Stomachion

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venerdì 31 dicembre 2010

Brunori Sas & Friends

Brunori Sas

Il concerto di chiusura del tour 2010 di Brunori Sas al Rendano del 29 dicembre 2010, organizzato dal Picicca Studio (la risposta calabrese a La Tempesta dei Tarm), è stato ricco e interessante, musicalmente parlando, e anche molto bello (ma questa considerazione prendetela con le molle, perché sono un fan di Dario Brunori e del suo progetto musicale).

Piero Ciampi

Brunori Sas, vincitore del premio Ciampi nel 2009 e di quello Tenco nel 2010, l'abbiamo scoperto, con mia sorella, a Milano, in un concerto che ha svolto presso l'auditorium di Radio Radicale a Milano. Diciamo che è stata una sorta di folgorazione: personaggio simpatico e musica fatta bene e con dei testi intelligenti. Non dicono nulla di eccezionale, in fondo, ma raccontano la vita normale di una persona normale, e questo è già tanto.
E' stato anche definito il nuovo Rino Gaetano, e in parte hanno ragione, però credo che ci sia qualcosa di più, una passione verso la musica, e il fare musica, che non lo limita certo a un genere specifico. Al momento lo si potrebbe definire folk, ma anche in questo caso la definizione ritengo sia riduttiva.
Torniamo al concerto: viene aperto dai Lampre Dotti, un gruppo sinfonico (una vera e propria piccola orchestra) che, come molti altri gruppi nel mondo, reinterpreta le sigle di film e serie televisive famose in tutto il mondo (è stato divertente riconoscere alcuni pezzi associandoli al prodotto specifico, come il tema de La famiglia Addams e un po' frustrante non ricordare dove hai ascoltato quell'altra famosa sigla che conosci perfettamente ma che non associ a nulla...). Non sapendo se la batteria, lo spazio in memoria e se sarei riuscito a scaricare i video, mi sono limitato a girare solo due video di Brunori, ma nessuno dei Lampre Dotti, e ciò me ne dispiace perché su Youtube non c'è alcuna loro prestazione. A voler essere pignoli, avendo partecipato all'esecuzione della canzone di chiusura, Guardia 1982, appena caricherò i video (ci vorrà intorno all'epifania...), si potrà avere un loro primo video.
Il concerto, poi, è proseguito con una alternanza di canzoni di Brunori da solo oppure in compagnia di alcune guest star come Appino degli Zen Circus (pagina MySpace), gruppo folk e punk pisano, o come Dente (all'anagrafe Giuseppe Peveri - pagina MySpace), cantautore pop di Fidenza.

Brunori Sas

Le ultime osservazioni sul concerto, comunque, sono legate più alle sensazioni per il futuro: Brunori, infatti, ha abbozzato un vero e proprio spettacolo anche di luci, proponendo una serie di spunti che fanno ben sperare per il futuro, quando magari un budget maggiore potrebbe aiutarlo a migliorare gli aspetti squisitamente visivi. A questo aggiungiamoci anche gli spunti umanitari (era presente l'Unicef, mentre è stata distribuita agli spettatori la dichiarazione dei diritti dell'uomo in un librettino stampato a cura della Provincia di Cosenza), la simpatia del personaggio, la bravura come autore (già detto del suo spaziare tra i generi, con un interessante accenno tra lo psichedelico e il progressive, che purtroppo non ho filmato...) mi rendono certo che questo cosentino arrembante si farà strada nel panorama nazionale musicale.

mercoledì 16 giugno 2010

E gli UFO partirono da San Siro

Mi scuso se non ne ho parlato prima, ma sono successe tante cose, e così eccovi le foto scattate da quella buzzurra di mia sorella!
Il concerto è stato bellissimo, un vero e proprio spettacolo di luci, colori, effetti speciali. Per questo tour, poi, i Muse hanno deciso di realizzare un palco mobile e in grado anche di elevarsi al di sopra delle teste dei fan. A questo si devono aggiungere una serie di effetti come palloni, fumogeni, un ufo (quello nella foto) che si è sollevato da dietro il palco e da cui è spuntato un acrobata su un trapezio che ha fatto alcune evoluzioni.
Ovviamente un concerto potente, bellissimo, eccezionale, che si è concluso una decina di minuti prima delle 23:30 a causa dei regolamenti comunali.
E ora vi lascio con il video di Citizen Erased, un live in quel dci Sydney datato 2004:

martedì 1 dicembre 2009

Skunk Anansie: e tutti in delirio

Con colpèevole ritardo vi parlo del concerto degli Skunk Anansie di metà novembre al Palasharp di Milano. Semplicemente è stato un vero delirio: iniziato con Selling Jesus, la prima canzone del primo cd della band è proseguito attraverso la lunga serie di successi del gruppo nuovamente riunito, magistralmente guidato da una Skin in grandissima forma, fisica e vocale.
Si salta, si balla, ci si diverte sotto le note degli Skunk Anansie, mentre Skin canta con tutta la voce che ha (ed è tanta!) e, soprattutto, non si risparmia, lanciandosi tra la folla assiepata davanti al palco, con la fiducia di essere sorretta dalle persone che hanno riempito in ogni angolino possibile il Palasharp.
E non fermano la potenza della musica degli Skunk nemmeno gli inconvenienti tecnici: per due volte l'audio salta e per due volte ritorna, e la seconda Skin alza gli occhi al cielo in gesto di preghiera verso l'impianto audio: Non romperti di nuovo, sembra pregare la cantante.
Recensioni puntuali e precise (certo più di quelle di un fan e appassionato di musica) potete trovarle su mauxa e Rolling Stone. Io posso proporvi solo un album fotografico e un paio di video:

lunedì 22 dicembre 2008

Natalie a Natale

Domenica, sfidando il freddo e il gelo della serata milanese, siamo andati al concerto di Natalie Cole in piazza Duomo: un bel concerto jazz dove, dopo l'inizio dell'orchestra che propone alcuni pezzi natalizi jazzati (certo non è il modo ideale di ascoltare il jazz, suonato da un'orchestra ordinata, ma non si può avere tutto dalla vita!), Natalie sale sul palco infagottata nella pelliccia. La bella voce della figlia di Nat King Cole propone anche dei pezzi famosi, come Mona Lisa, Besame Mucho, e soprattutto Unforgattable, sulle cui note, a causa del freddo, con mia sorella siamo tornati a casa.
Una serata fredda, bella e comunque divertente nella cornice di piazza Duomo.