Stomachion

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domenica 3 agosto 2025

Topolino #3636: In vacanza solo storie serie!

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E' raro riuscire a ideare un titolo che metta insieme tutte le storie di un numero, anche quando sono solo quelle di cui voglio scrivere. In questo caso, però, mi ci sono avvicinato abbastanza, anche se restano fuori due storie. Andiamo con ordine e iniziamo con la storia d'apertura, un giorno di festa di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano.
Topolino e Pippo si trovano a Boreriver per un giorno di vacanza, mentre la città è in festa. L'umore particolarmente malmostoso di Topolino esalta, per contrasto, ancora di più la verve comica di Pippo, mentre l'imprevisto è dietro l'angolo: qualcuno ha bucato ben due ruote dell'auto di Topolino. Da qui inizia una storia divertente, la classica commedia degli equivoci all'americana in cui Faraci è maestro. Non proprio all'altezza, invece, i disegni di Cavazzano, quanto meno non in tutte le vignette, ma la cosa è più che naturale, vista la lunga carriera del Maestro, che nel complesso, comunque, è ancora in ottima forma.

domenica 27 luglio 2025

Topolino #3635: Arte in vacanza

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E' l'arte la protagonista dell'ultimo numero di Topolino iniziando con la storia d'apertura, Wekkend a Sunset Cliff, nuova avventura della serie Topolino in giallo. Marco Bosco e Alessandro Perina spediscono Topolino e Minni in una ridente località di mare da qualche parte sulla costiera del Calisota e arrivano a Sunset Cliff, località per essere il paese degli artisti, come ci comunica Topolino nella vignetta d'apertura, insieme con uno dei suoi artisti più famosi, il pittore Orson De Veldt, personaggio piuttosto intrattabile.
Dopo questa prima conoscenza, Bosco introduce anche il bed&breakfast (a proposito: avete iniziato a ragionare sul rompicapo carrolliano a tema?) e la simpatica signora che lo gestisce, affetta dal problema degli affitti arretrati (qui direi che c'è forse l'unico punto debole della storia, visto che i b&b gestiti da privati cittadini sono generalmente in appartamenti o case di proprietà e non in affitto).
Ed è proprio il b&b il teatro del primo dei due misteri congegnati da Bosco per Topolino e Minni, mentre il secondo è lo studio di De Veldt. E se tutto sommato il primo mistero era relativamente semplice, più intricato il secondo, risolto alla fine grazie alle telecamere di controllo installate sull'isola.

domenica 20 luglio 2025

Topolino #3634: Che ridere, c'è l'horror!

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La seconda stagione di Siamo serie si era chiusa con la votazione dei lettori che avevano scelto l'horror come genere per la terza stagione. Ed ecco che Sergio Badino e Silvia Ziche mantengono la promessa e nel primo episodio della terza stagione, Ai confini di Paperopoli, affrontano il genere insieme con Paperina, Chiquita e il gruppo di sceneggiatori che abbiamo imparato ad apprezzare nelle due stagioni precedenti. Il tutto nel segno di Shirley Jackson, che non solo viene omaggiata con titoli come Abbiamo sempre vissuto nel cestello, che sostituisce il castello del romanzo originale, ma anche con la sua paperizzazione in Shirley Queen.
La storia è ricca di battute divertente che riescono a far ridere anche sul genere horror.

domenica 13 luglio 2025

Topolino #3633: Fidarsi, ma di chi?

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In un certo senso è questa la domanda non espressa da Topolino in Tutti colpevoli, storia di Niccolò Testi e Marco Mazzarello, che riporta sulle pagine del settimanale disneyano Leo Baskerville, detective privato che aveva esordito sul #3595.
Testi mette Topolino di fronte a un dilemma: fidarsi, appunto, di Baskerville, che sta collaborando con Basettoni in modo particolarmente proficuo, o di Gambadilegno, che vuole convincerlo che i metodi di Baskerville non sono proprio "puliti". E c'è un momento chiave, esattamente dopo 2/3 della storia, in cui lo sceneggiatore crea le condizioni per dare una svolta a quei dubbi, in una scena molto ben rappresentata da Mazzarello, abile ormai nel gestire le atmosfere di genere.

