giovedì 30 aprile 2009
Calendimaggio
(da L'autopompa fantasma di Maj Siöwall e Per Wahlöö, trad. Renato Zatti)
mercoledì 29 aprile 2009
La forma dell'acqua
martedì 28 aprile 2009
Il cielo piange su di noi
L'acqua cade, Milano si allaga e camminare per i marciapiedi e poi provare ad attraversare la strada diventa un'avventura, quasi una di quelle che ci racconta Lansdale nei suoi romanzi.
Buona notte a tutti...
Shannara (4): La canzone magica
Nonostante la complessità della vicenda e l'introduzione di nuovi personaggi di grande spessore (Garet Jax, un assassino di professione e un combattente micidiale; Rone Leah, futuro sposo di Brin e possessore della Spada di Leah, che verrà resa magica da Allanon nel corso della vicenda; Slanter, burbero gnomo, schietto e sincero con Jair), la vicenda non è appassionante come le precedenti puntate. Forse perché le promesse di Garet Jax, riuscire ad essere all'altezza di Jerle Shannara, vengono disattese, forse per i soliti problemi nella gestione dei tempi, ma la vicenda non mi prende particolarmente e nonostante in alcuni momenti la lettura sembra procedere con un buon ritmo, nel complesso finire il romanzo è risultato particolarmente difficile.
Nonostante l'importanza della vicenda - l'idea di fondo, quella della chiusura di un'epoca (non solo Allanon muore, ma Brin e Jair concludono la vicenda senza il suo aiuto), è di fatto di grande importanza all'interno della prima saga - il romanzo è di poco superiore a La Spada: ciò comunque non toglie nulla all'abilità di Terry Brooks di descrivere i personaggi, i luoghi e le situazioni.
Puntate precedenti:
- La saga di Shannara
1. Il primo re
2. La spada nella roccia
3. Le pietre magiche
Certificati famosi (1)
Nella speranza che ciò non produca una reazione a valanga...
lunedì 27 aprile 2009
I fabbricanti di felicità
In un mondo sull'orlo di una crisi di nervi (ricorda qualcosa?), una società sconosciuta inizia a proporre contratti particolari alla popolazione, garantendo la felicità. Poco a poco gli edonisti, così si autoproclamano, conquistano la società statunitense e quindi il controllo sull'intero pianeta: rappresentano un'utopia, un modo di vedere la società umana in maniera diversa. E il romanzo di Gunn descrive molto bene le varie fasi di questa utopia: la sua nascita e come venga avversata da pochi individui, che forse a ragione ne vedono i pericoli a lungo termine; il massimo sviluppo, quando il controllo sui cittadini è pressoché totale (e in un certo senso molti aspetti di questa società sono presenti in La neve se ne frega di Ligabue) e ogni edonista che si oppone alla visione sempre più estrema del consiglio è un pericolo; infine la sfida tra la società edonista fondata su Venere contro il supercomputer rimasto sulla Terra, una sorta di divinità elettronica che tutto vuole, fino allo sterminio conclusivo della razza umana.
Riusciranno, gli uomini, a suicidarsi in massa?
Inquietante, terribile e speriamo che mai si avveri...
Lasciami un saluto
Quindi usate pure questo spazio per i vostri saluti anche al mondo intero!!!
domenica 26 aprile 2009
Death Note - primo episodio
Basta parole, a voi il video:
Watch [DivX ITA] Death note ITA 01 - Rinascita by Paolo88 in Anime | View More Free Videos Online at Veoh.com
L'altalena
Fred Hoyle, 1963
(citazione inserita ne Gli ascoltatori di James Gunn, trad. Laura Serra)
sabato 25 aprile 2009
Il piacere dei ricordi
(Viridiana ne Il druido di Shannara, di Terry Brooks, trad. Elena Dezani Trucco e Anna Tamagno Gea)
venerdì 24 aprile 2009
La sinistra segheria
La situazione è comunque terribile, pur se il romanzo riserva una lunga serie di sorprese: Lemony Snicket, al 4.o romanzo, riesce a non ripetere le situazioni, pur se ormai i suoi personaggi sono ormai noti ai suoi lettori. In questo caso non solo vengono invertiti i ruoli tra Klaus, costretto ad inventare, e Violet, costretta a leggere un corposo manuale, ma lo stesso travestimento del Conte Olaf è quanto di più inatteso ci potesse essere.
