Stomachion
domenica 24 novembre 2024
Attraverso il Pollino
Siamo partiti alle 8 di questa mattina per poi immetterci in autostrada una mezz'ora più tardi. Mentre scrivo e pubblico queste note, stiamo attraversando la catena dei monti del Pollino, confine con la Basilicata. Come in "discesa", anche in salita ci sono tratti più o meno lunghi a una corsia, ma ciò non toglie la bellezza e l'imponenza di questa piccola catena montuosa: uno spettacolo impareggiabile!
venerdì 22 novembre 2024
La strada sotto le ruote
Quando c'è stato da decidere quale fine settimana scendere per andare, insieme con mia sorella, a prendere nostra madre e venire qui a Milano tutti e tre insieme per un paio di mesi, tra le due opzioni di quello cha sta iniziando adesso e il prossimo, ho scelto quasi senza esitazioni questo fine settimana. E questo perché il prossimo sarà il fine settimana del compleanno di mia sorella, e volevo evitare che lo passasse guidando. Già, perché quest'anno mia sorella ha deciso di affrontare l'acquisto dell'auto e, come molti "terroni" finiti a lavorare al nord, che, invece di salire su un treno o su un autobus, abbiamo deciso di affrontare il viaggio in auto, scegliendo noi quando e per quanto tempo fermarci. Devo dire che c'è una certa emozione in una scelta di questo genere, legata al viaggio in se, ma anche all'essere tutti insieme (in particolare quello di ritorno dalla Calabria verso Milano), o più semplicemente all'idea della strada che scorre sotto le nostre ruote mentre avanziamo, chilometro dopo chilometro, verso la nostra meta.
Il viaggio. La strada. Il mondo che scorre. Non sarà proprio tutto così, ma per ora, mentre l'auto avanza, direi che va bene così. Fino alla prossima sosta. E chi se ne frega se alla fine ho rinunciato a Cartoomics 2024: questo viaggio ne vale decisamente la pena!
giovedì 4 luglio 2024
Escher in Calabria
Trovate una selezione dei suoi lavori su Fame di Sud e su La Calabria Visione.
Non aggiungo altro (e in ogni caso vi consiglio di dare un'occhiata agli articoli raccolti nella tag dedicata all'artista olandese) lasciandovi con questa semplice incisione di Morano così come la ritrasse Escher agli inizi degli anni '30 del XX secolo:

giovedì 3 ottobre 2019
La prima ferrovia italiana
La ferrovia Napoli-Portici fu la prima linea ferroviaria costruita nella penisola italiana, nel territorio all'epoca facente parte del regno delle Due Sicilie. Commissionata da re Ferdinando II delle Due Sicilie, la linea venne ufficialmente inaugurata il 3 ottobre 1839: era a doppio binario e aveva la lunghezza di 7,25 chilometri. E aveva anche o'sole, o'core e o'mare (il sole, il cuore e il mare).
(...)
Il primo convoglio ferroviario portava nelle vetture 48 personalità, una rappresentanza militare costituita da 60 ufficiali, 30 fanti, 30 artiglieri e 60 marinai. Nell'ultima vettura prese posto la banda della guardia reale. Il percorso venne compiuto in nove minuti e mezzo tra ali di gente stupita e festante.
Nei successivi quaranta giorni ben 85.759 passeggeri usufruirono della ferrovia.
(...)
Data la novità del mezzo ferroviario, per la realizzazione fu necessario rivolgersi all'industria straniera: la progettazione, così come il capitale investito, era francese, le locomotive giunsero dall'Inghilterra ed erano costruite sul modello delle prime progettate da George e Robert Stephenson, nelle officine Londridge e Starbuk di Newcastle. Il resto dei materiali rotabili era stato invece costruito nel Regno delle Due Sicilie. Il ferro delle rotaie proveniva infatti dalle miniere della Vallata dello Stilaro e fu lavorato nel polo siderurgico di Mongiana, in Calabria. Le rotaie erano realizzate in ferro battuto, in moduli da 5 metri, per il peso di 25 kg per metro di lunghezza.
martedì 23 aprile 2013
La Calabria sul tetto astronomico d'Italia
La prova pratica era dopo pranzo, per cui non ero molto operativo!P.S.: ora so perché Stefano si è tagliato i capelli settimana scorsa...
lunedì 6 agosto 2012
Star Party 2012
Soprattutto a causa del picco, che avviene nelle notti che vanno dal 10 al 12 agosto, lo sciame è anche detto Lacrime di San Lorenzo, mentre il nome deriva dal fatto che, prospetticamente, appartengono alla costellazione di Perseo.
