martedì 24 agosto 2021

Il diavolo nell'ascensore

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A raccontare la storia è Ramirez, un addetto alla sicurezza del grattacielo all'interno del quale si svolge tutta l'azione. In realtà all'inizio non sappiamo chi sia, ma sappiamo di cosa ci sta parlando: del male e del diavolo. Per sottolineare le sue parole usa citazioni bibliche. Ad ogni buon conto tutto inizia con un uomo che si butta da una finestra. Il suo corpo, però, viene ritrovato in un altro posto e del caso si occupa il detective della polizia Bowden, che esaminando la scena riesce abbastanza velocemente a scoprire il palazzo da cui l'uomo è caduto (l'idea del suicidio si farà largo con il prosieguo delle deduzioni).
Nel frattempo cinque persone entrano nell'ascensore di quel palazzo e l'ascensore, nel percorso di salita, si blocca. Mentre l'addetto alle riparazioni cerca, inutilmente, di trovare il guasto, all'interno dell'ascensore la tensione tra gli imprigionati inizia a salire ed è più o meno a questo punto, quando cioé vediamo gli addetti alla sicurezza che, nella stanza delle telecamere, cercano di mantenere tranquille le persone intrappolate, scopriamo che la voce narrante è proprio Ramirez.
I cinque individui inizieranno a morire uno alla volta, mentre il palazzo sembra voler fare di tutto per impedire che vengano salvati. La situazione viene resa ancora più inquietante dai riferimenti biblici lasciati dal suicida e dai continui riferimenti di Ramirez al diavolo, convinto che una delle persone intrappolate è il diavolo. E sì, se avrete modo di vedere il film (al momento disponibile su Netflix), probabilmente capirete subito chi dei cinque è il diavolo. D'altra parte il punto centrale del film, quello che ci consegna la morale di tutta la vicenda, lo scopriremo solo nel finale. E sarà, effettivamente, una interessante rivelazione che alla fin fine varrà la visione del film, ancora più della scoperta dell'identità del diavolo.
Il film, di John Erick Dowdle con la sceneggiatura di Brian Nelson su soggetto di M. Night Shyamalan, è un concentrato di tensione sempre crescente, un gioco noir che smonta i personaggi e i loro aspetti più nascosti, un po' come i primi due film della serie The Cube con alcuni momenti puramente splatter, il tutto all'interno di un ambiente altamente claustrofobico.

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