Stomachion

domenica 26 giugno 2005

Giusto per tenersi informati...

...e non per generare panico, ma in Iran è stato eletto il nuovo presidente: Mahmoud Ahmadinejad.
E tutti vissero felici e contenti (forse... e viva la democrazia!)

venerdì 24 giugno 2005

Di tempeste ed altri amori

More about Cime tempestoseCime tempestose, romanzo di Emily Brontë, non è solo quello che è apparso in televisione un po' di tempo fa, ma è una storia intensa ed anche violenta, se vogliamo, dell'amore di un giovane, Heatcliff, per l'unica persona che, dalla morte dell'uomo che lo ha preso sotto la sua protezione, ha dimostrato di trattarlo senza timori e con rispetto, Caterine Earnshow. In effetti Heatcliff è un personaggio drammatico, che per l'intensità del suo odio e della sua passione può anche essere accostato al Conte Dracula di Stoker, ma che in effetti puo' essere piu' efficacemente accostato a Paperon de Paperoni, mentre la sua fiamma, Catherine, alla bella Doretta Doremì.
Entrambe le coppie hanno, infatti, avuto parecchi problemi nel rapportarsi uno all'altra, pur amandosi a vicenda, ed in entrambi i casi, agli occhi di lui, è la ragazza a compiere un tradimento, che pur non potendo farle pagare direttamente, per l'amore che le porta, genera un rifiuto ed una diffidenza nei confronti di chi le sta intorno. Mentre nel caso di Paperone, però, intorno a Doretta si trovano dei criminali conclamati, nel caso di Heatcliff i personaggi di contorno sono persone ricche che, credendosi superiori a tutto, trattano con sufficienza il ragazzo, provocando la sua reazione d'odio con una forza incredibile, tanto da mandare in rovina ben due famiglie.
Alla fine l'amore degli ultimi discendenti di queste famiglie e la morte di tutti i protagonisti coetanei di Heatcliff (esclusa Ellen Dean, la governante, che personalmente mi è stata molto antipatica) sarà destinato a portare la pace tra i vivi, così come, forse, anche tra i morti.

venerdì 17 giugno 2005

Molti indizi, fanno una prova?

Non è sempre così, ma spesso accade. Molti indizi fanno una prova e sicuramente il primo indizio è l'acquisizione da parte della Panini Comics dei diritti di pubblicazione dell'adattamento ufficiale di Batman Begins, l'ultimo film dedicato al Cavaliere Oscuro. Questa prima notizia ha fatto supporre a molti la possibilità che la Panini fosse vicinissima all'acquisizione dei diritti dei personaggi DC Comics per l'Italia: nel giro di due giorni, infatti, prima InfoFumetti, poi ComicUS realizzano due articoli speciali sulla recente acquisizione da parte della divisione francese dei diritti della DC Comics, gia' in mano dell'editore modenese in Germania, Brasile, Regno Unito (dove, tra l'altro, pubblica la rivista ufficiale di Art Attack, programma di produzione disneyana). Secondo le due illustri fonti, i recenti movimenti editoriali della PlayPress ed il cambio al vertice nella divisione della gestione diritti esteri in casa DC Comics, nonché la recente acquisizione della Panini francese, starebbero ad indicare ben più di un interessamento ai diritti per l'Italia. A questi indizi aggiungo anche che, il sito della Panini ha aumentato il numero di notizie legate al mondo DC Comics e, soprattutto, ha iniziato a parlare degli eroi DC Comics in termini in alcuni casi anche più lusinghieri dei personaggi Marvel di cui detiene i diritti.
Se a queste illazioni, seguirà non solo un effettivo cambiamento dei diritti, ma una acquisizione da parte della Panini, personalmente mi sento contento e triste allo stesso tempo. Contento perché finalmente i diritti dei personaggi andrebbero ad un editore che, visti i successi in campo Marvel, valorizerebbe veramente questi personaggi; triste perché il naturale successore della Play, se non la Play stessa dovrebbe essere, innanzitutto, la Magic (senza dimenticare il fattore economico: in tutti i paesi citati i volumi DC sono presentati in un formato che costringe l'editore a dare un prezzo di copertina superiore rispetto agli altri eroi.
Non so che sperare: ho, nei mesi scorsi, avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con Francesco Meo della Panini, anche se non per argomenti strettamente legati ai fumetti, ed ho avuto modo di apprezzarne la gentilezza, la solerzia e la disponibilità e mi farebbe un enorme piacere vedergli supervisionare l'albo italiano dedicato a Batman (attualmente il Batman Magazine), ma posso anche dire che l'ottimo lavoro della Magic per quel che riguarda gli albi Wildstorm e Vertigo è un ottimo biglietto da visita per la Magic da mettere sul tavolo delle trattative. Comunque andra' a finire la vicenda, mi sentirò in parte sconfitto, perche' comunque ci sara' un editore di valore e dei redattori di ancor maggior valore che non potranno far vedere i risultati della loro passione su quelli che personalmente ritengo come i migliori supereroi del mondo del fumetto!

