Prima di raccontare l'osservazione vera e propria, un ultima doverosa premessa. Come ha ricordato Keith Smith su Science, c'è una certa differenza tra la massa della stella di neutroni più pesante mai osservata, qualcosa come 2.2 masse solari, e tra il buco nero più leggero, all'incirca 5 masse solari. E' una differenza sufficientemente ampia da far supporre che possa esistere un qualche altro oggetto che fornisca ulteriori informazioni sui processi di formazione di stelle di neutroni e buchi neri. E, a quanto pare, un oggetto di questo genere è stato osservato con gli strumenti del MeerKAT proprio al centro di NGC 1851.
Secondo i ricercatori, infatti, al centro dell'ammasso si troverebbe una pulsar e un oggetto particolarmente massiccio la cui massa sembrerebbe intermedia tra le stelle di neutroni e i buchi neri. Una delle ipotesi sulla formazione di questo sistema è che, in origine, la pulsar formasse un sistema binario con una nana bianca. Poi, a un certo punto, arriva questo nuovo oggetto misterioso che, dopo un breve balletto a tre, scalza la nana bianca prendendone il posto. E poiché la massa di quest'oggetto sembra porsi proprio nell'intervallo tra 2.2 e 5 masse solari, la domanda, più che lecita, è se siamo di fronte alla nana bianca più massiccia mai osservata fin'ora o al buco nero più leggero.
Ewan D. Barr et al. (2024). A pulsar in a binary with a compact object in the mass gap between neutron stars and black holes. Science, 383(6680), 275-279. doi:10.1126/science.adg3005
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