Come avevo scritto, Machine sin da quei pochi secondi di ascolto era diventato uno dei singoli dell'ultimo cd degli Imagine Dragons più atteso per le sonorità alla Muse che sembrava promettere. Se la promessa è stata mantenuta abbastanza, visto che un gruppo non può dimenticare il suo stile distintivo, l'uscita definitiva di Simulation Theory, ampiamente anticipato da più di un anno con l'uscita del video di Dig Down, toglie qualunque dubbio: non c'è nessuno come i Muse!
Si potrebbe dire che è il fan che è in me a "parlare", ma quando la prima traccia di Simulation Theory ricorda in maniera tremendamente forte l'attacco di Absolution, in particolare Apocalypse Please, vuol dire che siamo di fronte a un album che al tempo stesso torna alle origini e proietta in avanti il gruppo, vista la forte commistione tra sonorità elettroniche, influenze anni Ottanta e arrangiamento orchestrale. Basta allora ascoltare proprio Alghoritm per rendersene conto:
Stomachion
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mercoledì 21 novembre 2018
domenica 6 gennaio 2013
Insostenibile

Procedono in modo tale che la disponibilità
di energia rimanente diminuisca.
In tutti gli scambi di energia, se nessuna energia
entra in o lascia un sistema isolato,
l'entropia del sistema aumenta.
L'energia continuamente passa dall'essere
concentrata al diventare dispersa,
sparpagliata, sprecata e inutile.
Nuova energia non può essere creata
mentre energia di grande qualità viene distrutta.
Un'economia basata sulla crescita infinita è...
Insostenibile
Le leggi fondamentali della termodinamica
porranno limiti fissati all'innovazione tecnologica
e all'avanzamento umano.
In un sistema isolato, l'entropia
può solo aumentare.
Una specie settata sulla crescita infinita è...
Insostenibile
(da Unsustainable dei Muse)
venerdì 27 luglio 2012
Survival
Si dice in giro che Survival, il primo singolo estratto dal non ancora uscito album del 2012 dei Muse, sia l'inno olimpico. Ascoltandola e poi andando a leggere il testo ho pensato: questo sarebbe un inno perfetto per un qualunque movimento Occupy. Quindi: come sono riusciti a far diventare una canzone dalla lettura politica inno sportivo? Semplice: trasformando l'invito implicito alla resistenza (anche se fight ripetuto quattro volte nel finale è abbastanza esplicito!) in una evidente esaltazione della corsa, simbolo stesso Olimpiadi, grazie alla maratona!
Aggiornamento: su OffTopic c'è una lista di 7 esempi su cosa non va nelle Olimpiadi. In particolare vi segnalo:
Gadget e mascotte vengono confezionati nei pressi di Hong Kong in condizioni di pesante sfruttamento lavorativo: tra sostanze nocive e decurtamenti arbitrari dello stipendio gli affari marciano in barba ai codici etici | fonte
In tempi di crisi ogni grande opera (ed a seguire ogni grande evento) è matrice di indebitamento: risorse drenate dal pubblico affluiscono copiose in una scommessa economica a dir poco enigmatica | fonte
Militarizzazione. Ne abbiamo parlato così tanto che non vale la pena perdersi via ulteriormente: i dispositivi di controllo e repressione sperimentati nelle occasioni eccezionali, tendono inesorabilmente a divenire usuali, questo il quadro di sintesi della Londra che ci attende | fonteUn grazie a pollon sbattimento per la condivisione del link.
mercoledì 16 marzo 2011
Ascoltare i Muse...
...mentre si prova a scrivere qualcosa sulle fasi lunari (ah! il mix promette che non ci sono solo loro... speriamo bene):
lunedì 18 ottobre 2010
Quando la musica fa poilitica: MK Ultra
Il video che segue è quello ufficiale di MK Ultra, da Resistence, l'ultimo cd dei Muse.
Se riuscirete ad arrivare in fondo arrabbiandovi, allora l'obiettivon del video sarà raggiunto.
Se alle facce degli sfruttatori orientali riuscirete a sovrapporre le facce degli sfruttatori occidentali, ambientando il video in una qualunque città occidentale, sarete andati oltre gli obiettivi stessi del video, sarete andati oltre la facile ideologia di superficie.
Ora vi lascio alla visione: non mi sembra il caso di commentare oltre:
Se riuscirete ad arrivare in fondo arrabbiandovi, allora l'obiettivon del video sarà raggiunto.
Se alle facce degli sfruttatori orientali riuscirete a sovrapporre le facce degli sfruttatori occidentali, ambientando il video in una qualunque città occidentale, sarete andati oltre gli obiettivi stessi del video, sarete andati oltre la facile ideologia di superficie.