giovedì 16 giugno 2005

Strade moderne, per città moderne

Un po' di tempo fa, quasi contemporaneamente con il cedimento strutturale verificatosi a Viale Mancini, mi sono imbattuto, sulla rete, in alcuni articolini che, ora, sembrano tornare di drammatica attualità.
Secondo un importante progetto, che servirà per rendere Cosenza una città moderna, la strada cittadina principale, Corso Mazzini, sta diventando strada pedonale (sono, anzi, incominciati dei nuovi lavori per ampliare la gia' importante area pedonale presente nella via), mentre la maggiorparte del traffico si è naturalmente dirottata sulla vicina Via 24 Maggio e sull'importante Viale Parco, strada a scorrimento veloce che dovrebbe alleggerire il traffico in città...
Dovrebbe. Infatti la magistratura ha recentemente (roba di ieri o ieri l'altro) disposto il sequestro di quasi tutto il viale, spostando una non indifferente quantita' di traffico in quel di Via Popilia. Nel frattempo, di fronte ad una situazione decisamente difficile, visto anche il traffico nella vicina Rende (che però potrebbe, e la cosa non sarebbe impossibile, essere influenzato dal caos cosentino), nessuno sembra pensare alle targhe alterne o al car sharing.
Magari tra qualche anno, quando la strada sarà dissequestrata, forse potra' partire anche il (per ora) fantomatico progetto della mini-metropolitana che dovrebbe collegare in maniera veloce i due comuni e rendere i collegamenti veloci, e nel frattempo il resto d'Italia e del mondo avrà recepito alcune, incredibili, moderne novità...

Le novità:
* La bicicletta elettrica
* Batterie alimentate ad acqua
* Notebook a idrogeno (lo so, c'entra poco con tutto il discorso di prima, ma fa il paio con le due notizie di cui sopra!)
* Intervista a Beppe Grillo (e non anticipo null'altro!)

martedì 14 giugno 2005

Referendum d'Italia

Ricevo e volentieri metto a disposizione di tutti:

Chi incita a non votare commette un reato!!!
Esistono due leggi, l'art 98 del Dpr. 30 marzo 1957 n°361 e successive modifiche Titolo VII, relativo alle elezioni alla Camera e al Senato che dice:

"Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000."
(da Riforme Istituzionali)

e la legge del 25.5.1970 n. 352 che estende l'art. 98 ai referendum, che dice:

"LE SANZIONI PREVISTE DAGLI ARTICOLI 96, 97 E 98 DEL SUDDETTO TESTO UNICO SI APPLICANO ANCHE QUANDO I FATTI NEGLI ARTICOLI STESSI CONTEMPLATI RIGUARDINO LE FIRME PER RICHIESTA DI REFERENDUM O PER PROPOSTE DI LEGGI, O VOTI O ASTENSIONI DI VOTO RELATIVAMENTE AI REFERENDUM DISCIPLINATI NEI TITOLI I, II E III DELLA PRESENTE LEGGE."
(da ItalgiurieWeb)

che puniscono la propaganda astensionista se fatta da persone che ricoprono un incarico pubblico o da ministri di culto.
La pena è la reclusione da 6 mesi a 3 anni.

E adesso un po' di... onoranze:

Si piange la dipartita della laicità dello Stato, venuta a mancare il 13 Giugno 2005

(per vedere l'immagine nelle sue dimensioni reali, salvarla sul proprio computer)