Stomachion

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venerdì 4 gennaio 2013

Maddmaths #30

MaddMaths
Come sapete ultimamente non sono stato così continuo nella presentazione della newsletter di Maddmaths! Come si suol dire: si fa quel che si può. Visto che, al momento, posso, vi segnalo un po' di collegamenti interessanti dall'ultima uscita, datata dicembre 2012 (in effetti a ridosso della fine dell'anno), partendo dall'indice dell'attività del sito durante il 2012.
A seguire l'interessante intervista ad Anna Cerasoli, insegnante di matematica e scrittrice di libri. Alla prima domanda sul perché fa l'insegnante proprio di matematica, risponde così:
Dopo il liceo classico ero molto incerta tra Matematica e Filosofia, due materie in cui riuscivo egualmente bene e che m'incuriosivano. Solo allo scadere dei termini d'iscrizione decisi per Matematica, ma la filosofia è sempre rimasta tra i miei interessi. Dopo la laurea vinsi una borsa di studio del CNR presso la Normale di Pisa, per fare ricerca sull'ottimizzazione dei piani radioterapici nel trattamento dei tumori, in collaborazione con i medici dell'ospedale Santa Chiara. Ma la mia vera passione è sempre stata l'insegnamento, forse perché avevo molto sentito il fascino di una didattica appassionata e coinvolgente dei miei insegnanti di greco e di filosofia. Perciò, quando, dopo un anno di attività, il direttore della ricerca fu trasferito in Sicilia, decisi di rinunciare alla borsa di studio e scegliere l’insegnamento.
Tra gli eventi ricordo il convegno Matematica e Cultura 2013, dove possono partecipare anche gli insegnanti (è valido come corso di aggiornamento) e la call for papers del giornale di didattica e divulgazione matematica Euclide.
Infine, tra le news, si segnala l'inaugurazione, a New York, del MoMath, il museo della matematica.
Alla prossima newsletter!

giovedì 6 dicembre 2012

Flussi di idee. Flussi di pensieri

I miei pensieri sono un flusso che non sempre riesco a controllare... A volte corrono così veloci che non riesco a seguirli. E quindi anche se in testa ho fiumi di parole, concetti, nomi, domande e, perché no?, risposte... in realtà tutto quello che riesco a sentire è...

Silenzio
(da Metamorphosis #1 di Giacomo Bevilacqua)

In un certo senso è quello che succede al sottoscritto, non solo normalmente (ma lo nascondo bene!) ma soprattutto nell'ultimo periodo, che tra varie cose è stato non molto produttivo dal lato blog. E allora, giusto per non correre il rischio di pubblicare post che andrebbero solo su Research Blogging (che allora l'attività sarebbe realmente povera!), vi propongo un po' di roba presa da MaddMaths!, che non ne scrivo da un bel po' (sarà per colpa di Lucca Comics?).
Iniziamo con le segnalazioni di alcune iniziative per il prossimo anno:
Matematica e Cultura 2013, convegno che si terrà a Venezia a fine marzo 2013;
Una proposta italiana per Mathematics of Planet Earth 2013, che poi è una sorta di introduzione a un interessante workshop di matematica applicata a uso terrestre che si terrà a fine maggio 2013;
e infine eccovi il Premio Archimede 2013, un concorso aperto alle scuole secondarie indetto in occasione dell'anno archimedeo (che il 2013 è proprio l'anno archimedeo, non dimenticatelo, e mi sa che entro fine anno vi pubblico qualcosa su Archimede...).
E visto che siamo in tema eccovi: Vita di Archimede di Stefano Pisani e Della sfera il volume qual è? Quattro terzi pi greco erre tre di Paolo Maroscia.
Le ultime due segnalazioni sono dedicate una a qualcosa che ho ignorato, il Premio Nobel per l'Economia 2013 in un approfondimento di Roberto Lucchetti, e infine nella pubblicazione della presentazione della mostra Lezione di Galileo Galilei sulla struttura dell'Inferno (mio resoconto) di Paola Magnaghi-Delfino e Tullia Norando (che spero di riuscire a incontrare personalmente prima o poi, ma sono immerso dai compiti...)
Ultima segnalazione, giusto per chiudere il cerchio con la citazione fumettistica di apertura, è per il Focus del numero di dicembre dell'Almanacco di Scienza, dedicato proprio ai fumetti!
Per cui: buona lettura a tutti con tutti i link segnalati!

