E proprio nella sequenza di eventi rappresentata in questo caso da Lemony Snickett con Olaf protagonista si comprende appieno perché Jim Carey era l'unico attore possibile per questo personaggio: Olaf è istrionico, camaleontico, agile proprio come l'attore statunitense, e soprattutto la sequenza ambientata nella serra dei serpenti insieme al finto dottore e al signor Poe, il banchiere che gestisce i soldi degli orfani, ha il ritmo di una rappresentazione teatrale. Estremamente fedele al testo è anche la rappresentazione cinematografica ambientata nella casa di Monty, che forse nel romanzo si dimostra ancora più simpatico dell'equivalente cinematografico.
Puntate precedenti:
1. Un infausto inizio
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