martedì 31 ottobre 2023
Halloween 2023: Astronomia da paura in video!
E arriva anche quest'anno il video dedicato alla galleria di astronomia da paura, che come galleria sta uscendo ogni anno su EduINAF. In particolare quest'anno per il video ho preso la galleria 2021, mentre la galleria di quest'anno trovate qui. Nella galleria, poi, cito il libro Ritorno dall'Universo di Stanislaw Lem. Dopo tutte queste parole, eccovi finalmente il video:
domenica 29 ottobre 2023
Topolino #3544: A tutto Halloween
Un numero come non lo sivedeva da tempo, con appena 3 storie. A spiccare è indubbiamente Minni e la fiera delle ombre lunghe, nuova storia realizzata da Marco Nucci e Giorgio Cavazzano sotto il cappello di Lord Hatequack presenta. La storia, che vede Minni protagonista, ci riporta a Topolino #3447 quando venne pubblicato il fill-in de Il bianco e il nero, la saga inquietante dello stesso Nucci per i disegni di Casty che riportò su Topolino un Macchia Nera all'altezza della sua fama.
Ovviamente coprotagonista della storia è la zia Cordelia e la sua casa dei mille corvi, in una ambiientazione sospesa tra un passato prossimo tinto di modernità e uno un po' più remoto. Nipote e zia, che, come quando Minni era bambina, vanno alla Fiera delle ombre lunghe di Nowhereville, si ritrovano invischiate in un pasticcio temporale a causa di una pendola magica venduta loro da un altro personaggio ideato sempre da Nucci, il dottor Piuma che abbiamo incontrato sul Topolino #3478 in un'altra inquietante saga di Nucci e Casty, L'incubo dell'isola di corallo. Mentre in quel caso la sua presenza era, per quanto importante, ma marginale nella vicenda, in questo caso la presenza del dottor Piuma e del suo socio il professor Catrame risultano più estese. Nucci, poi, a un certo punto sembra spingere la storia verso una struttura molto simile a La modalità random uscita sul #3535, ma riesce a evitare il loop temporale con grande eleganza grazie a un intervento finale che diventa imprevisto proprio grazie al vagheggiato loop temporale in cui Minni e Cordelia hanno rischiato di cadere.
Una storia intelligente e divertente, a tratti ansiogena, in cui lo stesso Hatequack non è stato un semplice narratore, ma ha avuto un ruolo da piccolo protagonista.
Ovviamente coprotagonista della storia è la zia Cordelia e la sua casa dei mille corvi, in una ambiientazione sospesa tra un passato prossimo tinto di modernità e uno un po' più remoto. Nipote e zia, che, come quando Minni era bambina, vanno alla Fiera delle ombre lunghe di Nowhereville, si ritrovano invischiate in un pasticcio temporale a causa di una pendola magica venduta loro da un altro personaggio ideato sempre da Nucci, il dottor Piuma che abbiamo incontrato sul Topolino #3478 in un'altra inquietante saga di Nucci e Casty, L'incubo dell'isola di corallo. Mentre in quel caso la sua presenza era, per quanto importante, ma marginale nella vicenda, in questo caso la presenza del dottor Piuma e del suo socio il professor Catrame risultano più estese. Nucci, poi, a un certo punto sembra spingere la storia verso una struttura molto simile a La modalità random uscita sul #3535, ma riesce a evitare il loop temporale con grande eleganza grazie a un intervento finale che diventa imprevisto proprio grazie al vagheggiato loop temporale in cui Minni e Cordelia hanno rischiato di cadere.