sabato 14 gennaio 2012

MaddMaths! #22, dicembre 2011

MaddMaths
Ci sono poche cose certe in giro, una di queste è il mio canonico ritardo nel presentarvi la sempre puntuale newsletter dei MaddMaths! il gruppo di matematici guidati da Roberto Natalini. Alcuni degli articoli li trovate sul Carnevale della Matematica #45, il primo di questo 2012 e anche il primo ospitato da Annarita dopo il trasferimento da Splinder a Blogger. Il tema dell'edizione di questo mese è l'informatica, con contributi che hanno a che fare con la storia del computer o giù di lì. L'edizione è dedicata ad Alan Turing, visto che quest'anno ricorre il centenario della nascita e quindi possiamo considerare il Carnevale come la prima vera iniziativa in questo anno turingiano (o turinghiano?). Anche i MaddMaths partecipano al Carnevale con un articolo a tema, Tipografia digitale: curve e linee sotto gli occhi di tutti di Franco Nuzzi e Giuseppe Pontrelli, che è poi il curatore de L'angolo di Gipo che per dicembre 2011 propone agli ineffabili enigmisti che lo seguono un rebus, un indovinello e una frase bisenso.
Per L'angolo arguto, invece, Stefano De Marchi propone Il paradosso francese:
Quanto vino rosso si può bere al giorno per non ammalarsi di cuore, preservando il fegato? Lo scopriamo con un po' di analisi matematica.
Corrado Mascia, invece, per l'Alfabeto della matematica, propone A come albero:
Ho aperto il baule dove conservo i pezzi per costruire il mio albero di Natale stilizzato: otto sfere gialle e le bacchette verdi di connessione. Quante maniere ci sono di combinare tutto questo armamentario?
Certo il Natale è passato, almeno quello del 2011, ma il prossimo deve ancora venire e allora perché non iniziamo a prepararci sin da ora? E poi problemi come questo si possono presentare comunque ogni giorno, e molte letture apparentemente stagionali in realtà rivelano una proprietà matematicamente molto interessante: possono valere per tutte le stagioni, proprio come l'articolo di Corrado!
L'angolo delle news, questo mese, ve lo propongo tutto, perché è decisamente molto interessante. I nostri, per esempio, si occupano di Volunia, il motore di ricerca italiano che vorrebbe sfidare Google, rimettendosi anche nella tradizione del vecchio Virgilio (che oggi non fa più quelle cose...).
Per tutti gli appassionati di fotoritocco c'è, invece, Come riconoscere le foto ritoccate?
E come si dice, il dolce in fondo, anche se questo dolce potrebbe avere un gusto leggermente amaro. In Matematica in difesa dei lupi si racconta di una ricerca che ha estratto da una mole di dati provenienti da 280 lupi la così detta equqzione salva-lupi per capire come intervenire per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici su questi cugini dei nostri cani.
A questo punto non mi resta che scrivere stretta è la foglia, larga è la via, dite la vostra che io ho detto la mia, e appuntamento al prossimo post (e magari speriamo anche che la prossima volta riesca a rompere la tradizione della newsletter puntualmente in ritardo!).

sabato 5 novembre 2011

MaddMaths! #21 ottobre/novembre 2011

MaddMaths
Questa volta a pochi giorni dall'invio della newsletter sono pronto per presentarvi le nuove proposte dei MaddMaths! La situazione non è certo delle migliori, con molti italiani preoccupati per quello che sta succedendo in Liguria con le inondazioni. Staccare però l'attenzione da problemi così gravi con un po' di matematica, però, può essere per certi versi utile in momenti come questo. Prima di tutto, però, vi segnalo il feed rss con il quale è possibile seguire in tempo reale i nuovi articoli proposti dal gruppo guidato da Roberto Natalini. E visto che per una volta vengo prima del Carnevale della Matematica, non mi limiterò troppo nelle segnalazioni, per cui andiamo a incominciare:
Come far funzionare l'insegnamento della matematica
Questo mese ospitiamo un editoriale particolare: Sol Garfunkel, direttore del Consortium for Mathematics and Its Applications, e David Mumford, medaglia Fields, professore emerito di matematica alla Brown University, hanno posto un paio di mesi fa sulle pagine del New York Times il problema di cosa fare per migliorare l'insegnamento della matematica nelle scuole superiori americane. Il loro intervento, che abbiamo tradotto, ignorato per ora dai mezzi di comunicazioni italiani, ci è sembrato abbastanza rivoluzionario anche se non siamo nemmeno sicuri che sia effettivamente fattibile nei termini da loro proposti. Ma ci sembra un approccio stimolante e concreto da cui partire...
Il discorso, anche quello che si è sviluppato nei commenti, è estremamente interessante. Speriamo che ci saranno sviluppi e seguiti anche in Italia. Per intanto andiamo a vedere chi ha fatto per questo #21 il Test di Proust:
Enrico Giusti si sottopone al nostro test di Proust. Professore ordinario presso l'Università di Firenze, i suoi interessi di ricerca hanno riguardato principalmente le equazioni alle derivate parziali, le superfici minime, la geometria differenziale e la storia della matematica, con qualche incursione nella filosofia della matematica. Attualmente si occupa de "Il Giardino di Archimede", il primo museo completamente dedicato alla matematica e alle sue applicazioni. Inoltre, è autore di vari testi didattici e divulgativi, l'ultimo dei quali si intitola "La matematica in cucina".
Per L'angolo arguto, Diego Altobelli ci racconta de Il giorno in cui viaggiammo più veloci della luce (gli alieni ci parlarono in francese e ci dissero scemi)
Insomma, questi neutrini vanno o no più veloci della luce? La risposta prima della domanda, l'effetto prima della causa, l'omega prima dell'alfa, per capire le grandi rivoluzioni non devi essere per forza uno del mestiere. Il nostro concetto concreto, quotidiano dello spazio-tempo cambierà. Sicuro. Magari non domani ma cambierà. Il prima e il dopo non avranno più il senso che gli abbiamo dato finora.

