Stomachion

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martedì 5 marzo 2013

Fiamme

Non so se mi fanno più contente le persone che ne parlano con orgoglio e speranza di ricominciare o più rabbia quelli che si sono accorti della sua esistenza ora che è bruciata...
Intanto c'è questa intervista e questa iniziativa.

Immagine: Stefano Esposito

lunedì 27 luglio 2009

La locomotiva (pensieri sparsi)

E' da un pò che non scrivo su questo blog... il motivo forse è che sono un pò stanco.
Ci sarebbe così tanto da dire, da riflettere, da discutere... ma a volte mi chiedo: a che serve? possono le mie riflessioni contribuire a cambiare le cose? a volte credo proprio di no.

Consapevole che la nostra civiltà è ormai alla "frutta", che il declino a livello mondiale è iniziato da tempo, non possiamo fare a meno che assistere alla nave che affonda...

La nostra civiltà che anno dopo anno è diventata sempre più complessa sta per collassare sotto il peso dei mancati benefici (economici ma non solo) che la complessità stessa gli dava fino a pochi anni fa; insomma stiamo per fare la fine di tutte le altre civiltà della storia che si sono espanse fino ad un certo punto e poi sono implose, come l'impero romano. Naturalmente tutto ha origine dalla non "sostenibilità" di queste civiltà; dalla loro "crescita" come condizioni necessaria all'esistenza.

Ma mentre il mondo va a rotoli lentamente, ma inesorabilmente, l'Italia ha deciso di suicidarsi subito. Non riesco più a guardare le notizie che vengono dall'Italia. Mi deprimo; mi disgusto; e non vedo via di uscita. Come siamo caduti così in basso? come è possibile che il governo che guida l'Italia sia sostenuto dalla popolazione? capisco che non si vede alternativa valida all'orizzonte (anche se forse c'è ma semplicemente i media non gli danno voce, e quindi non esiste) ma esaltare il "principe" no!
Possibile che non si vede il pericolo? l'Italia è ormai nelle mani di donne pronte a concedersi al "drago" ed uomini che per aggraziarselo sono pronti a strisciare come vermi. Gli italiani hanno dato il paese in mano a puttane e leccaculo.

Questo clima da "fine dell'impero" è asfissiante. Ma naturalmente questo è quello che in pochi vedono, sentono, percepiscono e si preoccupano; il resto degli italiani bela.

Non c'è un giorno che trovi una buona notizia; la lista delle leggi devastanti per il nostro futuro si susseguono ad un ritmo incredibile. Andiamo dalla nuova legge sulla caccia alla nuove centrali nucleari; dalla legge sulla "sicurezza" alla legge per imbavagliare internet; senza parlare delle leggi che dovrebbero "sostenere" il nostro futuro economico.

L'Italia è diventata fascista; e si vede nella superficialità dei discorsi, nell'egoismo che ci vede tutti contro tutti: il nord contro il sud, una regione contro l'altra, una provincia contro l'altra; possibilmente un comune contro l'altro o un quartiere contro l'alto.

Ci si è dimenticati dell'ABC della democrazia: è il popolo che sa cosa è meglio per se stesso (invece ora è il capo del governo che sa cosa è meglio per il popolo); i processi decisionali vanno sempre dal basso verso l'alto (e non dall'alto verso il basso).

E mentre in Europa si chiedono come tutto ciò sia possibile la credibilità del nostro Paese e degli italiani scende sotto zero...

Sembra passato un secolo da quando si scendeva in milioni per le strade a contestare il potere... un'altra grande forza spiegava allora le sue ali, parole che dicevano "gli uomini sono tutti uguali"....

martedì 23 giugno 2009

Gossip

Stasera il direttore del tg1 Minzolini ha deciso di parlare a milioni di italiani per spiegare le ragioni per cui lui ritiene non importante parlare del "gossip" intorno a Berlusconi, mentre la "realtà virtuale dei media" lo sta facendo da giorni.

Lui parla di "testimoni più o meno attendibili" mentre ci sono diverse interviste, che poco hanno a che fare col "chiacchericcio", dove giovani ragazze ci spiegano di questa "malattia" del premier; sente la necessità di essere sempre circondato da belle donne; giovani ragazze soprattutto, italiane ma anche dell'est europa che fanno a gara a chiamarlo "papi" per riuscire a conquistarsi la sua simpatia... e perchè no un seggio in parlamento o un lavoro in televisione.
Ci raccontano che sono state insieme a lui spesso pagate, perchè ragazze "immagini" o perchè prostitute. Ci fanno vedere immagini delle sue residenze, per dimostrarci che è tutto vero, e ci dicono che hanno documenti audio degli incontri.