Una storia intelligente e divertente, a tratti ansiogena, in cui lo stesso Hatequack non è stato un semplice narratore, ma ha avuto un ruolo da piccolo protagonista.
sabato 28 ottobre 2023
Paperinik #83: Notte di paura per le Giovani Marmotte
Visto che Paperinik esce usualmente all'inizio del mese, è più che ovvio, avendo una storia paperinikiana a tema Halloween, che questa esca con così grande anticipo rispetto alla ricorrenza stessa. La storia di apertura, infatti, realizzata da Giorgio Salati e Marco Mazzarello probabilmente per il mercato estero (sospetto la cosa sia per via della colorazione, sia per via dello stile di Mazzarello, molto più simile a quello di un De Lorenzi o di un D'Ippolito), è un'avventura in due tempi ad alto tasso di brividi. La notte della crisalide vede Paperinik affiancato dalle Giovani Marmotte. Queste ultime vanno, infatti, in campeggio al Murkyglade National Park, dove si ritorvano invischiate in una storia che oscilla, proprio come Stranger Things, tra l'horror e la fantascienza. A sua volta Paperinik corre in loro aiuto a causa di un selfie con un individuo che fa scattare un campanello d'allarme nella memoria di Paperino. Il tutto viene poi condito dal più classico scienziato pazzo che, nel più tipico stile disneyano, più che essere interessato a dominare il mondo, vuole vendicarsi di un torto, piuttosto trascurabile, subito in gioventù.
Una storia divertente, che ha forse come unico vero punto debole proprio il cattivo, che da la sensazione di essere stato forse banalizzato un po' troppo.
Una storia divertente, che ha forse come unico vero punto debole proprio il cattivo, che da la sensazione di essere stato forse banalizzato un po' troppo.
venerdì 27 ottobre 2023
Gli oscuri recessi di Plutone
Plutone è l'equivalente romano di Ade, il dio degli inferi, noto anche come Pluto. Il suo regno, l'Averno, ospita le anime dei morti, a parte coloro che sono rimasti insepolti. Al suo interno c'è un sotto.regno, il Tartaro, dove si trovano le così dette anime dannate. Ed è proprio il Tartaro che ha molto probabilmente ispirato l'Inferno cristiano, con le sue anime bruciate nel fuoco eterno. Questi due concetti sono presenti in Pluto, terz'ultima traccia di Astroecology, album d'esordio dei Soviet Malpensa, band synth pop milanese (la definizione musicale mi è venuta così, riascoltando la traccia e l'album mentre sto scrivendo queste note, anche se sono il primo a non considerarla così esatta).
L'accostamento al dio dell'oltretomba è abbastanza ovvio a partire dai versi iniziali:
L'accostamento al dio dell'oltretomba è abbastanza ovvio a partire dai versi iniziali:
giovedì 26 ottobre 2023
Tirando un sospiro di sollievo (si spera!)
Negli ultimi giorni ho aggiunto un messaggio in cima alla home page e sopra ad ogni post relativo alla proposta di legge europea definita come chat control e che nella pratica era una legge che autorizzava il controllo globale dei cittadini europei tramite l'intrusione legale nelle nostre comunicazioni private, in particolare quelle di messaggistica istantanea tramite smartphone.. La proposta veniva giustificata tramite il più che giusto intento di proteggere i minori dagli abusi on-line e dalla diffusione della pedopornografia. Faccio, però, mie le parole di Filippo Della Bianca dette nel corso di un suo lungo intervento durante il Privacy Pride tenutosi il 23 settembre 2023 a Milano (un vero peccato non aver scoperto di questa iniziativa prima). In particolare estraggo un paio di citazioni che trovo particolarmente condivisibili (le ho anche diffuse su mastodon):
Non possiamo permettere che il governo abbia accesso indiscriminato alle nostre comunicazioni private, alle nostre conversazioni e ai nostri pensieri.Questo perché di fatto sarebbe accaduto proprio quello che è paventato da Filippo nel passaggio qui sopra. E a chi obietta sulla sicurezza online, ecco la risposta:
Non si tratta di essere contro la sicurezza online; si tratta di essere a favore della sicurezza senza compromettere la nostra libertà.A quanto pare, però, sembra che questa triste vicenda si sia conclusa con un compromesso che salvaguarda la privacy, ma che prova a migliorare la lotta contro la diffusione del materiale sensibile di cui sopra (per esempio bloccandolo, cosa che non succedeva nella proposta originale!). Per cui hoeliminato il messaggio che campeggiava sul blog in questi giorni, spostandolo in fondo a questo post: non si sa mai, un giorno potrebbe tornare utile.