domenica 29 giugno 2025

Topolino #3631: Una coppia inusitata

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Numero che per certi versi mi ha lasciato perplesso partendo dalla storia d'apertura, Lontano da casa, primo episodio di Minnhi e il pozzo del destino, saga fantascientifica in tre parti di Sergio Cabella per i disegni di Roberto Vian. La storia sembra eccessivamente ripiegata in se stessa, con il solito vizio di tenere elementi il più possibile nascosti al lettore. Il risultato è una storia quasi ermetica, il cui unico vantaggio è quello di permettere a Vian di mostrare al meglio la sua arte con illustrazioni ricche di atmosfera e splash page particolarmente evocative e sognanti.
Non si salva nemmeno la storia finale del numero, Paperofonte e le consegne alate di Roberto Gagnor e Carlo Limido che non sono riuscito a leggere oltre le prime 4 pagine e mezzo in cui la mitologia e la creazione di un mondo diventano roba da marketing. A un appassionato di mitologia come il sottoscritto semplicemente piange il cuore.
Si trova qualche gioia nelle brevi in paticolare con Il persuasore intimorente in cui Roberto Moscato e Francesco Guerrini mostrano una sfida dall'esito scontato, ma non per questo meno gradevole, tra un piazzista truffaldino e l'inesorabile Paperoga!
Le gioie maggiori, però, arrivano con Le città scambiate terzo e ultimo episodio di Nemici pubblici di Tito Faraci e Lorenzo Pastrovicchio.
Come intuibile dal titolo, Topolino e Paperone si scambiano il luogo d'azione, proprio come avevano fatto Gambadilegno e soci con i Bassotti, per affrontare, seppur in una location inconsueta, i loro usuali nemici. Sarebbe stato sicuramente più interessante chiudere senza lo scambio, ma alla fine questa era indubbiamente la soluzione più semplice e veloce.
Questo terzo episodio, comunque, conferma quanto scrivevo settimana scorsa: preferisco la caratterizzazione dei Bassotti a quella di Gambadilegno e compagni. In particolare confermo la delusione per la caratterizzazione, a mio giudizio un po' sottotono, di Plottigat. Stupefacente, invece, l'ottima intesa tra Topolino e Battista, che si rivelano una coppia efficace e particolarmente affiatata: è un vero peccato non vederli in azione in futuro. Anche se sperarlo è sempre lecito!

sabato 28 giugno 2025

Epic Mickey: Peter David e Topolino

Per ricordare Peter David, su cui ho scritto un mio personale ricordo di lettore, su LSB abbiamo pubblicato un "Essential 11", ovvero una lista di 11 fumetti scritti da David. Ho partecipato con un breve testo dedicato a Epic Mickey. Ve lo ripropongo qui sotto:
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Nel febbraio del 2006 il CEO della Disney Bob Iger intraprese una serie di azioni per riportare nella casa madre alcuni personaggi che erano, per vari motivi, usciti fuori dal controllo. Tra questi c'era Oswald il coniglio fortunato (Oswald the lucky rubbit), il primo personaggio mai ideato da Walt Disney e Ub Iwerks e che gli era stato sottratto dalla Universal grazie al tipo di contratto stipulato.
Subito dopo il ritorno a casa del personaggio e dei corti realizzati da Disney e Iwerks, Oswald venne posto al centro di un nuovo, interessante progetto, il videogioco Epic Mickey, distribuito nel 2010.
Per promuovere il videogame, che vedeva per la prima volta insieme Topolino e Oswald, la Disney produsse una trasposizione a fumetti, distribuita esclusivamente nel mercato extra-USA, e una miniserie prequel di fumetti digitali assegnati ad alcuni disegnatori italiani (Fabio Celoni, Paolo Mottura, Claudio Sciarrone) sotto la sapiente guida ai testi di Peter David.
Lo sceneggiatore, che aveva già dato prova in altre occasioni di essere in grado di gestire i registri comici con la stessa abilità di quelli drammatici, ha dimostrato non solo di essere in grado di caratterizzare in maniera fedele con lo standard il personaggio di Topolino, ma anche di sapersi districare tra i rimandi e le citazioni ai corti classici disneyani, come evidente in particolare in un paio dei digi-comics disegnati da Sciarrone (che inizia lì a sviluppare il suo attuale stile più cartoonesco), esplicite reinterpretazioni di altrettanti cortometraggi.

