
Intanto c'è questa intervista e questa iniziativa.
Immagine: Stefano Esposito
Chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da 400.000 a 1.000.000 di lire.
The Iran presidential election was held on 12 June 2009. Four candidates had this opportunity to compete in the election, Mahmud Ahmadinejad (the current president), Mohsen Rezaei, Mehdi Karrubi and Mir-Hossein Mousavi. There are a lot of doubts about the results of the election in the camps of three candidates who challenged Ahmadinejad. They believe that the results announced by the responsible organization, The Ministry of Internal Affairs (MIA), which is under the control of the government is just a fake manipulation. In this short letter we analyze the data announced by MIA. The data analysis is very simple and enlightening. It is highly expected that more detailed analysis will appear in the near future by many authors. Let’s start with the 9th presidential election (2005) results. In the first round, Ahmadinejad had in average %19.5 of total votes with a standard deviation %11. The least of his votes was from province Baloochestan with %5.5, and the most was from province Qom with %53. In the second round, he got %61 of total votes, with standard deviation %7, with the least %44, and the most %73, in the same provinces. So, in the 9th election the standard deviation was of order %10, with the difference of least and most about %40.
In 10th presidential election (2009) MIA announced in several turns the votes of four candidates, which are
coming in the table below:
If the numbers above are correct, the standard deviation of the fraction of Ahmadinejad’s votes to the total is of order %1. This means that, in 10th election, with respect to 9th one, all of Iran has become homogenized with a factor of 10. We should mention that the announced votes in each turn are due to the counts from different provinces and constituencies.
The other interesting observation, related to the mentioned above, is as follows. If one makes a plot comparing the votes for each of two candidates respectively (6 plots) one can draw a straight-line through the points with a surprising accuracy; the order of deviation from straight-line is 0.001. Again note that the announced votes in each turn are coming from different regions, saying that very different constituencies are similar with a great accuracy. This most strongly suggests that, first the lines are drawn, and then the points are selected.
The plots are presented below. Due to a inconsistency in Rezaei’s vote in turns 8 and 9 (the latter is less), just the 6 first turns have been used in the plots. On the plots, R is the regression, which measure how much the points are representing a straight-line (“1-R” is deviation from straight-line).
Povera, triste Italia. Che la loro economia si trovi in condizioni così disastrose, tali da costringerli a rubare ai poveri, a sottrarre risorse ai malati e a privare i giovani dell'istruzione è un'umiliazione della nostra immaginazione, ma anche dell'anima di quel meraviglioso paese. Vergogna, Italia. Il tuo governo ti disonora
La Guardia Nazionale e' stata ideologicamente fatta da Gaetano Saya; e' una onlus formata da persone che fanno volontariato...
fare cosa mi scusi?
andare a controlare con una pila ed un telefonino che se vedono qualcosa di anomalo hanno l'obbigo di intervenire immediatamente con una telefonata alla polizia...
Gaetano Saya ... e' stato rinviato a giudizio nel 2004 per aver diffuso idee fondate sulla superiorita' e l'odio razziale ... "gli immigrati pericolo della nostra razza"
... che gli immigrati sotto un certo punto di vista possono essere un pericolo lo sono per qualsiasi nazione e qualsiasi immigrato per cui non si parla di razzismo ma si parla di immigrati... pero' non e' razzismo perche' il delinquente c'e' italiano francese, tedesco, spagnolo, ....
Camice grige con cinturone spallaccioni neri, cravatta nera, con il simbolo dell'aquila imperiale romana... a me torna in mente qualcosa...
Ma sicuramente anche a me torna in mente qualcosa; sa a me interessa solo una cosa: lo scopo di questo, poi la divisa, lei capisce, onestamente per me sono dettagli non sono cose principali. Il fascismo fa parte della storia italiana, fa parte del patrimonio del popolo italiano, e' una cosa che e' avvenuta tanti anni fa, e' una cosa che puo' aver portato cose buone e cose cattive; ma sa i ricordi non fanno male a nessuno.
"Ho annunciato questa mattina la mia intenzione di fare un intervento in Parlamento sulla sentenza Mills e, appena avrò tempo, lo farò. In quella sede dirò finalmente quanto da tempo penso a proposito di certa magistratura".
A seguire eccovi anche alcuni video estratti sempre dalla puntata di ieri:
(introduzione di Santoro)
(editoriale di Travaglio)
Se si vuole arginare il fenomeno mafioso ci vogliono stomaco, milza e pancreas e bisogna cambiare il codice di procedura penale e l'ordinamento penitenziario, ovviamente nel rispetto della Costituzione.
Una persona condannata per 416 bis sta in carcere al netto 5 anni, questo sistema è ridicolo.
Se un usurato denuncia un usuraio, seguirà una pena talmente ridicola e coi riti alternativi come il rito abbreviato, l'usuraio starà in carcere solo un anno. Dove troviamo il commerciante che verrà a denunciare così? Non c'è un sistema giudiziario serio.
Il Sud viene munto in periodo elettorale e poi chi fa promesse sparisce. Lo Stato, inteso come ministero della Giustizia o degli Interni, si muove solo dopo che la criminalità organizzata è da tre quattro giorni sulle prime pagine dei giornali. Si dice che c'è il problema quando c'è il morto ammazzato per terra, mentre è esattamente il contrario. Le mafie ingrassano quando tutto sembra filare liscio.
Oltre 50 arresti tra Umbria e Calabria. Un mix di mafiosi, politici ed esponenti delle banche. In manette anche l' ex assessore regionale al Turismo della Regione Calabria, Pasquale Tripodi, dell'Udeur. L'operazione dei carabinieri, chiamata Naos, ha smascherato un intreccio criminale che espandeva i proprio tentacoli dall'edilizia, al traffico di droga, alla estorsioni. E nei guai è finito anche il responsabile della filiale umbra di un noto istituto di credito.