Stop EU's Chat Control 2.0 law proposal!
If you're an EU citizen like me, your digital privacy as a whole is at risk if this law passes. All online platforms (social media, messaging, etc.) would be forced to implement client-side scanning for all text and media passing through them and force age verification with a real ID. These checks will happen through a centralized entity that could be also a great target for attacks from bad actors. All of this in the name of "protecting children from predators", when there are other methods that are more effective and that do not contribute to the already very dystopic reality we live in.
To know more about this and to try stopping it, check the following websites:
If you're an EU citizen like me, your digital privacy as a whole is at risk if this law passes. All online platforms (social media, messaging, etc.) would be forced to implement client-side scanning for all text and media passing through them and force age verification with a real ID. These checks will happen through a centralized entity that could be also a great target for attacks from bad actors. All of this in the name of "protecting children from predators", when there are other methods that are more effective and that do not contribute to the already very dystopic reality we live in.
To know more about this and to try stopping it, check the following websites:
- stopchatcontrol.eu where you can get an email template to let your MEP know about this;
- stopscanningme.eu where you can sign a petition through EDRi;
- this article from Patrick Breyer that goes into detail on the proposal and its potential consequences;
- this article from BalkanInsight exposing the entities who benefit commercially from this law.
mercoledì 25 ottobre 2023
La scienza con i supereroi a Lucca Comics&Science 2023
E finalmente vi svelo uno dei motivi dei ritardi e degli scarsi contenuti prodotti in questi ultimi tempi: torno a Lucca Comics&Science! Nel video che segue vi do qualche anticipazione su Justice in space, la conferenza che porterò come relatore e che rientra all'interno del cappello de La scienza con i supereroi. Presto maggiori dettagli su EduINAF con il programma completo dell'INAF a Lucca Comics&Games.
Topolino #3543: #Disney100?
Anche questa settimana sono in ritardo, ma visto che il nuovo numero di Topolino non l'ho ancora acquistato e che ci tenevo a scrivere le classiche due righe sul #3543, eccomi qui.
Come potete immaginare dal titolo e dalla porzione di cover che vedete all'inizio del post, il numero dovrebbe celebrare Disney 100. Se la memoria non mi inganna, il 16 ottobre del 1923 Walt e Roy Disney fondarono il loro studio animato, quello che è diventato, con alcuni cambi di nome, la Disney attuale. Il settimanale italiano ha deciso di celebrare la ricorrenza con due gadget, uno abbinato al numero precedente, un francobollo per la precisione, e un'altro abbinato al #3543, una statuina in plastica dura che celebra, così come la copertina, il primo corto animato a larga distribuzione con Topolino protagonista, Stamboat Willie, rilasciato il 18 novembre del 1928. Il corto è rivoluzionario, però, anche per un altro motivo: il sonoro sincronizzato, una novità tecnica dell'epoca.
La cover di Andrea Freccero, come spiega lo stesso in una intervista all'inizio del numero, è un omaggio a uno specifico fotogramma del corto. E più o meno ha fatto la stessa cosa Emmanuele Baccinelli che ha realizzato i disegni su cui è stata basata la realizzazione della statuina. Baccinelli, però, a differenza di Freccero, si è ispirato più al Topolino dei fumetti che non a quello animato, come si evince dalla presenza dei guanti (nel corto Topolino è a "mani nude").