sabato 14 giugno 2025

Grandi Autori: Floyd Gottfredson

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Con il numero di Grandi autori, il settimo di questa serie (il 107.mo di Speciale Disney), il fumettista su cui si pone l'attenzione è quello che viene considerato il terzo papà di Topolino: Floyd Gottfredson.
Il volume, a cura di Gaja Arrighini per i testi di Alberto Brambilla, presenta un'interessante selezione di storie che spaziano lungo tutta la carriera del fumettista, interessante soprattutto perché, a parte la quasi ovvia Topolino in guerra con il Gatto Nip (così tante volte ritampata che non l'ho nemmeno riletta), presenta storie in qualche modo minori, come Topolino e Orazio nel castello incantato, che devo confessare non aver mai letto nonostante abbia tutta la serie de Gli anni d'oro di Topolino (gli ultimi volumi li ho acquistati senza leggerli...), Topolino contro il mostro bianco e soprattutto quel capolavoro hitchcockiano che è Topolino contro Topolino. Tra l'altro, a parte quest'ultima storia che fa parte del periodo di collaborazione con Bill Walsh, le altre sono tutte a partire da un soggetto dello stesso Gottfredson sviluppato ora da Webb Smith per Il castello incantato, che riprende in parte il corto Lo scienziato pazzo, cui sempre Smith stava collaborando in quel periodo, ora da Merril De Maris per Il mostro bianco.

martedì 10 giugno 2025

Topolino #3628: 85 anni di... Paperina!

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Il 7 giugno del 1949 viene distribuito Mr. Duck steps out, Paperino e l'appuntamento, cortometraggio di jack King scritto, tra gli altri, da Carl Barks, che viene ufficialmente riconosciuto come il creatore del personaggio che da quel momento in poi avrebbe frequentato la casa di Paperino: Paperina!
Per celebrarne il compleanno Topolino si veste in formato flipbook affidando la storia celebrativa (in effetti dal codice è probabilmente una storia di produzione Disney) a Giada Perissinotto. La fumettista, alla prima prova da autrice completa, evita l'effetto nostalgia o citazionistico e invece adotta un approccio più autorale, da "storia di formazione", direbbero quelli bravi. Il motore della storia, infatti, è una lista di dieci cose che la Paperina bambina ha scritto di voler fare prima di diventare adulta. Da qui in poi tutto ruota intorno a Paperina che, spinta da Ely, Emy, Evy, cerca di realizzare quei desideri, lanciando un chiaro segnale al lettore, adulto ma non solo: non bisogna smettere di provare a realizzare i propri sogni. E per farlo non si deve nemmeno essere necessariamente da soli.
Poi ci sono anche i dettagli, che forse storcono un po' il naso (come Paperina nipote sia di Nonna Papera sia di Paperone), che si alternanto ad altri interessanti (come il lavoro di Paperina, quellol di architetto), ma nel complesso sia per il tema scelto, sia per il modo in cui la storia viene costruita è indubbiamente un ottimo esordio da autrice completa, nonché un gran bell'omaggio al personaggio.

sabato 7 giugno 2025

Zio Paperone #83: I viaggi e le eclissi di Hugh de' Paperoni

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Dopo aver raccontato un'avventura del duca Bambaluc, Storia e gloria del clan De' Paperoni ci portas sul mare con Hugh De' Paperoni detto lo schiumatore, quello della famosa dentiera d'oro che ne La cassa di rafano di Carl Barks è l'unica cosa che gli resta dopo l'affondamento della sua nave, l'Oca d0oro, al largo di Haiti nel 1753.
Questi è anche uno dei due cimeli di famiglia che nella $aga di Don Rosa il giovane Paperone riceve dal padre e dallo zio prima di partire per l'America: l'altro è L'orologio dell'eclisse, storia del 1955 sempre di Barks, che Rosa attribuisce sempre allo Schiumatore.
Questi elementi, queste suggestioni vengono riprese dal buon Luca Barbieri affiancato da un comicupiano Umberto Sacchelli ne Il meravigliosi viaggi di capitan Hugh de' Paperoni in una storia che è anche un sentito omaggio a un romanzo piuttosto particolare e al suo autore.

