una serie di mappe che in pratica sono dei labirinti (dunque abbiamo un maze) e risolvere enigmi logici per ottenere oggetti o aprire porte segrete. Questi labirinti, però, presentano degli ostacoli costituiti da materiali differenti e che possono essere abbattuti utilizzando il piccone di cui Diggy è dotato (o in altri casi altri strumenti da acquisire appositamente, fino ad arrivare a raggi laser potentissimi) con, per contro, un certo dispendio di energia, che si va a scalare sulla dotazione iniziale. L'energia viene recuperata durante i periodi di riposo (quando non si gioca) e sia il livello massimo sia la velocità di recupero dipendono da una serie di oggetti che si vincono alla fine delle missioni o che si acquistano all'interno dello shop. Oltre alle mappe principali della storia, che vede Diggy andare in giro per il mondo sulle orme del padre, un archeologo, gli sviluppatori propongono una serie di eventi, alcuni gratuiti, sia nuovi sia vecchi, altri a pagamento. In questo caso la moneta per sbloccare gli eventi e le mappe relative è quella interna, i diamanti verdi.
In pratica il sistema si basa su un leggero pay to win: a differenza di altri giochi, infatti, soprattutto per l'assenza di interazione con gli altri giocatori, la crescita del personaggio più lenta non incide molto, se non all'inizio, sulla giocabilità. Anzi mi sento di consigliarvi di tirare per le lunghe il più possibile il primo capitolo, quello ambientato in Egitto. Questo perché avanzare con la storia nei capitoli successivi implica un dispendio di energie superiore, quindi potrebbe essere consigliabile cercare di accumulare risorse in modo da avere gli oggetti per affrontare le mappe che richiedono maggiore energia, senza diminuire di troppo il tempo di gioco (cosa che comunque è inevitabile soprattutto all'inizio quando si passerà da un capitolo a quello successivo).
Detto ciò, che penso possa soddisfare i lettori interessati a un parere generale su Diggy's Adventure, passo all'evento natalizio di quest'anno, un'avventura in cui Diggy accompagna un postino durante la consegna di lettere e pacchi. E in particolare questa parte mi interessa: sotto Natale (in questo caso l'attivazione delle mappe è legata non solo alla risoluzione di quelle precedenti, ma anche a un criterio temporale) è stata attivata una serie di mappe in cui Diggy doveva consegnare dei pacchi in posti improbabili, come ad esempio lo spazio!
In questo caso il nostro minatore si è appoggiato a una scalcinata agenzia spaziale indiana che ha costruito il razzo che vedete qui sotto:
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Come vedete, la fusoliera centrale è spinta da due fuochi d'artificio cinesi, mostrando tutta l'ironia dei programmatori (già: Diggy's Adventure è divertente non solo per il coinvolgimento della storia, ma anche per gli spunti pop e le trovate ironiche).
Prima di effettuare il lancio, però, bisogna mappare la posizione degli asteroidi, così Diggy deve prima osservarli al telescopio:
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e poi indicare la loro posizione sulla mappa:
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Alla fine Diggy riesce a partire e giungere sulla stazione spaziale. Al di là di alcune "assurdità" un po' naif, c'è da notare che la stazione spaziale sembra concepita in maniera modulare, proprio come la Stazione Spaziale Internazionale:
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Ah! Nel pacco portato da Diggy nello spazio c'era tutto l'occorrente per tappare un buco nella stazione spaziale. Vi ricorda qualcosa?

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