Come potete immaginare dal titolo e dalla porzione di cover che vedete all'inizio del post, il numero dovrebbe celebrare Disney 100. Se la memoria non mi inganna, il 16 ottobre del 1923 Walt e Roy Disney fondarono il loro studio animato, quello che è diventato, con alcuni cambi di nome, la Disney attuale. Il settimanale italiano ha deciso di celebrare la ricorrenza con due gadget, uno abbinato al numero precedente, un francobollo per la precisione, e un'altro abbinato al #3543, una statuina in plastica dura che celebra, così come la copertina, il primo corto animato a larga distribuzione con Topolino protagonista, Stamboat Willie, rilasciato il 18 novembre del 1928. Il corto è rivoluzionario, però, anche per un altro motivo: il sonoro sincronizzato, una novità tecnica dell'epoca.
La cover di Andrea Freccero, come spiega lo stesso in una intervista all'inizio del numero, è un omaggio a uno specifico fotogramma del corto. E più o meno ha fatto la stessa cosa Emmanuele Baccinelli che ha realizzato i disegni su cui è stata basata la realizzazione della statuina. Baccinelli, però, a differenza di Freccero, si è ispirato più al Topolino dei fumetti che non a quello animato, come si evince dalla presenza dei guanti (nel corto Topolino è a "mani nude").
sabato 21 ottobre 2023
Zio Paperone #64: La sfida da 50$
Pubblicata originariamente in quattro puntate a partire dal Topolino #3086, La sfida da 50$ di Giorgio Salati per i disegni di Emilio Urbano è probabilmente uno dei tentativi meglio riusciti di mettere Paperone in difficoltà e, soprattutto, estrarre dal personaggio qualcosa di nuovo. Il lettori del mensile Zio Paperone hanno potuto apprezzare o ri-apprezzare la storia a partire dal #63, dove sono state ristampate le prime due puntate, per poi concludere su #64 con le ultime due.
L'idea della storia è semplice: partendo da una scommessa con Rockerduck, Paperone deve iniziare in una zona periferica della città con appena 50$ dollari in tasca, prestati da Rockerduck. E deve ritornare, due mesi dopo con almeno la stessa cifra. Il papero lavorerà presso un fast food, il Mandicott's, un locale che non se la passa proprio benissimo, nel quale dovrà svolgere un po' tutti i ruoli disponibili.
L'idea della storia è semplice: partendo da una scommessa con Rockerduck, Paperone deve iniziare in una zona periferica della città con appena 50$ dollari in tasca, prestati da Rockerduck. E deve ritornare, due mesi dopo con almeno la stessa cifra. Il papero lavorerà presso un fast food, il Mandicott's, un locale che non se la passa proprio benissimo, nel quale dovrà svolgere un po' tutti i ruoli disponibili.
domenica 15 ottobre 2023
Topolino #3542: Evaporati
Onestamente mi aspettavo una copertina dedicata all'ultima puntata della seconda stagione di Evaporati, invece eccoci con il Paperone di Andrea Freccero in copertina, giustificato dalla presenza a sommario de Il più furbo dei furbi, nuova storia all'interno di Pianeta Paperone. Ne parleremo più avanti, visto che ci sono un paio di spunti di riflessione interessanti. Iniziamo con Oltre la porta, come detto ultimo episodio della saga ideata da Bruno Enna con la complicità di Davide Cesarello.
In un certo senso la storia finisce lì dove sarebbe potuta iniziare Evaporati se non fosse per l'interessante ribaltamento narrativo che Enna aveva posto nella prima stagione: con Topolino e Macchia Nera nella Dimensione Delta a confronto con Enigm e il suo doppleganger Quantum. Su quest'ultimo Enna, senza nessun problema, pone una fine che sa di definitivo: la scomposizione quantistica. D'altra parte lo stesso Quantum può essere considerato come una sistema di pacchetti quantistici (o di quibit, giusto per anticipare il video di prossima pubblicazione dedicato alla saga) che cercano di replicare lo stesso Enigm. La storia, in pratica, non si pone alcun problema sulla giustezza o meno dell'uccidere una intelligenza, per quanto artificiale, come quella di Quantum: un altro modo di pensare al personaggio, infatti, è considerarlo una specie di computer quantistico in grado di muoversi.