Gli infausti precedenti:
1. Un infausto inizio
2. La stanza delle serpi
3. La funesta finestra
giovedì 23 aprile 2009
Il cimitero senza lapidi
I precedenti (1): Senza parole
Per chiudere vi lascio con il video dell'addio di Riotta al TG1:
mercoledì 22 aprile 2009
La funesta finestra
Divertente, veloce, rilassante come i precedenti, anche se il mio preferito fino ad ora resta, comunque La stanza delle serpi.
Gli infausti precedenti:
1. Un infausto inizio
2. La stanza delle serpi
Il ladro di merendine
martedì 21 aprile 2009
La stanza delle serpi
E proprio nella sequenza di eventi rappresentata in questo caso da Lemony Snickett con Olaf protagonista si comprende appieno perché Jim Carey era l'unico attore possibile per questo personaggio: Olaf è istrionico, camaleontico, agile proprio come l'attore statunitense, e soprattutto la sequenza ambientata nella serra dei serpenti insieme al finto dottore e al signor Poe, il banchiere che gestisce i soldi degli orfani, ha il ritmo di una rappresentazione teatrale. Estremamente fedele al testo è anche la rappresentazione cinematografica ambientata nella casa di Monty, che forse nel romanzo si dimostra ancora più simpatico dell'equivalente cinematografico.
Puntate precedenti:
1. Un infausto inizio
J.G.Ballard
lunedì 20 aprile 2009
Il grande contagio
In sintesi: un terribile contagio, probabilmente un virus animale mutato passato agli esseri umani, inizia a mietere vittime. I governi iniziano a proporre una serie di leggi che, di fatto, suddividono la società in due gruppi: i privilegiati e il resto, che se riesce a sopravvivere bene, altrimenti non ha alcuna importanza. Ciò crea una serie di tensioni sociali e di rivolte, con violente battaglie, tra gruppi di ribelli più o meno organizzati da una parte e agenti governativi ed esercito dall'altra: entrambi gli schieramenti si distinguono solo per la parte che difendono, ma non certo per la violenza, sempre e comunque giustificata per un aleatorio bene superiore che nasconde solo ed esclusivamente il desiderio di potere degli esseri umani.
Segnali dal Sole
Un romanzo divertente, Segnali dal Sole, da un autore, Jacques Spitz, intelligente scrittore francese, che mette il genere umano di fronte alla sua piccolezza e alla sua limitatezza.
domenica 19 aprile 2009
Shannara (3): Le pietre magiche
Rispetto a La spada, Le pietre magiche è decisamente più originale, con la lotta contro una magia mistica e ormai lontana. Brooks riesce a gestire al meglio i personaggi, pur se continua a restare abbastanza evidente un piccolo difetto, in parte presente anche ne Il primo re: non sembra riuscire a gestire al meglio lo scorrere del tempo per le varie compagnie che si dividono la cerca e la sfida contro le forze del male. Comunque, pur non raggiungendo i toni epici della vicenda di Jerle Shannara, Le pietre magiche risultano estremamente efficaci, mescolando al meglio gli elementi del fantasy, con i sentimenti forti dei personaggi. Su tutti, come al solito, svetta Allanon, l'erede di Bremen, ma soprattutto la vicenda di Wil e Amberle, che affrontano le loro paure e i loro dubbi e da questi traggono il coraggio per superare le difficoltà che la vita gli riserva.
Un romanzo, quindi, sulle paure e sui dubbi della vita, un romanzo sulla ricerca di se stessi, decisamente più efficace del precedente: abbandonati gli omaggi a Tolkien ecco finalmente il Brooks che avevo letto sul Primo re. Decisamente il miglior romanzo della trilogia originale, il secondo subito dopo Il primo re.
Puntate precedenti:
- La saga di Shannara
1. Il primo re
2. La spada nella roccia
sabato 18 aprile 2009
Che la luce sia con te
Il mestiere dell'insegnante
venerdì 17 aprile 2009
Le vignette di Vauro
Intanto il nostro incassa anche la solidarietà da afnews.
Intanto, nella puntata di ieri sera, arriva la così detta Via Crucis del Precario. Qualcuno l'ha criticata, peccato che le vignette di ieri sera non facevano molto ridere, come quelle sul terremoto, perché fondamentalmente Vauro ha assolutamente ragione:
A seguire eccovi anche alcuni video estratti sempre dalla puntata di ieri:
(introduzione di Santoro)
(editoriale di Travaglio)
P.S.: il primo video è stato recuperato da Vauro Senesi eroe subito! di Luca Boschi
giovedì 16 aprile 2009
Viva Verdi
Inizio a recuperare un po' di mini-recensioni, iniziando da quella dedicata a Quel delitto in casa Verdi.
