La storia d'apertura del numero, che in effetti serve per lanciare il Classico Disney dedicato alle storie con Newton Pitagorico protagonista e scritte da Marco Nucci, propone un meraviglioso scorcio sul passato con una storia dell'infanzia geniale di Archimede Pitagorico, ambientata, però alla fattoria di Nonna Papera. In Tutto accadde alla fattoria, disegnata da Donald Soffritti, vediamo un giocane Archimede che cerca di risolvere un problema agricolo per la signora Elvira utilizzando, come ispirazione, la leggenda dei chicchi di riso e della scacchiera. E proprio come nel caso delle invenzioni di Newton, anche Archimede non può che combinare un disastroinenarrabile, ma molto divertente!
A seguire ecco la cover story, Fantomius torna a colpire come sempre di Marco Gervasio. La serie, ormai, vive di vita propria e, personalmente, continuo a pensarla come sviluppantesi all'interno di un universo parallelo, non solo per via di quanto raccontato nelle storie precedenti della serie, ma anche per alcune forzature donrosiane che, onestamente, non mi hanno convinto completamente. Devo, però, dire che ciò che mi ha convinto ancora meno è la batteria perpetua che viene rubata da Fantomius, troppo piccola come design per essere credibile. In effetti gli aspetti tecnologici in Fantomius sono sempre stati un po' al limite del credibile, se proprio vogliamo essere pignoli, ma in questo caso forse è risultato un po' eccessivo. A meno che questo non faccia parte di uno sviluppo successivo, come d'altra parte sospetto.
Infine l'ultima pagina e in particolare l'ultima vignetta, invece che fornire una visione più dolce e ammorbidita di Paperone, almeno personalmente, contribuisce a rendere il personaggio in qualche modo più ipocrita e antipatico: un assegno non basta per ricucire i rapporti familiari.
Il numero, quindi, si chiude con il quarto episodio della seconda stagione de Gli evaporati. Con La linea sottile Bruno Enna e Davide Cesarello riportano il lettore in un certo senso proprio lì dove tutto iniziò, con la Dimensione Delta, i due Enigm e, soprattutto, Macchia Nera e Topolino. La storia, dopo un flashback iniziale, è costruita con un ottimo ritmo che alterna le due ambientazioni della nostra dimensione e della Dimensione Delta, e delle tre linee narrative, quella dei già citati due Enigm, quella del gruppo di Topolino e quella del gruppo di Macchia Nera. In particolare, poi, la storia si concentra sull'idea del sacrificio, già presente in molte storie disneyane, in cui alcuni componenti del gruppo si sacrificano per permettere all'eroe di giungere alla meta. E ovviamente risolvere tutta la faccenda in quello che sarà l'ultimo episodio di uno dei progetti più interessanti del Topolino di Alex Bertani.
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