lunedì 14 aprile 2025

Topolino #3620: Tra Miyazaki e Il piccolo principe

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Terravento (titolo che richiama la saga fantasy di Earthsea di Ursula Le Guin), la nuova saga che vede il ritorno di Alex Bertani alla sceneggiatura insieme con Luca Barbieri, si presenta come un miscuglio tra i due principali generi del fantastico: fantasy e la fantascienza. Proprio come l'unico manga mai realizzato dal maestro Hayao Miyazaki: Nausicaa.
Ho ancora in lettura i volumi della saga, che ho recuperato non senza una certa fatica nel corso degli anni dopo aver acquistato il primo volume Panini Comics una quindicina di anni fa. La storia di Miyazaki è ambientata in un mondo fantastico dove la tecnologia si combina con la magia, per creare un mix affascinante, ma anche ricco di spunti di riflessione per il lettore, primo fra tutti il rapporto del genere umano con l'ambiente circostante.
Ancora, ovviamente, si può dire ben poco su Terravento, ma non è da escludere l'elemento ambientalista della storia, visto che la scena iniziale, ambientata in un villaggio nel deserto devastato e abbandonato, cita in maniera abbastanza esplicita Il piccolo principe, con Topolino che raccoglie e custodisce una rosa (nel deserto!) all'interno di una teca di vetro. E' l'importanza che Topolino da a essa nelle vignette successive che fa intuire una possibile connessione con l'opera di Miyazaki. Che, però, non è l'unica.

sabato 8 febbraio 2025

Grandi autori: Sergio Asteriti

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Sono in grande ritardo con la lettura dei volumi di Grandi autori, ma l'8.vo volume della collana ho deciso di leggerlo il più in fretta possibile, essendo questo l'omaggio a un grande maestro disneyano che forse ha ricevuto meno tributi di quel che avrebbe meritato: Sergio Asteriti.
Nato il 13 febbraio dl 1930 a Venezia, esordì nel mondo del fumetto nel 1949 per poi approdare, dopo molti anni come illustratore pubblicitario, sulle pagine di Topolino con il #420 del 1963. Uno dei disegnatori dallo stile più riconoscibile, come ce ne sono pochi al giorno d'oggi, ha realizzato quasi esclusivamente storie di topi, a parte un paio di eccezioni. E dunque nel volume a lui dedicato Topolino è il principale protagonista delle storie selezionate da Alberto Brambilla, che ha curato con puntualità anche i ricchi redazionali del volumetto.
La selezione, in effetti, non viene presentana in ordine cronologico, ma tematico, sviscerando però in ogni caso la carriera dell'autore attraverso i temi cari come il Topolino classico, quello di Floyd Gottfredson, quello detective e, infine, quello fantastico, fabulatorio. E in effetti quest'ultimo tema è stato anche quello che ha sfruttato di più per le storie da autore completo o per i soggetti da lui ideati e poi sviluppati da altri sceneggiatori, come appunto nelle tre storie di quest'ultima categoria presentate: La magica lettura, Il regno delle due spade e Lo straordinario mondo del toc, sua ultima storia su Topolino sceneggiata, come quella precedentemente citata, da Augusto Macchetto.
Il volume è altamente consigliato, sia per chi non ha mai letto le storie di Asteriti, sia per chi le ha lette, essendo uno dei maestri disneyani meno ristampati. Personalmente sono molto legato a Il mistero dell'ozono, storia scritta da Giorgio Pezzin che affronta, appunto, in toni da ecofantascienza catastrofista il problema della fascia dell'ozono. E' stata solo una delle tante storie realizzate in coppia con Pezzin, ma per il tema trattato è stata piuttosto significativa e, in qualche modo, visto il nuovo progetto in cui sono coinvolto, continua a restarlo tuttora.

