
Il protagonista, Slot Barr appunto, è uno dei tanti piccoli lavoratori che vengono assunti nelle astronavi che solcano la galassia e che sta per morire: la sua astronave è esplosa e lui è l'unico sopravvissuto. Ancora per poco, visto che la sua riserva di ossigeno sta per finire. Sta, però, per accadere qualcosa che lo salverà dalla morte: una specie di parassita del cervello che sta viaggiando nel vuoto cosmico a grande velocità si unisce a lui donandogli grandi poteri e soprattutto un'intelligenza molto più pronta e brillante di quella dello Slot Barr che incontriamo nelle vignette iniziali.
Da quel momento in poi l'anonimo lavoratore del lontano futuro si trasforma in un vero e proprio esploratore dello spazio, che vive avventure incredibili in giro per la galassia. I temi che Barreiro e Lopez affrontano nel corso degli episodi sono tra i più disparati: le condizioni dei lavoratori, i soprusi delle caste religiose, le differenze di classe e altri simili. C'è anche un episodio che in qualche modo sembra riprendere uno dei temi trattati ne L'uomo che possedeva il mondo di ..., dove la Terra è diventata una landa quasi desolata distrutta dalle radiazioni delle guerre nucleari. Solo alcuni centri sono riusciti a sopravvivere alle radiazioni mantenendo la loro umanità, mentre il resto degli esseri umani sulla superficie sono diventati dei mutanti.
C'è anche un episodio estremamente ironico in cui i due autori prendono in giro la burocrazia usando le peripezie di Barr mentre va alla ricerca di informazioni utili per un gruppo di ribelli che cercano di opporsi alla Confederazione galattica. Da qui, in effetti, i due autori sviluppano in maniera abbastanza coerente le peregrinazioni di Barr un po' come una specie di quest, senza, però, portarle a una vera conclusione. Possiamo solo immaginare che dopo l'ultima storia del volume Barr giunge al pianeta dei ribelli, ma resta, comunque, il fatto che alla fin fine, nonostante le storie autoconclusive, si resta piuttosto delusi nel non essere di fronte a una conclusione definitiva.
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