martedì 27 settembre 2011

MaddMaths #20 agosto/settembre 2011

MaddMaths
Come al solito con puntuale ritardo arriva il mio post dedicato alla newsletter dei matematici pazzi che fanno capo a Roberto Natalini, Cappellaio ad honorem, se me lo concede!
Anche questa edizione, come le passate, si mescola con il Carnevale della Matematica, ospitato da Roberto Zanasi a metà di questo mese di settembre. I post segnalati su quell'edizione, che poi era la 41.ma, non verranno risegnalati qui sopra. E per fortuna che Roberto non ha segnalato l'intervista, perché mi sarebbe molto spiaciuto non segnalarla anche io (che in ogni caso avrei comunque risegnalato... inizia a girarmi la testa...), ovvero, per la serie Vita da matematico, ecco a voi Andrea Plazzi!
Come spero alcuni lettori sappiano, Andrea è da anni nel mondo del fumetto: ha curato e tradotto i romanzi a fumetti del maestro Will Eisner ed è il curatore della mitica serie Rat-Man di Leo Ortolani, ma soprattutto è un matematico di formazione che ogni tanto (in due occasioni ha anche partecipato ai miei Carnevali della Matematica) torna a scrivere di questo suo primo amore e con il quale, a volte, si discute via e-mail anche di fisica (per i neutrini mi aspettavo una qualche e-mail, a dire il vero...). E poi è anche un lettore di Dampyr, come il sottoscritto!
Prima di proseguire con le altre segnalazioni tratte dalla newsletter, preferisco lasciarvi (e lasciarmi su questo blog) questo passaggio dell'intervista:
Rimpiangi di aver ‘perso tempo’ a studiare matematica? Quali sono i migliori fumetti in cui ci sono riferimenti alla matematica?
Ovviamente no, sono felice di avere studiato matematica, che è stata parte importante del mio lavoro per diversi anni e che mi ha lasciato gli strumenti per continuare a capirne una piccola parte e, volendo e trovando il tempo, di ampliare le mie conoscenze.
I due "fumetti matematici" recenti (dicitura assolutamente impropria) più notevoli sono sicuramente GOTTINGA e LOGICOMIX: storie diversissime che, senza alcuna tentazione o cedimento didascalico, raccontano vicende, fatti e persone inserendo suggestioni logico-matematiche sofisticate ma riuscendo a restare leggibili a qualsiasi lettore (interessato).
E riprendiamo con il solito ritmo e precisamente con l'editoriale di Roberto, Sì, però, non è che si potrebbe rendere la matematica a scuola un pochino più interessante?
In questi primi giorni di settembre, mentre i bagnini sono già impegnati a riporre sdraio e ombrelloni per la prossima stagione, ai tavolini dello stabilimento balneare di Viareggio vedo bambini e ragazzi di tutte le età intenti a compitare con occhi spiritati, pagine e pagine di esercizi di matematica apparentemente di una noia mortale (ho evitato di indagare troppo, bastavano gli occhi spiritati). Alcuni di loro in realtà non hanno mai smesso durante l'estate. Questi ragazzi sono un esercito in marcia, l'esercito dei futuri (e attuali) odiatori della matematica.
All'editoriale è associata anche una apposita discussione: sarebbe bello se insegnanti e soprattutto studenti (magari quelli che in matematica zoppicano un po') decidessero di partecipare...
Per L'angolo di Gipo, invece, ecco Settembre 2011
Chi ha detto che il linguaggio della matematica è arido ed astruso? In realtà esso è ricco di espressioni che possono essere usate per la costruzione di enigmi curiosi e divertenti. Appuntamento con il n.10 (e con le soluzioni del n.9).
E infine Quanto sono bravi gli scolari italiani? Ce lo dicono le prove Invalsi. Forse di Erasmo Modica
Il 10 maggio 2011 gli studenti delle superiori affrontavano la prove Invalsi che avrebbero valutato i loto livelli di apprendimento. Due mesi dopo, sono arrivati i risultati. Ma le prove Invalsi non sono esenti da critiche: non solo sono perfettibili, ma possono essere addirittura ingannate.
Chiudo segnalandovi un paio delle news proposte: La formula per il parcheggio perfetto e La matematica prevede gli esiti delle rivoluzioni, letture interessanti che un giorno, magari, potrebbero anche tornarci utili.