lunedì 6 gennaio 2025

Il segreto di zia Miranda: un viaggio di Natale

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Dopo aver aperto le danze al progetto Disney-Glenat, Bernard Cosey realizza una seconda avventura, sempre ambientata negli anni Trenta, ma questa volta con Minni protagonista. E come da classica tradizione disneyana affianca all'eroina una spalla in qualche modo comica, la un po' paurosa Clarabella, mentre l'avversario è sempre il solito Pietro Gambadilegno.
La storia, che si svolge nei giorni a ridosso del Natale, prende le mosse da una lettera di Miranda Mouse, zia di Minni: esploratrice e ricercatrice, comunica alla nipote che ha intenzione di vendere la sua casa a Yellow Rock, nel "grande nord" innevato americano. E così Minni decide di partire per recuperare il misterioso taccuino nero della zia.

domenica 15 dicembre 2024

Topolino #3603: What if natalizi

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Post modificato dopo la prima pubblicazione: aggiunta di link, sistemazione della formattazione e modifica dell'immagine di apertura.
Dopo la lampada bisestile dello scorso anno, pubblicata sui numeri #3550. #3551 e #3552, Marco Nucci propone un nuovo crossover disneyano con premesse simili: cambiare le situazioni e in parte i caratteri dei personaggi disneyani.
Con Mirror Christmas Nucci di fatto permette agli autori di Topolino di affrontare una serie di what if...? piuttosto interessanti, il tutto con una cornice che rispetto allo scorso anno mi sembra più efficace. Andiamo, però, con ordine e partiamo dalla storia principale, Il segreto del pianeta inosservabile, disegnata da Giuseppe Facciotto, di cui compaiono in questo numero i primi due episodi.

domenica 8 dicembre 2024

Topolino #3602: Connessioni

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Con Il tocco della medusa, sesto e ultimo episodio di 500 piedi di Bruno Enna e Davide Cesarello, si conclude l'intricata vicenda in cui Topolino, Orazio e i loro amici sono stati coinvolti, una missione di salvataggio per due visitatori dallo spazio profondo, una specie di bio-astronavi senzienti. Abbiamo già visto nell'episodio precedente come le formiche evolute siano in qualche modo una metafora degli esseri umani intenti a sfruttare gli altri esseri viventi e più in generale le risorse del pianeta per mantenere la propria posizione di dominio.
L'elemento più interessante di questo episodio, però, non è legato ad alcuno spunto socio-politico, come negli episodi precedenti, ma nel legame tra Topolino e i suoi amici, su tutti Minni e il co-protagonista, Orazio.
La saga si conclude in maniera un po' dolce-amara, nonostante tutto si sia concluso per il meglio, ma alla fine è anche giusto così.

sabato 26 ottobre 2024

La malvagia alleanza

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Era da diverso tempo che non vi scrivevo nulla del topo francese, la serie di storie realizzate dalla Glenat nel formato tipico del fumetto franco-belga da autori che normalmente non scrivono storie disneyane. In effetti avrei potuto riempire questo annetto con la recensione di alcuni volumi già usciti, solo che non li ho ancora colpevolmente letti... Spero di recuperare il prima possibile! Nel frattempo provo a raccontarvi qualcosa dell'ultimo volume, uscito da poco, Mickey contro la malvagia alleanza di Nicolas Pothier e Jonan Pilet.

sabato 12 ottobre 2024

I primi 90 anni di Paperino: gli inizi

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Mentre stavo preparando il post per il secondo video della serie dedicata a Paperino90 e più in generale alla storia animata di Paperino, ho constatato che non avevo dedicato alcun post specifico al primo video, accontentandomi di incorporarlo all'interno della recensione del Topolino #3576, il numero dedicato proprio ai 90 anni del personaggio.
Per colmare, anche solo in parte, quella lacuna ho deciso di inserire in questo post entrambi i video, partendo proprio dal primo.

lunedì 12 agosto 2024

Giocare con i disegnatori disneyani

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Alain, sul suo canale YouTube, ha lanciato una simpatica iniziativa: un torneo a eliminazione sui disegnatori che hanno lavorato su Topolino negli ultimi 5 anni, se non ricordo male. Il lancio avvenne pochi giorni prima della mia partenza per la Calabria, così ho prima registrato lo screencast delle votazioni e poi arrivato in Calabria ho registrato il commento con la mia biblioteca disneyana alle spalle. E quello qui sotto è il risultato!