Continua il direttore del tg1 dicendo non c'è nessuna ipotesi di reato che coinvolga il presidente del consiglio; in fondo come ha detto l'avvocato di berlusconi al più si tratta di un utilizzatore finale, lui non ha mai pagato direttamente; siccome non c'è reato non c'è ragione per parlarne.

Accusa, sempre il direttore, che questi siano attacchi al presidente del consiglio
in nome di un "improvviso moralismo" e che "tutto questo non ha nulla a che vedere col servizio pubblico".

Per zittire poi l'opposizione ricorda che un fatto simile sarebbe accaduto ad un collaboratore di Romano Prodi; in realtà si tratta di un fatto completamente diverso, ma poco importa, è lui che parla e può cercare di ribaltare la frittata come vuole. La rilevanza dei fatti ora è completamente diversa.

E' veramente scioccante che ci sia un uomo che possa decidere cosa è importante e cosa no; cosa i cittadini italiani hanno il diritto di vedere (e giudicare) e cosa no; eppure il potere che è nelle sue mani è enorme. Ma si sa gli italiani sono idioti e non sono capaci di farsi un idea propria: meno male che decide lui per noi. Grazie.

Andiamo al nocciolo della questione. Non si tratta ne di gossip ne di moralismo. Si tratta di sicurezza nazionale e di comportamenti coerenti e appropriati al ruolo che svolge. Sappiamo che ci sono probabilmente centinaia di ragazze che ruotano intorno a lui, in Sardegna, a Roma , a Milano. Tantissime ragazze, ed è proprio questo che stiamo imparando, che sono pronte a ricattarlo per i più svariati motivi. Alcune di loro sono state pagate (non da lui, per carità!) per andare a letto con berlusconi; altre solo per fargli compagnia ed ascoltare le sue barzellette. Quante gli hanno chiesto un favore? piccolo o grande che sia? legittimo o illegittimo?

Un presidente del consiglio che è ricattabile non può fare tranquilamente il suo lavoro; ammettiamo che in questi anni berlusconi abbia fatto gli interessi dei cittadini italiani; cosa succede se qualcuno comincia a ricattarlo per avere soddisfatti i propri interessi? berlusconi si troverebbe nella situazione, "per non essere rovinato" dal ricattatore, a fare non più i nostri interessi.

E cosa succederebbe se lui, in quanto primo ministro e quindi persona a conoscenza di importi segreti dello Stato Italiano (anche militare) fosse ricattato da un paese straniero o da un gruppo terroristico?

Come facciamo ad essere tranquilli che questo primo ministro stia salvaguardando i nostri interessi e non quelli di qualcun altro (anche contro la sua volontà)?

E' chiaro che un primo ministro non può essere ricattabile e quindi non può essere "chiaccherato"; non possono esistere voci e pettegolezzi di questo tipo intorno a lui; è per questo che in queste condizioni, per il bene del Paese, dovrebbe dimettersi.

E' questa la notizia importante; sono queste le considerazioni che un cittadino attento ed informato potrebbe fare ascoltando queste notizie, che il direttore del tg1 continua a chiamare "gossip".

Un tg che da queste notizie fa il suo lavoro, un ottimo lavoro, fa "servizio pubblico", perchè contribuisce a salvaguardare la democrazia di questo Paese, la protegge dai pericoli; quello che il tg1 non ha fatto e non continuerà a fare.

Termino raccontanto un fatto molto interessante che la dice lunga sullo stato dell'informazione italiana. Oggi stavo cercando notizie di "prima mano" sulla situazione in IRAN, quando trovo un giornale iraniano ed immediatamente vado a guardare le prime notizie; la prima è una critica al mondo occidentale che esagera il "fermento" per le strade di Teheran; la seconda notizia riguarda considerazione sull'economia mondiale fatte dal rappresentante OPEC iraniano; come terza notiza: le elezioni in ITALIA !!!! non potevo crederci!!! quale migliore notizia per nascondere che si ha in casa una rivoluzione se non parlare delle importanti elezioni italiane?!?!!? ma quale è la differenza tra il modo di informare i cittadini in Italia ed in Iran?

mercoledì 17 giugno 2009

Fascisti al governo

La XII disposizione transitoria della Costituzione Italiana vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In base a questa disposizione, l'apologia del fascismo costituisce reato.

