Stomachion

sabato 15 febbraio 2025

Gargoyle di Gotham: Lame e falene

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Mi spiace per la lunga attesa dopo il primo numero, ma ho letto molto in là rispetto all'uscita questo secondo volumetto. Se poi ci aggiungiamo che il terzo volume in originale è uscito a fine dicembre 2024, anche i tempi di produzione della miniserie non invogliano a una lettura immediata. D'altra parte Rafael Grampá, il fumettista brasiliano che sta realizzando la miniserie in 4 numeri, ha un tratto di un'eleganza e di un dettaglio più unici che rari nel panorama supereroistico moderno. Il tratto, poi, oltre a mostrare le influenze dei fumettisti brasiliani, mescola anche elementi provenienti dal manga (per esempio Katsuiro Otomo) ma anche da artisti europei come Moebius. Dal punto di vista narrativo, invece, questo secondo volume ci porta in una direzione ancora più crepuscolare del primo, quasi in atmosfere da gothic o doom metal.

venerdì 14 febbraio 2025

Scienza take away #6: gennaio-febbraio 2025

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Ed è arrivato il 14 del mese, che si porta dietro il Carnevale della Matematica, giunto alla 184.ma edizione. E come ormai da tradizione da un po' di tempo, esco con il link post che raccoglie tutti quelli che non sono stati segnalati al Carnevale della Matematica, ma che comunque parlano di scienza. E dato che oggi, incidentalmente, è anche San Valentino, ho pensato bene di aprire scienza take away con un pannello riadattato di quelli che il gioco Tumblewords regala al giocatore ogni volta che sconfigge uno dei bot TED in una sfida di parole (magari, prima o poi, dedicherò un post a questo gioco) e dedicato proprio alla festa degli innamorati.
Piccolo dettaglio prima di iniziare: non c'è certezza, a differenza di quanto affermato nel pannello, che Gelasio I, accreditato di essere l'ultimo papa africano (sembra fosse nato in Algeria), abbia effettivamente abolito i Lupercalia, festività di origine romana, per sostituirli con il giorno di San Valentino.
Iniziamo, ora, con la serie di link partendo, questo mese, da EduINAF: il motivo è che l'11 febbraio si è celebrata la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza e andrò quindi a iniziare proprio con dei link a essa collegati:

giovedì 13 febbraio 2025

Arriva l'ultra-neutrino!

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Nel video in cui Alain e Michele si divertono a raccontare quali saghe andrebbero a ristampare nella nuova collana di ristampe disneyane da edicola è spuntata fuori una saga piuttosto interessante, quella degli Ultraheroes. La serie, datata 2008, e sviluppata da diversi autori disneyani, tra cui Giorgio Salati e Riccardo Secchi, ha presentato delle versioni ultra dei supereroi disneyani, riprendendo il mood dell'Ultimate-verse della Marvel, che era nato nel 2000. E allo stesso modo i neutrini che sono stati rilevati dalla collaborazione Km3NeT sono essi stessi ultra, come gli Ultraheroes. E d'altra parte anche il titolo dell'articolo uscito su Nature non lascia alcun dubbio sulla cosa:
The KM3NeT Collaboration. Observation of an ultra-high-energy cosmic neutrino with KM3NeT. Nature 638, 376–382 (2025). https://doi.org/10.1038/s41586-024-08543-1

mercoledì 12 febbraio 2025

Darwin Day: Profumo senza tempo

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Eravamo rimasti al più grande spettacolo sulla Terra e oggi torno, per un nuovo Darwin Day, a scrivere sui Nightwish grazie a Perfume of the Timeless, che è stato il primo singolo del decimo album in studio della band, Yesterwynde.
Proseguendo con quanto iniziato con i due precedenti, Endless Forms Most Beautiful e Human. :II: Nature., la band guidata da Tuomas Holopainen continua a raccontare a modo suo la storia del pianeta e dei suoi abitanti. E questo è ben evidente proprio dall'inizio del video ufficiale in cui gli spettatori vengono invitati a riflettere su quanti sono stati i nostri antenati nei 400 anni che ci hanno preceduti. Concludendosi con una frase bella e significativa, che riecheggia della filosofia degli aborigeni australiani:
You are the dream of many ancestors.
Concetto che viene successivamente ribadito nel testo della canzone:

martedì 11 febbraio 2025

Ritratti: Pandrosia

Versione, leggermente modificata, dell'introduzione del cielo del mese di febbraio su EduINAF.
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Pandrosia insegna matematica
Immagine generata con NightCafe
C'è stato, per un po', qualche dubbio sul sesso di Pandrosion di Alessandria. Quando nel 1878 il filologo tedesco Friedrich Hultsch preparò la sua raccolta e traduzione degli scritti di Pappo di Alessandria, suppose che tutti i riferimenti femminili a Pandrosion fossero errati, per cui decise di tradurre il nome al maschile. La cosa proseguì fino a che nel 1988 Alexander Raymond Jones non portò nuove convincenti osservazioni che supportavano la "femminilità" di Pandrosion o, italianizzandolo, Pandrosia.
Ciò che sappiamo di lei e della sua scuola matematica ci viene dal terzo libro del trattato matematico di Pappo, che, un po' polemicamente, le ha dedicato l'opera. Il matematico alessandrino, in particolare, esamina due risultati ottenuti da due studenti di Pandrosia, ma con toni che fanno supporre che la matematica possa aver avuto un ruolo piuttosto importante nello sviluppo di questi metodi. Il primo metodo che Pappo critica è quello relativo alla duplicazione (approssimata) del quadrato, uno dei problemi più discussi dai matematici dell'epoca.

lunedì 10 febbraio 2025

Le grandi domande della vita: Come cani e gatti

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Finalmente il volume è arrivato anche in edicola, così ho potuto leggere l'introduzione del buon Maurizio, di cui potete leggere una specie di riassunto sul suo blog. L'ho trovata molto interessante, anche perché su Quora mi è capitato di rispondere a una domanda in linea con il suo incipit:
Matematici e fisici sono un po' come cani e gatti: di solito cercano di stare il più lontani possibile. I primi si mettono le mani nei capelli quando vedono come i secondi bistrattano e strattonano i concetti matematici per farli funzionale le loro ambiente; i fisici a loro volta non riescono a capire cosa ci sia di male nell'usare quei concetti in situazioni dove chiaramente funzionano senza doversi impelagare in casi evidentemente patologici che tanto non potranno mai verificarsi nel mondo. Il punto è che per i fisici la matematica è semplicemente uno strumento, e quindi prendono quello che serve quando serve, mentre i matematici studiano le strutture indipendentemente da quanto siano reali e utili, ma solo pe la loro bellezza intrinseca.
Come scrive lo stesso Maurizio più avanti, questa è un'ingiusta e falsa semplificazione, soprattutto se consideriamo quanto, all'interno della fisica, sia ancora forte la discussione sull'interpretazione di Copenaghen della meccanica quantistica, e questo nonostante la maggior parte dei fisici teorici continua ad affermare di utilizzarla attivamente. Ho avuto la sensazione, essendo rimasto coinvolto in una discussione del genere qualche anno fa, che in materia il punto di vista del matematico (che poi è nel caso specifico anche il mio) sia quello sostanzialmente migliore: stiamo comunque parlando di un modello matematico (peraltro matematicamente pieno di buchi), e pretendere che esso sia perfettamente aderente alla realtà è qualcosa di esagerato. O da esagitati!
A parte questa diatriba, che spero di riprendere con un post ad hoc, c'è un altro passo dell'introduzione molto interessante:
Molti concetti matematici sono nati perché la fisica ne aveva bisogno: e anche quando essi erano già stati studiati, l'approccio del mondo fisico fa scoprire nuove strade.
A me verrebbe da fare come esempio la collaborazione tra Albert Einstein e Tullio Levi Civita, che forse ha generato il falso mito delle non eccelse competenze matematiche di Einstein, il che la dice lunga non tanto su Einstein, ma sulla conoscenza anche solo superficiale di fisica e matematica di chi questo mito lo condivide. Questa, però, è un'altra storia.

domenica 9 febbraio 2025

Topolino #3611: Omaggio alle case infestate

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La produzione di Algernon Blackwood, che ho iniziato a conoscere grazie ad alcuni libriccini della ABEditore, si sviluppa soprattutto nell'orrore: ghost stories, gotico e altre derivazioni del genere. Come sappiamo da diverso tempo su Topolino si stanno omaggiando diversi autori del genere, sia all'interno della serie de L'ora del terrore di Lord Hatequack, sia con storie in qualche modo estemporanee, e finalmente è venuto il momento di un omaggio proprio a Blackwood. In particolare è il bis-bis di Pippo, Algernon de Pippis, a incarnare lo scrittore del brivido britannico, essendo anche questo avo di Pippo uno scrittore del brivido, con una particolarità: era anche un grande amante degli scherzi.
La storia, ambientata nella vecchia magione di ALgernon de Pippis, vede Pippo, alla ricerca dell'ispirazione, e Topolino esplorarla seguendo le situazioni da brivido apparentemente inspiegabili, cui il buon Topolino prova a dare una lettura razionale. La storia, quindi, La lunga notte dello sghignazzatore, diventa una sorta di paralipomeno de I mercoledì di Pippo, cui i due sceneggiatori, Marco Nucci e Niccolò Testi, fanno riferimento in maniera abbastanza esplicita con la battuta di Pippo:
(...) tu sei il mio lettore preferito, Topolino!
Bello, divertente e ricco di dettagli il tratto rotondo di Andrea Maccarini che riesce a integrare perfettamente all'interno di alcune scene particolarmente oscure e inquietanti, gestendo in maniera ottima tutti fli sbalzi di umore presenti nella storia: un omaggio divertente e ironico al genere e a Blackwood.

Esperimenti di condivisioni automatiche: mastodon

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Mi scuso con chi mi segue su mastodon, ma nel corso dell'oretta precedente ho fatto alcune prove con un nuovo sistema per condividere automaticamente i post dei blog direttamente sul mio profilo mastodon. Al momento non elimino mastofeed, ma non è detto che in futuro non andrò via via a eliminare i feed da tale servizio. Il sistema che sto utilizzando si chiama Pipedream e consente anche di fare il merging di diversi feed, e così ho deciso di provare a mettere insieme tre dei miei blog per vedere se le cose funzionano, motivo per cui nel corso dell'oretta successiva sono usciti diversi status e sto facendo uscire questo post a quest'ora: non sono completamente sicuro che il merging mandi il link del post che effettivamente deve essere condiviso.
Incrociamo le dita!
Update: Effettivamente il workflow ha mandato su mastodon sempre l'ultimo post uscito su uno specifico blog e non l'ultimo post appartenente all'unione dei tre feed, quindi dovrò ancora raffinare un po' la comprensione della faccenda. Per cui ho disabilitato il mergine e rimesso online il workflow che manda su mastodon i post solo di DropSea.