Ora vi lascio alla visione: non mi sembra il caso di commentare oltre:
mercoledì 16 giugno 2010
E gli UFO partirono da San Siro
Il concerto è stato bellissimo, un vero e proprio spettacolo di luci, colori, effetti speciali. Per questo tour, poi, i Muse hanno deciso di realizzare un palco mobile e in grado anche di elevarsi al di sopra delle teste dei fan. A questo si devono aggiungere una serie di effetti come palloni, fumogeni, un ufo (quello nella foto) che si è sollevato da dietro il palco e da cui è spuntato un acrobata su un trapezio che ha fatto alcune evoluzioni.
Ovviamente un concerto potente, bellissimo, eccezionale, che si è concluso una decina di minuti prima delle 23:30 a causa dei regolamenti comunali.
E ora vi lascio con il video di Citizen Erased, un live in quel dci Sydney datato 2004:
lunedì 2 novembre 2009
Butterfly and Hurricanes
Ed ora, invece, vi tocca Butterfly and Hurricanes dei mitici Muse: la performance è tratta dal concerto di Wmbley 2007.
Buon ascolto e buona visione!
Buon ascolto e buona visione!
giovedì 24 settembre 2009
MusElectric
Me lo sono perso, però l'ho recuperato, il divertente sketch dei Muse a Quelli che aspettano, il prologo a Quelli che il calcio. In questo caso i nostri amatissimi Muse vengono per la promozione a The Resistance e cantano, come giusto che sia, il primo singolo tratto dall'album, Uprising, epperò c'è qualcosa che non va: Mattew è alla batteria, mentre Dominic canta e Chris è alle tastiere e al basso. La pietra dello scandalo, se così si può dire, è il rifiuto da parte della Rai (o forse degli autori della trasmissione?) di farli cantare dal vivo: è sempre difficile avere degli artisti che rifiutano il playback, quindi sembra piuttosto incredibile il rifiuto dell'azienda pubblica.
In ogni caso, prima di lasciarvi al video, vorrei dire che è stato decisamente molto divertente, soprattutto con Mattew che si divertiva un mondo a fingere, in maniera pomposa, di fare il batterista serio!
Interessante, alla fine, come la Ventura, senza colpo ferire, senza altro aggiungere, senza nemmeno sembrare perplessa più di tanto, si rivolge a Dominic per l'intervista di fine pezzo, mentre Chris e Mattew si allontanano divertiti. Forse ha dimenticato la faccia di Mattew da tre anni a questa parte? O è semplicemente stata al gioco dei Muse? Però non ha detto nulla dopo, quindi forse è buona la prima...
Date, in chiusura, un'occhiata all'intervista del 2006, sempre della Ventura, sempre a Quelli che aspettano:
Altri approfondimenti sul Corriere e sul forum di Muse Museum.
In ogni caso, prima di lasciarvi al video, vorrei dire che è stato decisamente molto divertente, soprattutto con Mattew che si divertiva un mondo a fingere, in maniera pomposa, di fare il batterista serio!
Interessante, alla fine, come la Ventura, senza colpo ferire, senza altro aggiungere, senza nemmeno sembrare perplessa più di tanto, si rivolge a Dominic per l'intervista di fine pezzo, mentre Chris e Mattew si allontanano divertiti. Forse ha dimenticato la faccia di Mattew da tre anni a questa parte? O è semplicemente stata al gioco dei Muse? Però non ha detto nulla dopo, quindi forse è buona la prima...
Date, in chiusura, un'occhiata all'intervista del 2006, sempre della Ventura, sempre a Quelli che aspettano:
Altri approfondimenti sul Corriere e sul forum di Muse Museum.
domenica 20 settembre 2009
martedì 15 settembre 2009
Resistenza
In ogni caso, piuttosto che parlare delle singole tracce, vorrei spendere due parole sull'album nel suo complesso: raffinato, tecnicamente ineccepibile, in questo senso il più maturo dei cinque dei Muse. D'altra parte condensa tutta la loro carriera, visto che si ritrovano soluzioni sonore e combinazioni musicali già presenti negli album precedenti, ma rivestite con un impianto tecnico, come scrivevo prima, più maturo.
Quest'ultimo lavoro resta, comunque, nel complesso godibile e sono eccezionali le tracce conclusive, la Exogenesis, una sinfonia in tre parti che ascoltata nel suo complesso (senza stare a sindacare troppo sulle singole parti) è molto bella e forse la parte più originale in assoluto e ricordano per composizione i pezzi originali della colonna sonora di Shine, che dovrebbero essere stati composti da David Hirschfelder e suonati da David Helfgott, la cui vita è rappresentata nel film citato prima.
Insomma un album godibile, pur non essendo eccezionale, con alcuni picchi di originalità, tanta buona tecnica (e questo non poteva essere da meno dai Muse), per un disco che proietta il gruppo verso una musica neo-psichedelica, che sostituisce in questo caso l'omnicomprensivo pulp della letteratura.
Altre recensioni potete trovarle su: soundsblog | Licia Troisi
sabato 8 agosto 2009
The Resistance countdown: Uprising
Il conto alla rovescia a The Resistance, ultimo lavoro dei mitici Muse è iniziato. Il cd uscirà l'11 settembre. Per intanto eccovi Uprising, singolo ufficiale uscito in questi giorni:
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