sabato 15 gennaio 2022

Di come Topolino incontrò Minni

20220115-mickey-mysterious-melody-estratto-cover
Dopo le Folli avventure ideate da Lewis Trondheim e Nicolas Keramidas, tocca all'opera più autorale delle tre pubblicate dalla Giunti, la Misteriosa melodia di Bernard Cosey. E' una lunga storia ambientata nel 1927 che mescola cinema, mistero, amore con varie citazioni all'animazione disneyana degli esordi, come le Silly Symphonies, in particolare Flowers and Trees (1932) di Burt Gillett che trova ampio spazio nel corso della storia.
Topolino è lo sceneggiatore della serie cinematografica di successo interpretata da Dog, cane che alla fine otterrà il nome con cui è invece noto, Pluto. Appassionato intenditore di formaggi, vive in campagna spostandosi periodicamente in città per consegnare al Capo, interpretato da Manetta, le sceneggiature dei film.
Nel viaggio di ritorno, a causa di un inconveniente con l'illuminazione del treno, ecco che entra in scena il mistero: un'opera inedita di William Schakespeare, presa per sbaglio da Topolino dal negozio dell'amico Pippo, viene apparentemente rubata dalla vicina di posto dello sceneggiatore, che non viene mostrata fino alle fasi finali della storia e che si rivelerà Minni, in questo caso compositrice e abile pianista.
20220115-mickey-mysterious-melody-paperino
Cosey, con una storia d'epoca che recupera, ammorbidendolo, lo stile di Ub Iweks, mette in campo un Topolino particolarmente interessante, impegnato tra varie difficoltà nel mestiere della scrittura. La passione per i formaggi, per quanto abbastanza tipica per un topo, contribuisce a rendere più realistico e originale il personaggio, soprattuto perché tale aspetto è stato completamente ignorato dagli autori disneyani. Ad affiancare Topolino è Pippo, personaggio che esprime saggezza attraverso battute stralunate ma il cui senso spesso viene chiarificato dal prosieguo della vicenda. Le scene che meglio rappresentano l'interazione tra i due amici e in un certo senso l'intera atmosfera dell'albo sono quelle ambientate sulla costa del Pacifico, in California: vita bucolica e tranquilla, mangiando cibo cotto da sé e la notte cullati dalle onde del mare, in un perfetto richiamo a Tom Sawyer e Huckleberry Finn, i più famosi ragazzi della letteratura statunitense.
La storia nella storia, ovvero la sceneggiatura che Topolino sta realizzando per Pluto, propone le tipiche ingenuità dei film dell'epoca con un colpo di scena nel finale insolito e divertente, e si intervalla alla vicenda principale, raccontata con un ritmo alla Tintin. Fa anche un cameo Paperino, che compare come ombra berciante che esce la notte dalla sua barca sul fiume, evidentemente quella de La gallinella saggia, per inveire contro il treno che passa sul ponte ferrato sopra il fiume.
Nel complesso un ottimo volume con una storia ben costruita intorno a un soggetto che rende verosimili i personaggi disneyani all'interno di un mondo antropomorfo e bucolico, un modo per Cosey di fissare su pagina uno stile di vita più semplice e tranquillo.

Nessun commento:

Posta un commento