Infine, il legame tra la Swift-Tuttle e le Perseidi venne scoperto da Giovanni Virginio Schiaparelli nel 1866 a fronte delle osservazioni fatte durante il passaggio della cometa di quattro anni prima.
Tutto questo, però, è soprattutto per introdurvi a una iniziativa del Gruppo Astrofili "Luigi Lilio" di Torretta che il 10 e il 13 agosto organizzeranno delle osservazioni del cielo, come da locandina qui sotto:
mercoledì 25 luglio 2012
Spending review: scuola e cultura
Diario di viaggio di fine luglio (con chicca finale)
Nonostante il traffico su via Procaccini, sono riuscito ad arrivare in tempo! (@ Stazione Milano Centrale) 4sq.com/QgCigN
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Tipi da viaggio: il professionista in giacca e cravatta con smartphone due valigie e netbook e il turista in calzoncini corti e zainetto (forse la valigia l'ha lasciata nel vano bagagli)Diario di viaggio: sempre piu' persone mostrano il biglietto con lo smartphone!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
(tweet originale | twitlonger)
Diario di viaggio: Piccoli ritardi fisiologicitwitpic.com/ab61c1
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
(la citazione è tratta da Verso l'infinito ma con calma di Roberto Zanasi che ha allietato il viaggio)"La matematica non e' difficile quando la capisci." - Roberto Zanasi
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
E' iniziata la seconda parte del viaggio, quella che mi portera' a Paola. Partenza in orario: speriamo sia di buon auspicio!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Tipi da treno (una aggiunta che non ho inviato sul mio account): nei quattro posti dalla parte opposta del corridoio era seduta una coppia, lui italiano con le mani libere, lei rumena con l'anello di fidanzamento al dito (il che già suggerisce l'idea che si è fatta lui riguardo il loro rapporto). Hanno passato il viaggio un po' battibeccando e soprattutto lui al telefono. A quanto pare il nostro sta cercando di impedire (o qualcosa del genere) il fallimento, anche se ho avuto la sensazione che non fosse il primo...Diario di viaggio: quando si va da Roma verso sud, si ha sempre la sensazione di viaggiare su un treno di... #Hilbert!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Con la coppia dei due tweet che seguono siamo già sul treno Paola-Cosenza, quello che, come leggerete sotto, non è partito per un guasto non meglio specificato.Diario di viaggio: In orario! twitpic.com/ab9w8e
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Tipi da treno: sull'ultimo treno per arrivare a Cosenza, una ragazza sta facendo la manicure al fidanzato!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
A questo mastro Popinga risponde su GPlus con un suo vecchio post: Il treno da nessun dove!Tipi da viaggio: dico sul serio! La tipa del tweet precedente si e' messa a spulciarlo!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Diario di viaggio: un globetrotter sale sul "regionale veloce" per Napoli centrale, mentre ancora si aspetta che il treno per CS venga messo in moto: sembra ci siano problemi di alimentazione!
(tweet originale | twitlonger)
Foto di viaggio: Il treno che non vuole partire! #trenitaliaperlacalabriatwitpic.com/abaxeh
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Diario di viaggio: Per un momento ho temuto! Falso allarme: cambio di capotreno!
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
La discussione è proseguita soprattutto perché una ragazza, che si è fatta portare una delle due valigione dal primo al terzo binario da uno dei tipi di TreniItalia, ha provato a protestare con i responsabili della stazione a causa del disservizio (tra l'altro la stazione non ha scale mobili e l'unico ascensore non funziona da quando è stato installato!). A quanto pare, nel momento in cui ha minacciato di chiamare la polizia, i responsabili della stazione di Paola l'hanno anticipata, così i due poliziotti di stazione sono venuti al "minuetto" per parlare con la ragazza, decisamente alterata.Diario di viaggio: Quasi arrivati. Intanto sul "minuetto" si discute ancora del treno rotto delle 18:30
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012
Non so come sia andata (la ragazza poi è salita normalmente sul treno, comprensibilmente arrabbiata), ma penso di ritrovarmi con quanto affermato da un tizio accanto a me mentre raccontava l'episodio al telefono. Il succo del suo discorso era semplicemente: Se invece di chiudere gli occhi iniziate a pretendere un maggior rispetto [immagino si riferisca al fatto che ci sia gente che viaggia gratis senza avere questo diritto] allora le cose forse funzionerebbero meglio. Non so se sia questo il problema, ma certo è uno dei tanti, perché implica una mancanza di rispetto di fondo nei confronti delle persone (a meno che non siano conoscenti o parenti o robe così).