In base alla Legge Scelba (20 giugno 1952, n. 645) (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"):
Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da 400.000 a 1.000.000 di lire.


Sono in attesa che qualche magistrato proceda contro il ministro Michela Vittoria Brambilla e che il nostro Presidente Giorgio Napolitano ricordi a questo Parlamento e a questo Governo che la nostra Repubblica rifiuta il fascismo.

martedì 16 giugno 2009

Elezioni Iran

Ricevo da un amico iraniano questa lettera che contiene una prima analisi dei dati delle elezioni in Iran. Risulta evidente dai dati in loro possesso che i risultati delle elezioni sono un falso. Il metodo e' molto semplice: analizzano la dispersione dei risultati in 10 collegi e li confrontano con l'elezione precedente.
Si scopre allora che mentre nel 2005 i voti a favore di Ahmadinejad fluttuavano di un 10% ora solo di 1%! Confrontando poi i voti dei diversi candidati si osservano degli analoghi comportamenti "stranamente" lineari con fluttuazioni bassissime. Insomma sembra chiaro che questi risultati sono stati costruiti a tavolino senza preoccuparsi di proporre dei risultati realistici.

Vi lascio alla lettera originaria:

The Iran presidential election was held on 12 June 2009. Four candidates had this opportunity to compete in the election, Mahmud Ahmadinejad (the current president), Mohsen Rezaei, Mehdi Karrubi and Mir-Hossein Mousavi. There are a lot of doubts about the results of the election in the camps of three candidates who challenged Ahmadinejad. They believe that the results announced by the responsible organization, The Ministry of Internal Affairs (MIA), which is under the control of the government is just a fake manipulation. In this short letter we analyze the data announced by MIA. The data analysis is very simple and enlightening. It is highly expected that more detailed analysis will appear in the near future by many authors. Let’s start with the 9th presidential election (2005) results. In the first round, Ahmadinejad had in average %19.5 of total votes with a standard deviation %11. The least of his votes was from province Baloochestan with %5.5, and the most was from province Qom with %53. In the second round, he got %61 of total votes, with standard deviation %7, with the least %44, and the most %73, in the same provinces. So, in the 9th election the standard deviation was of order %10, with the difference of least and most about %40.
In 10th presidential election (2009) MIA announced in several turns the votes of four candidates, which are
coming in the table below:




If the numbers above are correct, the standard deviation of the fraction of Ahmadinejad’s votes to the total is of order %1. This means that, in 10th election, with respect to 9th one, all of Iran has become homogenized with a factor of 10. We should mention that the announced votes in each turn are due to the counts from different provinces and constituencies.
The other interesting observation, related to the mentioned above, is as follows. If one makes a plot comparing the votes for each of two candidates respectively (6 plots) one can draw a straight-line through the points with a surprising accuracy; the order of deviation from straight-line is 0.001. Again note that the announced votes in each turn are coming from different regions, saying that very different constituencies are similar with a great accuracy. This most strongly suggests that, first the lines are drawn, and then the points are selected.

The plots are presented below. Due to a inconsistency in Rezaei’s vote in turns 8 and 9 (the latter is less), just the 6 first turns have been used in the plots. On the plots, R is the regression, which measure how much the points are representing a straight-line (“1-R” is deviation from straight-line).












lunedì 15 giugno 2009

Povera, triste Italia. Costretta a rubare ai poveri!

