Stomachion

venerdì 4 ottobre 2024

Ritratti: Wang Zhenyi

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Come una stella di grande massa che vive la sua vita bruciando le tappe, anche Wang Zhenyi ha vissuto brevemente, appena 29 anni, riuscendo però a illuminare l'astronomia e la matematica cinese. Uno dei suoi più bei risultati è stata la spiegazione e la dimostrazione della precessione degli equinozi, nonché la proposizione di un metodo per prevedere tale fenomeno.
Nata in un non meglio precisato giorno del 1768, come tutte le grandi donne e le grandi scienziate, ha rotto contro le consuetudini della sua epoca e della sua società, che non prevedeva che delle donne potessero studiare, men che meno discipline come la fisica, la matematica, l'astronomia.
Il nonno, Wang Zhefu, ex governatore della contea di Fengchen e del distretto di Xuanhua, trasferitosi nell'attuale Nanchino, era un appassionato lettore: possedeva, infatti, centinaia di volumi. E fu proprio il nonno a insegnarle l'astronomia, appassionandola così all'osservazione del cielo. La nonna, invece, di cui ho scovato solo il nome da nubile, Dong, la avvicinò all'arte di scrivere poesie. Infine il padre, Wang Xichen, l'ultimo componente della sua ristretta famiglia, che aveva studiato medicina, le insegnò medicina, geografia e matematica.

giovedì 3 ottobre 2024

Matematica, lezione 27: La geometria algebrica

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Ottavio Rizzo mi ha conquistato sin dalle prime righe del primo capitolo, dedicato alle coniche. Infatti La geometria algebrica, 27.mo voòume della collana Matematica allegata a Gazzetta dello Sport, ruota intorno allo studio delle coniche sotto un punto di vista differente rispetto a quanto visto nel 16.mo volume dedicato alla geometria analitica. E questo punto di vista, per quanto si basi anche sulle equazioni già viste in quel volume, e quindi abbia un attacco decisamente molto abbordabile, è decisamente molto differente, e per certi versi, quando lo si inizia ad assimilare, e quindi ad apprezzare, è anche più semplice.
Per esempio, se ci poniamo sul piano proiettivo, potremmo automaticamente concludere che tutte le coniche, inclusa la parabola, sono equivalenti a una circonferenza! Sembra quasi la formalizzazione matematica del concetto platonico del "mondo delle idee". Per sinstetizzare, secondo Platone, all'interno di questo mondo c'è un'unico cerchio (o circonferenza, o sfera se andiamo sulle 3 dimensioni) e tutti gli altri cerchi non sono altro che delle copie di questo cerchio, che quindi è da considerarsi quello reale.

lunedì 30 settembre 2024

Sentieri metropolitani

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Conoscevo Gianni Biondillo come giallista. Me lo avevano consigliato non solo perché bravo, ma anche perché quartoggiarese. Eppure Biondillo è anche e soprattutto un architetto. Ed è in questa qualità che l'ho re-incontrato tra le pagine di Sentieri metropolitani, saggio veloce, appassionante e appassionato che non solo racconta dell'omonimo progetto che ha contribuito a creare, ma che, soprattutto, è un testo squisitamente di psicogeografia, disciplina che mira a recuperare il senso storico dei luoghi che vengono generalmente vissuti in maniera distratta.
E in effetti Sentieri metropolitani ha la pretesa di spingere i cittadini (in particolare quelli della Milano di Biondillo, ma non solo loro) a diventare più consapevoli dei luoghi che li circondano, magari muovendosi a piedi tra le strade della propria città ogni volta che se ne presenta l'opportunità, cercando di osservare i palazzi, di ascoltarne i suoni, di vivere un po' di più il proprio quartiere e i (sempre più) pochi spazi pubblici.
Biondillo, per dare maggiore forza al suo ragionamento, traccia anche una linea ben precisa per esempio su ciò che è naturale, facendo osservare al lettore che spesso anche paesaggi che saremmo portati a considerare tali, in realtà sarebbero ben diversi se dietro non ci fosse l'intervento dell'uomo. Oppure racconta in maniera vivida e precisa l'effetto disumanizzante dei centri commerciali, già messo in evidenza in romanzi come Venga il tuo regno di Ballard o La grande migrazione di Kari Hotakainen. In pratica il centro commerciale diventa quasi una metafora della città moderna, comprimendola al suo interno nelle dimensioni, ma anche nel tempo, sempre più accelerato.
Riscoprire le città, quindi, la storia dei loro quartieri, capire come l'uomo è intervenuto, non già per portare avanti speculazioni migliori, ma per riprendere in mano la dimensione di cittadini attivi che mettono in primo piano le interazioni interpersonali e, perché no, uno stile di vita più slow e attento ai dettagli.

domenica 29 settembre 2024

Topolino #3592: Paura!

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Se per un momento ci dimentichiamo che Paperopoli non si trova negli Stati Uniti, ci si riesce a godere in tutta tranquillità La leggenda del castello nero, nuova storia della serie Lord Hatequack Presenta... L'ora del terrore realizzato da Giulio Gualtieri e Giorgio Cavazzano. La storia, infatti, è una variazione sul tema dei castelli infestati, cui Francesca Agrati dedica alla fine della storia un interessante articolo. Ovviamente non posso rivelare l'elemento che rende questa storia originale rispetto a quelle di genere, ma ciò mi da modo di ricordare che Don Rosa dedicò una serie di re-cover non solo ai supereroi, ma anche agli albri del terrore, quelli editi dalla EC Comics, successivamente acquisita dalla Marvel. Un esempio è questa Tales from the bin che accompagna l'articolo!