sabato 16 luglio 2011

MaddMaths #19 giugno 2011

MaddMaths
Anche se con una decina di giorni di ritardo, pubblico ben volentieri la newsletter dei MaddMaths!, che in effetti il mese scorso hanno avuto a che fare con il Carnevale della Matematica #38, che nel frattempo è anche arrivato alla 39.ma edizione (ringrazio .mau. per la splendida presentazione!), alla quale i MaddMaths! hanno puntualmente partecipato: questo vuol dire che potrebbe esserci una sovrapposizione di link, ma alla fine più segnalano e meglio è. Dunque iniziamo:
L'editoriale di Roberto Natalini, Ma chi se ne frega della matematica
Lo sappiamo che siete tutti in vacanza o quasi, e della matematica non ve ne frega un bel nulla, sia essa pura o applicata o anche fosse a pallini. Ma mentre siete sul bagnasciuga arriva Michel Gove, il Ministro all'Educazione britannico, un collaboratore stretto di Cameron, e in un discorso alla Royal Society dice che è la matematica che fa la storia.
Poi, per Vita da matematico, Luigi Civalleri
Cosa ci fa un matematico in una casa editrice? E perché i libri di matematica vendono così tanto? A queste e altre domande risponde Luigi Civalleri, laureato in matematica e docente al master in Comunicazione della Scienza presso la SISSA di Trieste. Ha lavorato in alcune importanti case editrici italiane; oggi è traduttore, editor e consulente freelance. Tra i libri da lui tradotti: Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond, L’universo elegante di Brian Greene, Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan.
E poi, in ordine sparso,
Batte la lingua sul tamburo di Roberto Natalini:
La poesia fa risuonare in noi immagini e ricordi. E un suono può farci capire la forma della membrana che lo ha prodotto?
Gli origami in 3D e il Pysanka di Resch: l'uomo che fece l'uovo (di Pasqua) di Flavia Giannoli
Scopriamo insieme come la tecnica degli origami 3D ha permesso al matematico Resch di realizzare un monumento eccezionale: l'uovo di Pasqua celebrativo di Vegreville (Alberta, Canada) lungo 9 metri e pesante circa 2,5 tonnellate
La congettura Collatz: il lupo vestito da agnello
La soluzione della Congettura Collatz corre nella Rete. Ma è, ennesimamente, sbagliata...
Per questa edizione è tutto (in fondo l'ora talda, il caldo, che oggi però un po' di tregua l'ha data, e quant'altro suggeriscono di chiuderla qui, e poi se no come ci andate al Carnevale #39 senza l'incentivo di trovare il resto?), ma vi lascio con una selezione di articoli che i MaddMaths! hanno tratto dall'Almanacco della Scienza del CNR.
Alla prossima con i MaddMaths! e a un po' prima con il sottoscritto (si spera!).

domenica 22 maggio 2011

MaddMaths #18 aprile-maggio 2011

MaddMaths

Ho atteso un po' per la pubblicazione della solita newsletter dei MaddMaths!, visto che alcuni degli articoli contenuti avrebbero partecipato al Carnevale della Matemattica #37. Considerate, però, questo post come una sorta di anticipazione del Carnevale #38, perché saranno proprio i MaddMaths! di Roberto Natalini ad ospitare la prossima edizione. Andiamo, però, a curiosare nella newsletter, dalla quale ho però tolto i contributi che hanno partecipato al precedente Carnevale.