Povera, triste Italia. Che la loro economia si trovi in condizioni così disastrose, tali da costringerli a rubare ai poveri, a sottrarre risorse ai malati e a privare i giovani dell'istruzione è un'umiliazione della nostra immaginazione, ma anche dell'anima di quel meraviglioso paese. Vergogna, Italia. Il tuo governo ti disonora

Sono le parole di Bob Geldof alla conferenza stampa di One, campagna internazionale contro la povertà (sulla povertà, potrebbe essere interessante dare un'occhiata a questo commento dell'amico Giano). Esaminando come i paesi del G8 a partire dagli accordi presi a Gleneagles, si nota come questi abbia fornito solo 1/3 degli aiuti previsti entro il 2010. Rincarerei la dose: i paesi del G8 hanno ufficialmente fornito solo 1/3 degli aiuti promessi. Una parte non ufficiale, una cospicua parte non ufficiale è sicuramente finita nelle tasche dei corrotti governanti africani e di altri ambigui individui in maniera tale da mantenere lo stato di guerra permanente.
E soprattutto in maniera da tenere alti i disperati disposti a lavorare in nero, a vendere se stessi pur di sfuggire alla disperazione. Questi disperati, poi, finiscono per aumentare il traffico illegale di esseri umani, quello che viene chiamato ingresso illegale di immigrati, quello che viene combattuto a parole per aumentare i consensi e che non viene limitato con i fatti provando a costruire un mondo un po' più tranquillo, magari investendo un po' più del misero 3% fatto in questi anni (percentuale che condividiamo con la Francia, comunque!).
E' evidente, anche dal commento lasciatomi da gelido51, che i leghisti preferiscono bastonare, piuttosto che prevenire. Preferiscono insultare, piuttosto che rispondere.
E così ritornano le ronde, per rendere più sicure le strade e spaventare un po' di più gli avversari politici: incredibile come anche al Giornale si siano recentemente accorti della pericolosità di queste iniziative (vedi anche Vita intelligente), forse perché questa volta non vengono dagli amici della Lega (che sono sicuro cambierebbero immediatamente con Casini, se questi avesse i numeri per prenderne il posto, visto il carattere nazionale dell'UDC), ma da uno dei tanti partitini che il PdL e il PD vogliono eliminare dalla politica nazionale.

(notizia tratta da Messaggero.it)

Home

In molti hanno rilanciato in rete il documentario HOME di Yann Arthus - Bertrand (produttori Denis Carot e Luc Besson). Mi associo anche io con questo post. La durata del film è di 1:33:18, è in lingua inglese sottotitolata e potete vederlo andando alla pagina del progetto su youtube.

Il film, usando immagini molto belle, riprese per lo più dall'alto, ci consente attraverso una prospettiva particolare di vedere gli effetti dell'azione umana (piu' precisamente del nostro modello economico) su GAIA.

Il film sottolinea infatti molto il fatto che il pianeta Terra e tutti gli esseri viventi sono collegati tra di loro attraverso un equilibrio molto delicato; proprio quell'equilibrio che noi, come esseri umani, siamo vicini a rompere in modo irrimediabile. La nostra smania di produrre, di costruire, sempre pù velocemente ci ha portato di fronte ai limiti del pianeta Terra; le miniere nel prossimo secolo finiranno di estrarre tutto l'estraibile; il petrolio, alla base di tutta la nostra economia sta per diventare economicamente non estraibile (sta per finire quindi a tutti gli effetti pratici); il cibo per sfamare tutti gli esseri umani non basta; l'acqua non basta; (il grano è usato per produrre carne e biocarburanti); l'aumento dell'anidride carbonica nell'atmosfera sta creando grandi cambiamenti climatici (gli esseri umani mai hanno vissuto in un atmosfera con tali concentrazioni di carbonio); i ghiacci si stanno sciogliendo; secondo alcune ricerche siamo nel pieno della sesta estinzione di massa; ci si aspetta che per il 2050 ci saranno 200 milioni di "rifugiati climatici" (persone che devono scappare dalla terra in cui sono nati a causa dei cambiamenti climatici); ...

Il film finisce con un pò di ottimismo: sta a noi scrivere cosa accadrà nel nostro prossimo futuro...

Buona visione!

domenica 14 giugno 2009

Le ronde nere

Roberto Maroni dopo aver reclutato membri ed essendo stato responsabile della "Federazione della Guardia nazionale padana" e delle "camicie verdi" apre ora la strada ai "volontari per la sicurezza" della repubblica italiana.

Le "ronde" introdotte con il "disegno di legge sulla sicurezza" (ancora non approvato al Senato) non sono solo uno strumento di propaganda per far vedere ai cittadini italiani che il governo sta facendo qualcosa, ma sono qualcosa di molto peggio.

Nei fatti il governo taglia i fondi per la polizia rendendoli incapaci di fare il loro dovere e taglia i fondi per la magistratura che ormai in tante citta' italiane e' in ginocchio.