domenica 11 agosto 2024

Topolino #3585: In Sardegna

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Numero squisitamente estivo, il #3585, sin dalla copertina di Davide Cesarello. La storia d'apertura, infatti, è ambientata in una delle mete turistiche più famose d'Italia, la Sardegna, ma non per una storia vacanziera, bensì per una avventura di genere storico, Il mistero dei giganti.
Realizzata da un team sardo, ovvero Bruno Sarda e Luca Usai, racconta della leggenda dei giganti di Mont'e Prama, grandi sculture dell'epoca nuragica scoperte nei dintorni di Cabras negli anni Settanta del XX secolo. Rappresentano arcieri, combattenti, pugili e sono alte all'incirca due metri. La storia, che vede Topolino, Minni, Pippo e Topesio interpretare in costume degli abitanti della Sardegna dell'epoca, fornisce una spiegazione sull'uso di queste gigantesche statue che ricorda qualcosa di già letto o visto relativamente all'isola di Pasqua, soluzione che in ultima analisi getta un ponte non solo tra queste due famose isole, ma in generale con tutte le isole abitate da lungo tempo. E' poi molto divertente vedere come Sarda e Usai giocano e si divertono in maniera umoristica con le tradizioni della loro terra d'origine, lanciando anche un bel segnale ai lettori: va bene rispettarle, ma bisogna anche essere pronti a superarle e adattarle alle circostanze.

sabato 10 agosto 2024

Paperinik #91-#92: Nel segno di Fox Knight

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Mi spiace se non sono riuscito a scrivere nulla su #90 di Paperinik e in particolare sul 21.mo episodio di Diary of a wacky knight, le avventure del Paperinik fantasy. Recupero, però, la manchevolezza con una doppia recensione dedicata ai due episodi.
Iniziamo con Trappola su monte crudele di Riccardo Pesce e Alessandro Pastrovicchio. Con questo episodio la serie si concentra soprattutto su Fox Knight, che in assenza di Paperone Pendragon, in giro in incognito per verificare l'andamento del suo regno, cerca di opporsi a Rockerduck e Amelia e alla loro invasione di Duckmelot. La scelta è ottima, visto che approfondisce uno dei personaggi più interessanti della serie, inoltre la pone di fronte al classico dilemma dell'eroe, in una strada apparentemente senza uscita. Altrettanto classica la risoluzione del nodo con la scelta del sacrificio personale.
Su Paperinik #92, invece, Cose impossibili, sempre scritto da Pesce ma questa volta disegnato da Marco Mazzarello, andiamo a scoprire il destino degli altri cavalieri della tavola moneta. E in effetti, nonostante un soggetto piuttosto forte e una storia che conduce verso il finale, nel complesso siamo di fronte a una narrazione più debole rispetto a quella dell'episodio precedente, frutto della debolezza e della sostanziale inconsistenza dei cavalieri stessi. Di fatto le premesse umoristiche e satiriche della saga, fortemente concentrate proprio sui personaggi interpretati da Ciccio, Paperoga e Gastone si rivelano i punti di debolezza della storia, emergendo in maniera molto forte proprio quando la vicenda diventa sempre più drammatica.
Restiamo, quindi, in attesa del finale di questa terza stagione di una saga che, di fatto, sta tenendo in piedi la rivista.

domenica 14 luglio 2024

Topolino #3581: Bivi

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Sebbene i bivi siano presenti solo in una storia del #3581, penso sia un ottimo titolo generale per la recensione di oggi, visto che in qualche modo c'è un bivio anche nella storia di apertura, Ombre dal passato, nuovo episodio della saga di Fantomius di Marco Gervasio.
Innanzitutto pago dazio: pensavo, infatti, che Beth Ducket fosse Dolly Paprika per via di una forte somiglianza fisica (in fondo lentiggini e colore dei capelli si possono modificare) e invece sono due persone diverse. E questa Ombre dal passato, che si svolge il giorno dopo Fantomius torna a colpire su Topolino #3541 (quasi un anno fa) di fatto conferma ciò e, in un certo senso, scava dentro il bivio in cui i due personaggi si sono trovati nel corso di Paperbridge, bivio che li ha fatti allontanare l'uno dall'altra.