Assegnati i premi INdAM-SIMAI 2010
L'8 aprile scorso sono stati assegnati i premi INdAM-SIMAI 2010 per le migliori tesi di dottorato in matematica applicata del bienni 2009-2010. Abbiamo chiesto ai vincitori di raccontarci in modo semplice (come se lo spiegassero alla nonna) cosa stanno facendo: Carlo Bianca, Pierluigi Cesana, Chiara Guardasoni e Andrea Tosin
Prove INVALSI… sì o no? di Erasmo Modica
Per la prima volta, lo scorso 10 maggio gli studenti delle superiori sono stati chiamati a sottoporsi alle tanto discusse prove INVALSI. Ma perché sono così temute dai docenti (oltre che dagli studenti)? Discutete e commentate sul sito questo articolo
Luoghi della matematica
Heidelberg: città universitaria ma non solo
Questo mese, Alice Sepe ci guida alla scoperta dell’Università di Heidelberg, la più antica e prestigiosa università della Germania
Focus
FBI e Wavelets di Nuno Crato
Uno dei più recenti e spettacolari successi della matematica ha avuto luogo nel trattamento dei segnali, e in particolare nel trattamento delle immagini. Questa nuova tecnica ha un nome un po' strano: analisi delle wavelets
E infine l'8.o numero dell'Angolo di Gipo.
Non dimenticate, poi news e fake. Per seguire i MaddMaths potete anche utilizzare Google Group e Facebook.

venerdì 25 marzo 2011

MaddMaths #17 marzo 2011

MaddMaths

Ci eravamo lasciati su un altro altro blog con la newsletter di gennaio e ora ci ritroviamo qui, sempre con la solita newsletter, ma su un altro blog. I motivi li ho spiegati brevemente a Roberto via e-mail, ma presto scriverò qualcosa per l'occasione.
Per cui festeggiamo il lieto evento gettandoci nel come sempre gustoso menu preparatoci dal grande Roberto Natalini e dai suoi folli matematici!

Nicola Bellomo, presidente del SIMAI, la Sociatà Italiana di Matematica Applicata e Industriale, si cimenta con il classico test di Proust. Del test mi piace segnalarvi questa domanda e risposta:
Il paese dove vorrei vivere:
Un'Italia migliore: quella che sognavo da giovane
Per le rubriche, questa volta vorrei iniziare con I luoghi della Matematica con lo speciale su Matematica senza numeri, la mostra interattiva che vi avevo segnalato a suo tempo. E poi:

Fantamatematica
Erdos: storia di un infaticabile di Stefano Pisani
La storia di Paul Erdos, fra i migliori matematici del XX secolo, instancabile, bizzarro, vagabondo e non esattamente contrario alle droghe sintetiche
L'angolo arguto
Lacci da scarpe e cravatte di Nuno Crato
I matematici adorano i problemi presi dalla vita pratica che siano facili a formularsi. Spesso succede infatti che siano anche i più difficili a risolversi, e quindi i più interessanti. Per questa ragione può nascere un notevole entusiasmo per problemi apparentemente banali, come trovare il modo migliore di allacciarsi le scarpe!
Una "tavola periodica" delle forme racconta gli universi immaginari di Alessio Corti
Un gruppo di matematici sta cercando di fare nel campo della geometria quello che la tavola periodica degli elementi ha fatto nel campo della chimica, elencando le forme in 3, 4 e 5 dimensioni che non possono essere decomposte in forme più semplici: in altre parole, gli "atomi" della geometria.
I matematici, i plasmi e la fusione nucleare di Giacomo Dimarco
Cosa c'entrano i matematici con la matematica non è difficile da immaginare, ma con i plasmi e con la fusione nucleare?
Un articolo interessante ed estremamente attuale: consigliato al pari del prossimo!

L'aritmetica del rischio di Roberto Natalini
Qual è l'effettiva probabilità di avere un disastro nucleare in Italia nei prossimi 25 anni? Per scoprirlo, proviamo a giocare un ambo.(1)
Roberto, poi, già che c'è, scrive anche la recensione del recente The social network
Viviamo in un'epoca strana. Anche se molti dicono che la cultura non conta più nulla, per la prima volta nella storia abbiamo delle persone comuni, senza privilegi di nascita, che diventano miliardarie e ultra-potenti senza aver dovuto commettere crimini violenti, aver speculato sulla pelle delle persone o averle sfruttate in modo disumano.