Non fa nulla per affrontare la crisi economica (la piu' devastante dopo quella del 1929) che sta lasciando senza lavoro milioni di persone e rende sempre piu' gravi le condizioni sociali con conseguente acuirsi delle tensioni sociali.

La societa' sta degenerando, cresce la rabbia ed i sospetti contro gli emigrati (che con altre leggi vergognose si respingono all'inferno, si lasciano morire per paura di essere scoperti, si calpestano nella dignita', si cancellano i loro sogni) e spettri del passato ritornano. Il governo sta facendo di tutto per accelerare il processo che ci portera' in breve in un regno di paura e terrore.

E cosi' mascherati da ONLUS rivediamo quello che mai avremmo voluto rivedere; in pochi mesi rivedremo le gesta delle "squadracce fasciste" contro gli immigrati e contro gli oppositori politici; non ci vuole poi tanta immaginazione.

Riporto alcuni spezzoni dell'intervista di Radio Capital a Maurizio Monti del Msi, tra i fondatori dell'iniziativa della "Guardia Nazionale".

La Guardia Nazionale e' stata ideologicamente fatta da Gaetano Saya; e' una onlus formata da persone che fanno volontariato...

Tra le cose piu' oscene sicuramente l'idea di nascondersi dietro un "organizzazione non lucrativa di utilità sociale" ... uno schiaffo per i tanti "volontari" che attraverso le piu' varie associazioni tanto bene fanno all'italia e al mondo....
Gaetano Saya e' fondatore del Nuovo MSI-Destra nazionale e del Dssa considerata una sorta di "polizia parallela".

fare cosa mi scusi?
andare a controlare con una pila ed un telefonino che se vedono qualcosa di anomalo hanno l'obbigo di intervenire immediatamente con una telefonata alla polizia...

Come si fa a credere che si limiteranno a fare una telefonata alla polizia? soprattutto sapendo che

Gaetano Saya ... e' stato rinviato a giudizio nel 2004 per aver diffuso idee fondate sulla superiorita' e l'odio razziale ... "gli immigrati pericolo della nostra razza"

Attenzione qui all'accostamento utilizzato: immigrati - razza (parola terribile! questa gente crede ancora nell'esistenza delle "razze" ed usa queste per i loro sporchi giochi di potere!)

... che gli immigrati sotto un certo punto di vista possono essere un pericolo lo sono per qualsiasi nazione e qualsiasi immigrato per cui non si parla di razzismo ma si parla di immigrati... pero' non e' razzismo perche' il delinquente c'e' italiano francese, tedesco, spagnolo, ....

Ma come? il "teorico" Saya parla tranquillamente di immigrati come pericolo per la razza, da vita alla Guardia Nazionale e poi noi dovremmo credere che il razzismo non centra niente? e poi se di "delinquenti" si tratta cosa vorrebbero fare queste guardie armate di pila e cellulare? E poi perche' gli immigrati dovrebbero essere un "pericolo" per una nazione? ma di cosa parla? ma cosa hanno in testa queste persone?

Camice grige con cinturone spallaccioni neri, cravatta nera, con il simbolo dell'aquila imperiale romana... a me torna in mente qualcosa...
Ma sicuramente anche a me torna in mente qualcosa; sa a me interessa solo una cosa: lo scopo di questo, poi la divisa, lei capisce, onestamente per me sono dettagli non sono cose principali. Il fascismo fa parte della storia italiana, fa parte del patrimonio del popolo italiano, e' una cosa che e' avvenuta tanti anni fa, e' una cosa che puo' aver portato cose buone e cose cattive; ma sa i ricordi non fanno male a nessuno.

Rivedere per le strade italiane squadre di questo tipo mi fa paura; i ricordi non fanno male a nessuno? ma come si permette questo Maurizio Monti? a me l'idea di camminare per strada ed incontrare una squadra di questo tipo mi fa molto male; sono loro che mi terrorizzano, non gli immigrati. Da emigrato italiano (e gli italiani emigrati sono davvero tanti!) ora comincio ad avere davvero paura di tornare in Italia...

sabato 23 maggio 2009

L'ossessione

Quale personaggio italiano vi viene in mente ascoltando il "discorso" in questo video?