In un certo senso la storia finisce lì dove sarebbe potuta iniziare Evaporati se non fosse per l'interessante ribaltamento narrativo che Enna aveva posto nella prima stagione: con Topolino e Macchia Nera nella Dimensione Delta a confronto con Enigm e il suo doppleganger Quantum. Su quest'ultimo Enna, senza nessun problema, pone una fine che sa di definitivo: la scomposizione quantistica. D'altra parte lo stesso Quantum può essere considerato come una sistema di pacchetti quantistici (o di quibit, giusto per anticipare il video di prossima pubblicazione dedicato alla saga) che cercano di replicare lo stesso Enigm. La storia, in pratica, non si pone alcun problema sulla giustezza o meno dell'uccidere una intelligenza, per quanto artificiale, come quella di Quantum: un altro modo di pensare al personaggio, infatti, è considerarlo una specie di computer quantistico in grado di muoversi.
sabato 14 ottobre 2023
Il gargoyle di Gotham: Crytoon
Così come lo scorso anno con L'impostore, anche in questo 2023 per il Batman Day arriva la pubblicazione in contemporanea mondiale di una nuova opera batmaniana fuori continuity, Il gargoyle di Gotham del brasiliano Rafael Grampá, in veste di autore completo. Partiamo dagli aspetti estetici: il tratto di Grampá risulta dettagliato e particolarmente elegante e l'ottima colorazione di Matheus Lopes riesce a non essere eccessivamente invasiva consentendo di godere delle splendide vignette del fumettista brasiliano. Il costume di Batman, poi, richiama in alcuni dettagli il costume originale, cosa coerente con l'idea di proporre una storie degli inizi della carriera del Cavaliere Oscuro.
La storia è, poi, in qualche modo milleriana: Gotham ha, in un certo senso, un ruolo forte nella vicenda, rappresentanto in maniera esasperata tutte le storture presenti nelle nostre metropoli occidentali, in particolare quelle statunitensi. Una città di contrasti in cui le vittime, come ben raccontato in uno spezzone della storia, vengono suddivise in due categorie, e ovviamente le vittime più vicine ai "piani alti" sono quelle su cui la polizia riceve maggiori pressioni. Questo spezzone altro non è che un video diventato virale sui social realizzato da Nia, che promette di essere uno dei personaggi più interessanti dei prossimi numeri. Nia, infatti, lavora, o si dovrebbe meglio dire lavorava, in una ong e la vediamo, alla fine della scena, conversare con il suo capo, che dopo aver cancellato, ovviamente troppo tardi, il video, chiede a Nia di realizzare un secondo video con l'obiettivo di calmare le acque e non far fuggire i finanziatori.
E qui arriva una gran bella battuta da parte di Nia:
La storia è, poi, in qualche modo milleriana: Gotham ha, in un certo senso, un ruolo forte nella vicenda, rappresentanto in maniera esasperata tutte le storture presenti nelle nostre metropoli occidentali, in particolare quelle statunitensi. Una città di contrasti in cui le vittime, come ben raccontato in uno spezzone della storia, vengono suddivise in due categorie, e ovviamente le vittime più vicine ai "piani alti" sono quelle su cui la polizia riceve maggiori pressioni. Questo spezzone altro non è che un video diventato virale sui social realizzato da Nia, che promette di essere uno dei personaggi più interessanti dei prossimi numeri. Nia, infatti, lavora, o si dovrebbe meglio dire lavorava, in una ong e la vediamo, alla fine della scena, conversare con il suo capo, che dopo aver cancellato, ovviamente troppo tardi, il video, chiede a Nia di realizzare un secondo video con l'obiettivo di calmare le acque e non far fuggire i finanziatori.