Durante il risorgimento i carbonari e i mazziniani invitavano alla lotta contro la dominazione austriaca e per un'Italia unita scrivendo sui muri Viva Verdi. In effetti volevano dire: Viva Vittorio Emanuele Re d'Italia. Certo, se avessero saputo cosa aspettava l'Italia, probabilmente avrebbero scelto un altro re, ma quello era disponibile in quel momento e soprattutto quello aveva vere intenzioni economiche di unire l'Italia. Al di là, però, delle mere considerazioni storico/politiche sulle effettive motivazioni per appoggiare l'unità d'Italia (portata a termine da Garibaldi) che possono essere più o meno condivisibili, resta il fatto che quello fu uno dei periodi storici più intensi e ricchi della storia d'Italia dopo la caduta dell'Impero Romano. Grazie ad un'attenta ricerca storica tra carte e carteggi veri, Maurizio Chierici ricostruisce la figura di Verdi nell'atipico giallo storico Quel delitto in casa Verdi. Un po' Baricco per le atmosfere sognanti, un po' Eco per il rigore storico, Maurizio Chierici realizza un ritratto insolito e poco noto del maestro Verdi, ricco anche di pettegolezzi, ma sicuramente più umano della mitica figura che ancora oggi segna la storia d'Italia.
Un bel romanzo che non può mancare nella libreria di ogni appassionato verdiano.
mercoledì 15 aprile 2009
Vauro
Viene considerata "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico".
Vauro ha la forza di far riflettere attraverso le sue vignette; spesso sono vignette dure, che ti tirano fuori un "sorriso amaro"... ridi per non piangere ...
La condanna del direttore generale arriva in realtà per colpire chi fa satira e si permette di criticare "l'illuminato, l'altissimo, il capo, il giusto, l'intoccabile, ..." e poco importa della pietà dei defunti e della missione del servizio pubblico (che sarebbe poi? servire il governo di turno?)
giovedì 2 aprile 2009
Rivolta!
In queste ultime settimane sono stati sequestrati banchieri ed amministratori delegati e con il G20 alle porte anche il movimento noglobal e' uscito di nuovo allo scoperto.
Oggi in un nuovo articolo su Repubblica l' economista francese Jean-Paul Fitoussi riusa una vecchia frase: "rivolta popolare" ed aggiunge: "Le fondamenta della democrazia sono in pericolo".
La crisi proviene infatti da una grande menzogna, la gente ha capito di essere stata raggirata, per tre decenni è stato raccontato un sistema come verità assoluta, ...
Chi fino ad un anno fa avrebbe scritto queste parole su un giornale di massa? ma cosa sta succedendo? si dice che il capitalismo come lo abbiamo conosciuto e' morto, l'era del neoliberismo e' davvero morta? L'analisi di Marx si sta rivelando corretta: il sistema crolla a causa delle ingiustizie, delle diseguaglianze, e non importa se ci si definisce comunisti, marxisti o se si e' letto il capitale, quando la gente si scontra con i limiti del capitalismo la rivolta scatta automaticamente, come le violenze, le tentazioni di repressione, di rimettere tutto in ordine con la violenza ed il nazifascismo (perche' ritornano, come borghezio insegna).
Crisi economico-finanziaria, crisi del clima, crisi delle risorse energetiche e minerarie... naturalmente tutte connesse tra di loro e legate al sistema economico che da due secoli e' diventata la nostra religione: il mercato.
Cosa nascera' dalle ceneri del capitalismo? che mondo lasceremo alle future generazioni?
In questi giorni si sta decidendo il futuro del mondo, del nostro futuro. Mai come ora dobbiamo stare svegli, con le orecchie bene aperte: quello che sta succedendo ci tocca da vicino, da troppo vicino.
Certificati vecchi e nuovi
mercoledì 1 aprile 2009
Dopo taaaanto tempo...
Ci saranno, ovviamente, nei prossimi mesi alcuni problemi (come alcune immagini perse, ho paura per sempre!), ma spero di riuscire a risolvere tutto il prima possibile.
E speriamo che questa volta non ci saranno più problemi!
Intanto seguitemi nella mia avventura su Science Backstage!