Avranno seguito un corso insieme?

mercoledì 20 maggio 2009

Attacco finale

In un paese democratico si sarebbe dimesso da solo... in Italia invece prepariamoci al peggio:

"Ho annunciato questa mattina la mia intenzione di fare un intervento in Parlamento sulla sentenza Mills e, appena avrò tempo, lo farò. In quella sede dirò finalmente quanto da tempo penso a proposito di certa magistratura".


In queste ore sta studiando le sue mosse; stasera abbiamo saputo che considera il giudice che si e' occupata del processo Mills "un'attivissima militante della sinistra estrema".

Cosa potra' aggiungere in parlamento (appena avra' tempo...)?
Credo che la risposta sia semplice... sara' l'attacco "finale" alla magistratura; in che termini? per sapere cosa dira' basta leggere il suo programma elettorale (quello vero: mi riferisco al "piano di rinascita democratica" dell'associazione a delinquere "Propaganda Due".

In particolare riguardo all'ordinamento giudiziario possiamo leggere:

I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. è distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull’operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell’ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;


Cos'altro possiamo attenderci?

lunedì 11 maggio 2009

Io non sono d'accordo

Il comportamento del governo italiano e' rivoltante, provo rabbia e vergogna.

Centinaia di persone provenienti dalla Somalia, dalla Nigeria, dal Sudan,
dall' Etiopia vengono "respinti" dall'Italia e riportati in Libia da dove sono partiti.

Una piccola cronologia:

7 maggio 2009:
UNHCR deeply concerned over returns from Italy to Libya

"UNHCR expressed deep concern Thursday over the fate of some 230 people who were rescued Wednesday by Italian patrol boats..."

"The incident marks a significant shift in policies by the Italian government and is a source of very serious concern. UNHCR deeply regrets the lack of transparency which surrounded the event."

"In addition, Libya has not signed the 1951 UN Refugee Convention, and does not have a functioning national asylum system..."

7 maggio 2009:
LE ORGANIZZAZIONI UMANITARIE E DI TUTELA DEI RIFUGIATI CHIEDONO SPIEGAZIONI URGENTI AL GOVERNO ITALIANO SULLA VICENDA DEI 227 MIGRANTI AVVISTATI AL LARGO DI LAMPEDUSA E CONDOTTI IN LIBIA

Le organizzazioni del Tavolo Asilo ritengono le autorità Italiane responsabili delle operazioni svolte nella notte e delle loro conseguenze per i diritti umani delle 227 persone che, secondo le ultime scarne notizie disponibili si troverebbero a Tripoli. Pertanto, allarmate e rattristate, chiedono alle autorità italiane di assumersi le proprie responsabilità per far sì che simili situazioni non si ripetano e di fornire al più presto notizie precise sugli interrogativi aperti.

7 maggio 2009:
CIR: ”Svolta storica nella violazione del diritto di asilo”

“L’Italia, con il respingimento in Libia ha violato la Convenzione di Ginevra ed ha esposto i 238 rifugiati e migranti a rischio di tortura e trattamento inumano nei Paesi di provenienza, violando così anche la Convenzione Europea sui Diritti Umani”

8 maggio 2009:
STRANIERI RESPINTI IN LIBIA, PRESIDENTE CIR SCRIVE AL MINISTRO MARONI

"Come sa bene, Signor Ministro, non c’è fin qui alcuna possibilità in Libia di presentare alle autorità una richiesta di asilo e non c’è fin qui alcuna garanzia che le persone non siano deportate nei loro paesi di origine dove potrebbero subire persecuzioni e torture."

10 maggio 2009:
Franco Frattini:

"il respingimento dei barconi di clandestini intercettati in acque internazionali risponde "alla doverosa applicazione delle regole europee""

Il ministro degli esteri Franco Frattini e' un bugiardo; lui ed i suoi colleghi di governo si stanno macchiando di crimini contro l'umanita'; stanno mandando a morte decine di persone che chiedono disperatamente il nostro aiuto.

Voglio gridarlo forte che non sono d'accordo col governo del mio Paese.