sabato 28 settembre 2024

Il ritorno di Superior Spider-Man

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Quando ho scritto l'articolo dedicato all'esperimento del Dottor Octopus, la mia idea era anche quella di far uscire dopo poco anche la recensione dei numeri della miniserie che ha visto il ritorno di Superior Spider-Man. La cosa, però, l'ho rinviata di un po' per via di alcuni imprevisti, ma anche del cercare di capire se scrivere le righe che seguiranno per LSB: alla fine, il fatto che la saga si è conclusa ad agosto con in mezzo l'uscita di un nuovo numero che di fatto avrebbe reso la recensione un po' datata, mi ha convinto a dirottare il tutto qui senza ulteriori pensieri.
La storia si è sviluppata su 4 numeri del quindicinale italiano Amazing Spider-Man, dal #44 al #48 (che poi sono i numeri dall'#844 all'#848 de L'Uomo Ragno, storico nome della storica testata dell'arrampicamuri). Prima di calarci nella saga, un breve recap di chi sia Superior Spider-Man.

venerdì 27 settembre 2024

WikiRitratti: Marguerite de la Sablière

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Di fatto una donna universale, Marguerite de la Sablière nacque in un qualche giorno non ben noto del 1640. Protrettrice dello scrittore Jean de La Fontaine, fu sposa di Antoine Rambouillet, ma sembra che ebbe un'unica vera passione amorosa nella sua vita, quella per Charles Auguste, marchese di La Fare.
Ricevette un'educazione vasta e abbastanza inconsueta per una donna dell'epoca. Studiò, infatti, latino, matematica, fisica e anatomia. Tra i suoi insegnanti si contano Joseph Sauveur e Gilles Personne de Roberval con i quali studiò matematica, fisica e anche astronomia.
In un'epoca in cui andavano di gran moda i salotti letterari, Mme de la Sablière aprì la sua casa alla discussione scientifica, in pratica dando origine a un vero e proprio salotto scientifico, uno dei primi dell'epoca.
Provò anche a cimentarsi nell'astronomia osservando il pianeta Giove. I suoi sforzi vennero derisi dal critico Nicolas Boileau-Despréaux nel pamphlet dal titolo Satire contre les femmes. In sua difessa scrisse però Charles Perrault in Apologie des femmes, a testimonianza del rispetto che aveva ottenuto.\\Spese anche parte della sua vita nell'ospitare gli incurabili.
Negli ultimi 15 anni della sua vita si dedicò alle buone azioni e alla beneficienza, in particolare prestando aiuto presso un ospedale per malati incurabili. Viene accreditata di essere stata la prima a mettere il latte nel té caldo!

mercoledì 25 settembre 2024

Verso Plutone

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In un futuro lontano ma non troppo, il 2197, la Terra è una specie di arena finanziaria in cui tutte le imprese sono legate alle altre spesso da rapporti equivoci e poco chiari. Fino a che le autorità competenti non ficcano il naso, la situazione può andare avanti come sempre, ma ciascuno degli imprenditori vive in una situazione di tensione, di precario equilibrio in cui potrebbe finire facilmente in rovina. E' quello che sembra capitare ad Allen Sibley protagonista di Pianeta difficile, romanzo di Algis Burdys che, dopo un inizio sulla Terra, sposta l'attenzione del lettore sul pianeta Plutone, che insieme con Venere è stato popolato da coloni terrestri. De della terraformazione di quest'ultimo si sa poco, su Plutone, invece, Budrys ci informa che il suo satellite, Caronte, è stato trasformato in una piccola stella che illumina la superficie del pianeta nano, altrimenti buia o quasi praticamente sempre.
Il senso del romanzo, però, non sta tanto nella sfida di sopravvivere in un ambiente ostile, quanto nell'idea del cambiamento, nella necessità di abbandonare qualcosa di se stessi per poter cambiare e quindi andare avanti. Tutto questo si declina evidentemente non solo al livello del protagonista del romanzo, ma anche al genere umano nella sua interezza, come ben si comprende nel primo capitolo quando Sibley viene avvicinato dalla Doncaster Corporation, il cui rappresentante gli fa un discorso ambiguo infarcito di informazioni personali e di altre legate proprio alla necessità di cambiare la stantia e decisamente ipocrita società terrestre.
Nonostante ciò, e nonostante una qual certa velocità di lettura, il romanzo non mi ha convinto completamente, un po' per la caratterizzazione del protagonista (si finisce spesso a chiedersi come faccia a non comprendere la situazione intorno a lui, dopo che ha spesso lodato le sue capacità intellettive), un po' per l'atmosfera generale costruita da Burdys.

martedì 24 settembre 2024

Pacco matematico (ma non solo)

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Dopo un'attesa di poco più di una settimana è finalmente arrivato il pacco dei libri ordinati allo store della Gazzetta dello Sport. Oltre ai due volumi della collana Matematica, La teoria dei grafi e La geometria algebrica, avevo ordinato anche i volumi della raccolta delle striscie di Flash Gordon che mi mancavano, completando così anche questa collana. E' possibile che delle striscie di Flash Gordon ne sentirete "parlare" ancora da qualche parte, per ora, visto l'arrivo del pacco, penso di procedere in questo modo: finita la lettura di Statistica inferenziale, inizierò la lettura dei volumi 27, 28, e 30, con quest'ultimo che non avevo letto nell'attesa dell'arrivo del 27, essendo i due probabilmente connessi uno all'altro. Quindi le recensioni proseguiranno come uscita nell'ordine della collana e non nell'ordine di lettura, con conseguente uscita di alcune recensioni piuttosto ravvicinate una all'altra.
Per ora tutto qui e, ovviamente, buone letture, non solo al sottoscritto!