E qui arriva una gran bella battuta da parte di Nia:
venerdì 13 ottobre 2023
Topolino #3542: Il francobollo di metallo
Il 16 ottobre del 1923 i fratelli Roy e Walt Disney fondarono il Disney Brothers Cartoon Studio. E proprio per festeggiare quella ricorrenza, che cronologicamente cade tra il #3542 e il #3543, che la redazione di Topolino allega il primo dei due gadget dedicati a Disney 100, un francobollo di metallo con il famosissimo fotogramma di Topolino al timone preso dal cortometraggio Steamboat Willie. Quello che segue è l'unboxing del francobollo, anteprima di un nuovo video di Disney 100 che spero di mettere online al più presto:
lunedì 9 ottobre 2023
Topolino #3541: Buon sangue non mente
La storia d'apertura del numero, che in effetti serve per lanciare il Classico Disney dedicato alle storie con Newton Pitagorico protagonista e scritte da Marco Nucci, propone un meraviglioso scorcio sul passato con una storia dell'infanzia geniale di Archimede Pitagorico, ambientata, però alla fattoria di Nonna Papera. In Tutto accadde alla fattoria, disegnata da Donald Soffritti, vediamo un giocane Archimede che cerca di risolvere un problema agricolo per la signora Elvira utilizzando, come ispirazione, la leggenda dei chicchi di riso e della scacchiera. E proprio come nel caso delle invenzioni di Newton, anche Archimede non può che combinare un disastroinenarrabile, ma molto divertente!
A seguire ecco la cover story, Fantomius torna a colpire come sempre di Marco Gervasio. La serie, ormai, vive di vita propria e, personalmente, continuo a pensarla come sviluppantesi all'interno di un universo parallelo, non solo per via di quanto raccontato nelle storie precedenti della serie, ma anche per alcune forzature donrosiane che, onestamente, non mi hanno convinto completamente. Devo, però, dire che ciò che mi ha convinto ancora meno è la batteria perpetua che viene rubata da Fantomius, troppo piccola come design per essere credibile. In effetti gli aspetti tecnologici in Fantomius sono sempre stati un po' al limite del credibile, se proprio vogliamo essere pignoli, ma in questo caso forse è risultato un po' eccessivo. A meno che questo non faccia parte di uno sviluppo successivo, come d'altra parte sospetto.
A seguire ecco la cover story, Fantomius torna a colpire come sempre di Marco Gervasio. La serie, ormai, vive di vita propria e, personalmente, continuo a pensarla come sviluppantesi all'interno di un universo parallelo, non solo per via di quanto raccontato nelle storie precedenti della serie, ma anche per alcune forzature donrosiane che, onestamente, non mi hanno convinto completamente. Devo, però, dire che ciò che mi ha convinto ancora meno è la batteria perpetua che viene rubata da Fantomius, troppo piccola come design per essere credibile. In effetti gli aspetti tecnologici in Fantomius sono sempre stati un po' al limite del credibile, se proprio vogliamo essere pignoli, ma in questo caso forse è risultato un po' eccessivo. A meno che questo non faccia parte di uno sviluppo successivo, come d'altra parte sospetto.
sabato 7 ottobre 2023
Great trailers: Tra Miyazaki e Tremors
Da qualche mese a questa parte ha esordito la Toshokan, eitchetta di Edizioni IF diretta da Davide Castellazzi, ex di Panini Comics, dedicata ai manga. I primi volumi che ho visto in libreria non mi avevano convinto completamente, poi sono arrivati un paio di titoli interessanti che mi hanno convinto all'acquisto. In particolare oggi andremo a vedere Great trailers di Akira Miyagawa, un interessante titolo post-apocalittico che inizia con una visione, quella del protagonista, Naoki, un terrestre con poteri da mutaforma, che sogna la giovane Hinako, nata su Marte, che una voce gli ordina di proteggere. Quest'ultima, infatti, viene inseguita da almeno due organizzazioni marziane che vorrebbero poter controllare i suoi per ora ignoti poteri.