Per questo chiedo le dimissioni del governo italiano, che ritengo responsabile di tutto quello che potrebbe accadere alle centinaia di persone che sono state respinte in Africa.

venerdì 17 aprile 2009

Le vignette di Vauro

L'altro ieri Pietro ci ha proposto la vignetta incriminata. Oggi vi propongo il video delle vignette di Vauro di quella puntata:

Devo dire che si notava nel nostro vignettista tanta amarezza e tanto dolore. Il suo torto è stato anche quello di aver espresso a voce il pensiero di molti italiani.
Intanto il nostro incassa anche la solidarietà da afnews.
Intanto, nella puntata di ieri sera, arriva la così detta Via Crucis del Precario. Qualcuno l'ha criticata, peccato che le vignette di ieri sera non facevano molto ridere, come quelle sul terremoto, perché fondamentalmente Vauro ha assolutamente ragione:

A seguire eccovi anche alcuni video estratti sempre dalla puntata di ieri:


(introduzione di Santoro)


(editoriale di Travaglio)



P.S.: il primo video è stato recuperato da Vauro Senesi eroe subito! di Luca Boschi

mercoledì 15 aprile 2009

Vauro

Vauro sospeso dalla RAI per questa vignetta:

Viene considerata "gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico".
Vauro ha la forza di far riflettere attraverso le sue vignette; spesso sono vignette dure, che ti tirano fuori un "sorriso amaro"... ridi per non piangere ...
La condanna del direttore generale arriva in realtà per colpire chi fa satira e si permette di criticare "l'illuminato, l'altissimo, il capo, il giusto, l'intoccabile, ..." e poco importa della pietà dei defunti e della missione del servizio pubblico (che sarebbe poi? servire il governo di turno?)

giovedì 2 aprile 2009

Rivolta!

Qualche giorno fa scrivevo una mail ad alcuni amici intitolata "rabbia" in cui mettevo in evidenza come anche in un giornale come repubblica si ricominciassero ad usare parole come "conflitto sociale", "neo borghesia", "lotta di classe", "proletari", ...

In queste ultime settimane sono stati sequestrati banchieri ed amministratori delegati e con il G20 alle porte anche il movimento noglobal e' uscito di nuovo allo scoperto.

Oggi in un nuovo articolo su Repubblica l' economista francese Jean-Paul Fitoussi riusa una vecchia frase: "rivolta popolare" ed aggiunge: "Le fondamenta della democrazia sono in pericolo".

La crisi proviene infatti da una grande menzogna, la gente ha capito di essere stata raggirata, per tre decenni è stato raccontato un sistema come verità assoluta, ...

Chi fino ad un anno fa avrebbe scritto queste parole su un giornale di massa? ma cosa sta succedendo? si dice che il capitalismo come lo abbiamo conosciuto e' morto, l'era del neoliberismo e' davvero morta? L'analisi di Marx si sta rivelando corretta: il sistema crolla a causa delle ingiustizie, delle diseguaglianze, e non importa se ci si definisce comunisti, marxisti o se si e' letto il capitale, quando la gente si scontra con i limiti del capitalismo la rivolta scatta automaticamente, come le violenze, le tentazioni di repressione, di rimettere tutto in ordine con la violenza ed il nazifascismo (perche' ritornano, come borghezio insegna).

Crisi economico-finanziaria, crisi del clima, crisi delle risorse energetiche e minerarie... naturalmente tutte connesse tra di loro e legate al sistema economico che da due secoli e' diventata la nostra religione: il mercato.

Cosa nascera' dalle ceneri del capitalismo? che mondo lasceremo alle future generazioni?
In questi giorni si sta decidendo il futuro del mondo, del nostro futuro. Mai come ora dobbiamo stare svegli, con le orecchie bene aperte: quello che sta succedendo ci tocca da vicino, da troppo vicino.

mercoledì 5 novembre 2008

A colpo sicuro!

Su Calabria Ora di sabato 1 novembre viene pubblicato un estratto dell'intervista radiofonica che Radio 24 ha fatto a Nicola Gratteri, pm del Tribunale di Cosenza. L'estratto esordisce con questa affermazione di Gratteri:
Se si vuole arginare il fenomeno mafioso ci vogliono stomaco, milza e pancreas e bisogna cambiare il codice di procedura penale e l'ordinamento penitenziario, ovviamente nel rispetto della Costituzione.

Altra stoccata in questo senso è:
Una persona condannata per 416 bis sta in carcere al netto 5 anni, questo sistema è ridicolo.

