Stomachion

mercoledì 6 dicembre 2023

Il diavolo nella cattedrale

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Il romanzo d'esordio di Frank Schatzing, Il diavolo nella cattedrale, arriva dopo il suo best seller, Il quinto giorno, pratica spesso utilizzata dagli editori italiani cui non fece eccezione nemmeno Dan Brown.
Il romanzo, un poderoso volume di 450 pagine, può essere tranquillamente classificato come giallo storico, ricco comunque di elementi presi dal noir e dall'hard boiled. Il protagonista è Jacop detto la volpe per via dei capelli rossi. E' un ladruncolo che vivacchia per le strade della Colonia del 1260 e assiste alla morte di Gerhard Morart, versione romanzata di Mastro Gerardus, l'architetto che progettò la cattedrale della cittadina tedesca. E che non morì nel 1260 ma undici anni più tardi.
E' proprio la sua presenza imprevista, che rischia di portare alla luce un complotto politico dietro la morte dell'architetto, a fornire il motore della vicenda, un lungo inseguimento quasi senza respiro tra l'assassino, che ha uno sguardo paragonato da Jacop a quello del diavolo, e lo stesso giovane, personaggio tratteggiato da Schatzing come in fuga continua, dalle forze dell'ordine di Colonia, dall'assassino stesso e, in ultima istanza, da se stesso.
Nel corso della storia, però, Jacop trova dei compagni di viaggio che lo aiutano: il tintore Goddert, la sua giovane e affascinante figlia Richmodis, e soprattutto Jaspar, un monaco erudito che ricorda non poco il Guglielmo da Bskerville de Il nome della rosa di Umberto Eco.
E d'altra parte Il diavolo nella cattedrale, per accuratezza storica, atmosfera e ritmo narrativo (nonostante la foliazione, si lascia leggere in pochi giorni), è paragonabile proprio al romanzo del grande scrittore italiano.

lunedì 4 dicembre 2023

Topolino #3549: Mondi fantastici

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Ovviamente il primo mondo fantastico è quello di Ducktopia, con la seconda stagione che va a concludersi con L'ultimo portale di Francesco Artibani, Licia Troisi e Francesco D'Ippolito. La storia si conclude, come giusto che sia, con la consapevolezza da parte di tutti dei propri errori. E' un messaggio importante vista l'aria che tira in questo periodo, che viene ulteriormente enfatizzato dalla collaborazione finale con cui si cerca di riportare tutto alla normalità. Se poi a queste aggiungiamo anche le implicazioni ecologiche, ecco che la storia si congeda dal lettore con decisamente molti spunti interessanti, incluso il tema dell'eroismo e del sacrificio con cui si conclude questa seconda stagione. Il finale, tra l'altro, molto più della prima stagione, da appuntamento al lettore verso una terza stagione.

domenica 3 dicembre 2023

Vite di scienza #7: Premi Nobel 2023

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Ritorna il podcast Ritratti. Vite di scienza, con un settimo episodio speciale dedicato ai premi nobel per la fisica e per la chimica 2023. D'altra parte l'uscita dell'episodio va a ridosso con la "settimana da Nobel" che va dal 6 al 12 dicembre, durante la quale verranno effettivamente consegnati i premi Nobel. Per intanto eccovi il nuovo episodio, anche per questa volta solo su YouTube nell'attesa che trovi una nuova casa tradizionale al podcast:

sabato 2 dicembre 2023

Ranking of Kings: Un protagonista che non ti aspetti

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Il motivo per cui inizio a "parlarvi" di Ranking of Kings ora che è uscito da poco il 4.o tankobon dell'edizione italiana è che, semplicemente, ho recuperato da poco questi primi quattro volumetti. Il motivo del recupero recente è essenzialmente legato al fatto he solo da poco ho visto il #1 e così, letto del primo volume, mi sono fatto un'idea e deciso di proseguire con la lettura (d'altra parte era difficile sarebbe accaduto il contrario visto l'interesse iniziale).
Il primo aspetto su cui vorrei soffermarmi è quello estetico. Sousuke Toka, infatti, si presenta con un tratto che, personalmente, mi ricorda quello di Steven Universe, la serie animata statunitense creata da Rebecca Sugar nel 2013, mentre alcuni dei personaggi di contorno mi fanno pensare a Chobin, vedi per esempio Desha, il Re dell'Otlretomba.
Della storia, però, a colpire più che l'ambinetazione fantasy è il protagonista, Bojji, primogenito dell'immenso re Bosse, un gigante, che è sordomuto, oltre che privo di qualsiasi forza. Farà presto amicizia con Kage, quella che definisco come una macchia di inchiostro, o di buio, che si muove strisciando a terra e che, come si scopre nel corso di questi 4 volumi, appartiene a un'antica razza di sicari che venne sterminata per impedire loro di confessare il mandante di un omicidio particolarmente poco gradito. Questo per dire che lo stesso Kage ha avuto una vita piuttosto complicata, sempre in fuga e a nascondersi, e che in qualche modo riesce a comprendere Bojji, ammirandone la forza d'animo e il suo riuscire a non abbattersi mai, nonostante la sua condizione di debolezza. Non dimentichiamo, poi, che Bojji deve ogni giorno confrontarsi con il fratello minore, nato dal secondo matrimonio del padre. Daida, infatti, è un bimbetto molto più forte e, soprattutto, è fortemente determinato a prendere il posto del padre come re, cosa che effettivamente farà alla morte di Bosse. In questo progetto è affiancato dalla madre, Hiling, che ha anche poteri da guaritrice.

