domenica 28 aprile 2024

Topolino #3570: Da Napoli all'Antartide

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E finalmente finisce Il mondo di ghiaccio, la saga magica di Bruno Enna disegnata da Giuseppe Facciotto che alla fine catapulta Amelia in un mondo a metà tra Witch e Monster Allergy di cui, almeno personalmente, avrei fatto tranquillamente a meno. Ciliegine sulla torta sono il coinvolgimenti di Archimede che senza Roberta, la strega tecnologica ideata da Rodolfo Cimino, non sarebbe riuscito a salvare il mondo (e quindi capite quanto la cosa mi vada giù...) e il tipico cliché sulle streghe disoneste, maliziose, bugiarde e vendicative in una storia in cui sembrano altro (un gruppo di esperte di magia piuttosto burocratizzate). E poi dobbiamo sentirci dire che PK non è adatto a Topolino.
Ultima nota: il piano malvagio dietro il congelamento del nucleo della Terra ricorda e non poco quello di Alexander Isaacs nella saga cinematografica di Resident Evil, con però una forza politica di molto inferiore.
Le note positive della storia, però, sono i disegni e l'ottima scrittura di Enna, che comunque generalmente riesce molto bene a caratterizzare i protagonisti.
Nel frattempo, introdotta da una delle più brutte cover mai realizzate da Corrado Mastantuono, ecco arrivare la prima puntata de La Spectralia Antartica, nuovo capitolo della ricerca di Atlantide iniziata da Eurasia Tost, Topolino e Pippo. In questa prima puntata l'autore friulano imbastisce una trama che alterna con grande maestria momenti di azione, caratterizzati da una gustosa running gag, ad altri di spiegazione e raccolta degli indizi. In particolare Casty introduce la casata dei Cinereon, anch'essi interessati ai segreti di Atlantide, e, soprattutto, tira fuori dal cassetto Cinereon Orbes, inventore geniale che per la caratterizzazione grafica, alcune particolari scene e il suo coinvolgimento in una nave scomparsa ricorda molto da vicino Nikola Tesla.
In particolare Orbes si interessa di quella che viene chiamata nel fumetto la fonokinesi (o fonocinesi), ovvero la capacità di spostare oggetti (frutta, bicchieri, bottiglie), o anche detta in termini scientifici levitazione acustica. In effetti questa tecnica, che utilizza effettivamente gli ultrasuoni, viene utilizzata dai ricercatori per studiare i liquidi, in particolare i processi di formazione delle gocce (come le gocce d'acqua) o per spostare piccoli insetti (si è per esempio osservato che la levitazione acustica non modifica il moto degli insetti stessi).
Ovviamente non c'è solo questo piccolo spunto scientifico in questa prima puntata, ma ovviamente non mi sembra il caso di approfondire oltre. Mi basta semplicemente ricordarvi che rivedremo anche le lepri viola!
Ultima menzione per L'avventura in archivio dove Marco Bosco e Blasco Pisapia realizzano una piccola caccia al tesoro artistico perduto per le Giovani Marmotte inb quel di Torremare, in Campania, dimostrando che si possono ancora realizzare delle belle store a tema senza la necessità di scomodare tecnologie fantasmagoriche o viaggi nel tempo, virtuali o reali che siano.

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