E parlando delle tangenti, dice:
Se un usurato denuncia un usuraio, seguirà una pena talmente ridicola e coi riti alternativi come il rito abbreviato, l'usuraio starà in carcere solo un anno. Dove troviamo il commerciante che verrà a denunciare così? Non c'è un sistema giudiziario serio.

Ciò porta alla memoria le intimidazioni fatte ai danni delle imprese di pompe funebri cosentine un paio di settimane prima del fine settimana dei morti: nessuno ha denunciato nulla, nessuno aveva nulla da dichiarare, e non solo a Cosenza, ma anche a Milano. In un trafiletto passato sotto sinlenzio, infatti, anche nel capoluogo lombardo sono state fatte intimidazioni simili nei modi e nei gesti, creando così l'ennesima, inquietante connessione tra Nord e Sud.
E' poi cronaca recente le notizie sulle ultime intimidazioni fatte ai danni del consigliere di Lamezia, Talarico, dell'Udc, che fanno il paio con quelle subite a Decollatura da Esposito, sempre dello stesso gruppo politico: l'Udc, in questi giorni, sembra sia stato preso di mira con una serie di intimidazioni e attacchi mafiosi da parte delle 'ndrine locali, tanto che ieri Casini ha esortato Maroni, il ministro dell'interno, a intervenire immediatamente. E subito mi è andato il pensiero alla seguente affermazione di Gratteri:
Il Sud viene munto in periodo elettorale e poi chi fa promesse sparisce. Lo Stato, inteso come ministero della Giustizia o degli Interni, si muove solo dopo che la criminalità organizzata è da tre quattro giorni sulle prime pagine dei giornali. Si dice che c'è il problema quando c'è il morto ammazzato per terra, mentre è esattamente il contrario. Le mafie ingrassano quando tutto sembra filare liscio.

E guarda un po', ancora non è intervenuto nessuno...

martedì 16 settembre 2008

Storie vere...

Immagine di Nuovi imbarazzismiUn medico africano che ormai da anni vive e lavora in Italia, tanto che ha anche la cittadinanza italiana, ha raccolto una serie di barzellette sul razzismo. O almeno così sembrerebbe leggendo le divertenti storielle... Eppure così non è: sono divertenti racconti che oscillano tra l'ignoranza e il razzismo spicciolo, che però fanno pensare proprio considerando che in realtà sono episodi realmente accaduti.
Nuovi imbarazzismi di Kossi Komla-Ebri, per riderci, ma anche per pensarci un po' su: in fondo, nonostante le ultime dichiarazioni, l'ultimo assalto ingiustificato, nella migliore delle ipotesi (o se preferite l'ultimo eccesso di difesa della proprietà privata) una origine deve pur averla.

venerdì 4 aprile 2008

La morte non è uguale per tutti

Un uomo viene ucciso con 27 colpi in mezzo alla strada. Se fossimo a Napoli sarebbe un morto di mafia, di camorra, e la notizia sarebbe su tutti i telegiornali, sui giornali nazionali. Se fossimo al nord si potrebbe pensare all'omicidio dell'anno, al caso di primavera.
E purtroppo siamo di fronte ad un omicidio di mafia, di 'ndrangheta, avvenuto al nord, e non in Calabria o in Germania, ma nel nord pulito, libero da mafia, camorra, 'ndrangheta, libero dalla morsa della paura della criminalità organizzata.
Perché solo al sud siamo prigionieri della paura, perché solo al sud le cosche sono presenti e attive: ma se fosse così perché non è il sud ad essere più ricco del nord?
Forse perché al nord si fanno i soldi e al sud si fanno i disperati?
E chi li aiuta in questa meritoria opera di suddivisione delle risorse italiane?

Per approfondire: raccolta di link sulla morte di Rocco Cristello.

giovedì 14 febbraio 2008

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Pensavo, oggi, di parlare fugacemente del disperato di Reggio Calabria che tiene in ostaggio un asilo e che è finito sulla cronaca nazionale, mentre alcune settimane fa di una rapina a mano armata con ostaggi in quel di Seregno non si è saputo nulla, ma la cronaca d'attualità a Milano tiene banco, e tutto il resto scompare.
Per fortuna non era da quelle parti, a quell'ora. Ero nella metro che tornavo a casa. E non posso fornirvi altri dettagli, per fortuna dei pochi che mi leggono...