Il primo aspetto interessante è l'ambientazione: siamo su una Terra del 2045 dove, nove anni prima, un disastro naturale di proporzioni globali ha ridotto la superficie terrestre a un vero e proprio territorio in rovina, mentre sotto la sua superficie viaggiano dei pericolosi vermoni giganti, proprio come quelli di Tremors, il film (e poi serie) del 1990 di Ron Underwood. A differenza di quanto succede per esempio in Atmosfera letale di Bruce Sterling, il disastro naturale non si sviluppa nel corso di secoli, ma ha un inizio ben preciso, il 2036, questo probabilmente per collocare la storia non troppo lontana dai giorni nostri.
Il primo aspetto interessante è l'ambientazione: siamo su una Terra del 2045 dove, nove anni prima, un disastro naturale di proporzioni globali ha ridotto la superficie terrestre a un vero e proprio territorio in rovina, mentre sotto la sua superficie viaggiano dei pericolosi vermoni giganti, proprio come quelli di Tremors, il film (e poi serie) del 1990 di Ron Underwood. A differenza di quanto succede per esempio in Atmosfera letale di Bruce Sterling, il disastro naturale non si sviluppa nel corso di secoli, ma ha un inizio ben preciso, il 2036, questo probabilmente per collocare la storia non troppo lontana dai giorni nostri.
mercoledì 4 ottobre 2023
Topolino #3540: Alla ricerca di qualcosa
Sono come al solito in ritardo. Se poi ci aggiungiamo che in questi giorni sono usciti gli annunci dei Premi Nobel per Medicina, Fisica e Chimica, si arriva al solito ritardo dell'ultimo periodo. Per non perdere il ritmo, e soprattutto considerando il poco tempo che ho a disposizione quest'oggi, mi concentro su un paio di storie. Iniziamo da Quantum, il terzo episodio della seconda stagione de Gli evaporati di Bruno Enna e Davide Cesarello. La storia procede con le quattro linee narrative differenti: quella all'interno del microverso (lo chiamo così giusto perché mi viene marvellianamente comodo!), quella nel "nostro" mondo suddivisa tra i due gruppi quello di Topolino diretto verso l'ingresso alla dimensione delta e quello di Macchia Nera che vuole impedire tale evento, e infine Enigm e il suo doppio malvagio all'interno di una dimensione delta sconquassata. La storia, quindi, si fa sempre più appassionante man mano che ci avvicinamo al suo epilogo.
In apertura, invece, Francesco Artibani e Giampaolo Soldati ci portano nuovamente in Basilicata con un nuovo mistero legato al nonno di Rock Sassi. Al solito una storia brillante, ma anche ricca di tensione, con un mistero che coinvolge una delle figure più note della storia d'Italia. Forse l'unica perplessità sta nella scena iniziale scritta in effetti per agevolare i nuovi lettori, o comunque quelli con una memoria un po' zoppicante. E forse questo spiega perché personalmente ho avuto qualche perplessità!
In apertura, invece, Francesco Artibani e Giampaolo Soldati ci portano nuovamente in Basilicata con un nuovo mistero legato al nonno di Rock Sassi. Al solito una storia brillante, ma anche ricca di tensione, con un mistero che coinvolge una delle figure più note della storia d'Italia. Forse l'unica perplessità sta nella scena iniziale scritta in effetti per agevolare i nuovi lettori, o comunque quelli con una memoria un po' zoppicante. E forse questo spiega perché personalmente ho avuto qualche perplessità!
martedì 3 ottobre 2023
Premi Nobel 2023 in live: Fisica
Ho deciso di provare a raccontare con una diretta la cerimonia di assegnazione del Premio Nobel per la Fisica 2023. Potete seguiral qui sotto: