Cambiare tutto per non cambiare nulla. Così inizia l'
editoriale di settembre di
Livia Giacomini su
EduINAF. Questa frase, generalmente, la associamo a
Il Gattopardo, il romanzo di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa che racconta la Sicilia a cavallo dell'unità d'Italia. In realtà, come poi ho scoperto facendo qualche ricerca, ispirato proprio da quell'editoriale, la frase corretta dal romanzo è:
Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi.
E sì che il romanzo lo lessi, qualche anno fa, ma va bene anche così: non ci si può ricordare tutto con precisione e alla fine i ricordi si adattano, si uniformano. Se nonché, proprio
lì dove ho trovato la citazione corretta (o forse dovrei dire "ritrovato"), che quel
Cambiare tutto per non cambiare niente che comunque riassume perfettamente lo spirito della citazione originale (oltre che lo spirito del genere supereroistico, ma questa è un'altra storia), potrebbe essere una variazione sul francese
plus ça change, plus c'est la même chose di
Jean-Baptiste Alphonse Karr, pubblicata nel gennaio del 1849 sulla rivista
Les Guêpes.
L'attribuzione a Karr, che non viene suffragata da alcuna fonte sul
wikitionary, potrebbe essere considerata corretta
visto quanto ho trovato su Gallica.