venerdì 31 maggio 2024

Scura era la notte

20240531-dark-was-the-night
Nick Sagan è uno scrittore di fantascenza e uno sceneggiatore. In questa veste ha scritto alcuni episodi per Star Trek: The Next Generation e Star Trek: Voyager. Cosa che, in qualche modo, ha un che di poetico, visto che Nick, figlio del ben più famoso Carl Sagan, ha prestato la sua voce per un audio molto particolare, un saluto da parte dei bambini della Terra registrato sul famoso disco d'oro in viaggio nello spazio sulle due sonde Voyager.
La scelta dei contenuti del disco venne supervisionata da Sagan stesso e da Timothy Ferris, che oltre alla musica inserirono anche alcune foto, il tutto con l'idea di mostrare com'era la vita sulla Terra al momento del lancio e dare un'idea degli abitanti del pianeta, con registrazioni audio naturali, come il suono di una balena, il pianto di un bambino, il rumore delle onde del mare che si frangono sulla spiaggia, il saluto di Kurt Waldheim e Jimmy Carter, all'epoca rispettivamente segretario delle Nazioni Unite e presidente degli Stati Uniti d'America. E ovviamente la voce del piccolo Nick e una selezione di musica terrestre, tra quella classica e quella pop. In particolare tra i pezzi scelti troviamo Dark Was the Night, Cold Was the Ground, un gospel blues di Blind Willie Johnson (però se lo chiedete a me è un blues come quelli che si facevano una volta!). La scelta di questo pezzo, quasi completamente acustico, è così giustificata da Ferris:
La canzone di Johnson riguarda una situazione che ha dovuto fronteggiare molte volte: il calare della notte senza alcun posto dove dormire. Da quando gli esseri umani sono comparsi sulla Terra, il velo della notte ha continuato a calare senza toccare uomini e donne nella medesima situazione.
Non è detto che oggi dobbiamo necessariamente ascoltare il pezzo di Johnson nelle sue stesse condizioni, ma spero potrete ricordare quelle note ogni volta che, da adesso in poi, volgerete lo sguardo verso il cielo notturno per osservare le stelle:

Ho generato l'immagine in apertura a partire dal titolo della canzone.

Nessun commento:

Posta un commento