giovedì 30 novembre 2023

L'indagine del tenente Gregory

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Continua il mio recupero dei classici di Stanislaw Lem e in questo percorso tocca a una delle opere meno fantascientifiche dello scrittore, L'indagine del tenente Gregory. E' una storia che oscilla tra il poliziesco, la letteratura zombie e la fantascienza (alla fine classificherei il romanzo come gotico), che però ha come obiettivo principale far riflettere il protagonista, il tenente Gregory, e con lui il lettore sull'esistenza del divino, o comunque di un qualcosa di sopra-naturale. Sono infatti presenti un paio scene al limite dell'horror, molto ben descritte da Lem, che si rivelano dei semplici incubi per un Gregory eccessivamente influenzato dalla particolare indagine che gli viene assegnata: la ricerca di alcuni cadaveri scomparsi dagli obitori.
I dati a disposizione di Gregory sono abbastanza semplici da interpretare, ma il punto alla fine sta proprio qui: Gregory, in qualche modo, cerca di tenersi lontano il più possibile dall'interpretazione più ovvia e va alla costante ricerca di un colpevole umano. In questo è interessante come Lem in qualche modo identifichi un po' tutte le polizie del mondo, le cui indagini sono leggermente differenti rispetto alle indagini scientifiche, questo perché i poliziotti sono, appunto, alla ricerca di un colpevole per dei crimini, mentre la scienza cerca risposte alle domande che gli pone l'universo.
E' infine interessante notare come il romanzo sia insolitamente ricco di dialoghi, almeno per la produzione di Lem che ho avuto modo di leggere fino a ora.

mercoledì 29 novembre 2023

Il gruppo di lettura Zanna Bianca: Rosso cobalto

E' da un po' che partecipo al gruppo di lettura del circolo Legambiente Zanna Bianca. Sono in ritardo con le recensioni dei libri letti dal gruppo (ma non solo di quelli): ho pubblicato solo quella del libro che ho proposto io. Nel frattempo siamo passati a un livello superiore: il prossimo incontro, che sarà su Rosso cobalto di Siddharth Kara (l'ho finito da un paio di giorni) si svolgerà in Cascina Cuccagna il 5 dicembre dalle 19 alle 21, come da locandina qui sotto. Se qualcuno vuole venire a curiosare, è benvenuto.
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lunedì 27 novembre 2023

Topolino #3548: Nel segno di Bucci e Camagni

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Ovviamente il riferimento che metto nel titolo è al Ritorno a Ducktopia e al terzo episodio di questa seconda stagione, La strega e lo scienziato, ovvero Amelia e Archimede Pitagorico che cercano una soluzione combinata per rimettere le cose a posto. Bocciolo, l'autoproclamata imperatrice di Ducktopia, ha infatti compiuto un incantesimo così potente che le due realtà, quella disneyana e quella ducktopiana si stanno fondendo, un processo che viene splendidamente visualizzato dalla doppia splash page di Francesco D'Ippolito che mi ha fatto pensare quasi immediatamente all'Arcadia di Marco Bucci e Jacopo Camagni.
Non sarebbe nemmeno così assurdo pensare a un'influenza da parte di quest'opera sui due sceneggiatori, Francesco Artibani e Licia Troisi, sia perché in effetti un'idea analoga non è completamente nuova, anche se poco usata (o usata soprattutto in ambito supereroistico), sia perché comunque il genere di riferimento delle due opere è lo stesso, il fantasy. C'è poi da notare che continuano a esserci citazionismi e rimandi ad altre opere, anche se risultano meno fondamentali alla trama come nella prima stagione (per fortuna), il che li rende anche più gradevoli, come per esempio quello a Fantastic Four #1.

venerdì 24 novembre 2023

L'oblio di Polaris

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La stella più luminosa della costellazione dell'Orsa Minore è Polaris, la stella Polare, così detta perché indica il polo nord celeste. Non è stato sempre così e non sarà così, ma il cambiamento nella stella Polare avviene in un arco di tempo di millenni, questo a causa del fenomeno della precessione degli equinozi, o precessione dell'asse terrestre, la cui posizione non è fissa. Il periodo di precessione è di 25772 anni e in questo arco di tempo sono una quindicina le stelle che risultano più prossime al polo nord celeste, ognuna per un arco di tempo di qualche millennio. Ad esempio Polaris, diventata la stella polare nel 450, verrà sostituita nel 3100 da Alrai nella costellazione di Cefeo.