E all'arrivo una granita al limone di mio padretwitpic.com/abbn11
— Gianluigi Filippelli (@ulaulaman) July 24, 2012

martedì 6 dicembre 2011
Avvisi ai viaggiatori

mercoledì 28 luglio 2010
Vacanze alienanti
lunedì 10 maggio 2010
Resistere
E' assurdo pensare a questo come a un vantaggio, in fondo la Calabria è la mia/nostra regione, e non dovrebbe esserci nulla di meglio del posto in cui si è nati(1), però al momento non ho molta intenzione di tornare indietro, e sto provando a non farlo.
(1) Certo, a voler essere proprio pignoli, la Calabria mi ha seguito. Basta leggere A cento passi dal Duomo.
lunedì 29 marzo 2010
Incredibile
Da domani inizia la vera sfida: è un impegno difficile ma affascinante. Sarà una stagione esaltante, affronteremo con grande coraggio i problemi della Calabria. Questa è la nostra terra, abbiamo deciso di vivere qui, e questo grande risultato dimostra un punto di partenza. La Calabria adesso guarderà al Mediterraneo, allo sviluppo che potrà darci benessere proprio grazie alla nostra baricentricità nell'area Mediterranea
giovedì 11 marzo 2010
Voci fuori dal coro
Il gesto è condivisibile e assolutamente inusitato perché Angela Napoli è innanzitutto una calabrese, una delle regioni dove la compravendita dei voti, attraverso favori carrieristici e personali, in molte zone è norma, ma è anche una deputata del PdL.
Angela Napoli, dunque, in questa intervista a Il Fatto Quotidiano, si rivela come una persona che onestamente e sinceramente ha aderito a un progetto politico, quello di Berlusconi, ma che ne sta osservando gli aspetti negativi, non solo a livello locale, ma anche nazionale.
Non so se continuerà a fare politica nel PdL, a dire il vero non so nemmeno se continuerà a fare politica, almeno all'interno dei partiti, ma certo le sue accuse sulle liste calabresi sono pesanti e devono invitarci a riflettere: queste elezioni potrebbero essere molto importanti. Dovremmo veramente pensare ad una azione che renda illegittima l'attuale classe politica italiana, iniziando dai livelli locale e regionale: questa azione potrebbe essere proprio quella proposta da Angela Napoli, inusitata deputata del PdL.
venerdì 29 gennaio 2010
Cartolina dalla Calabria
Buon divertimento!
venerdì 2 ottobre 2009
Lettura lenta
La lentezza della lettura un po' è dipesa dall'italiano utilizzato dagli studiosi (un italiano dei primi dell'Ottocento), ma anche da altre situazioni esterne che non è il caso di approfondire (visto che ormai sono alle spalle).
Se poi siete proprio curiosi, vi rimando a Marco Lupoi: il suo pensiero è fondamentalmente condivisibile.
Una recensione ragionata, invece, del saggio scientifico verrà pubblicata su SciBack, presumibilmente a inizio novembre.
martedì 9 dicembre 2008
Anime nere
Tutta quella violenza era nata perché un pezzente qualunque aveva avuto un posto di lavoro che don Peppino aveva riservato a un suo amico.
Forte della sua ideologia politica e legge alla mano, il padre di Luciano aveva ottenuto quel lavoro facendo esposti e denunce, costringendo lo Stato a far rispettare il diritto ed escludere dalla graduatoria chi lo precedeva in modo truffaldino, come andava dicendo orgoglioso, il pover'uomo, di questa sua vittoria.
Non c'era riunione di sezione nella quale non si autoelogiasse per il suo coraggio, il suo esempio. Quante vite distrusse quell'emerito coglione.
(da Anime Nere di Gioacchino Criaco)
La Calabria è una terra da sempre schiacciata, invasa: i calabresi sono diventati un popolo ospitale ma duro, che nei secoli ha imparato le scorciatoie legali ma più spesso illegali. La sua forma di ribellione al potere imposto non è mai stata una protesta di massa, ma è sempre stata delegata al brigantaggio: i briganti si sono spesso sostituiti ai governi che dovevano proteggere e sostenere piuttosto che sfruttare una terra ricca di risorse e uomini. Non dimentichiamo che molte delle produzioni odierne del nord Italia sono state strappate al sud e non grazie a concorrenza leale; non dimentichiamo che molti dei lavoratori del nord sono stati strappati al sud e ancora una volta non grazie a una concorrenza leale.
In una situazione del genere, in posti dove le alternative, per i giovani, sono poche, diventa inevitabile che i calabresi si dividano tra gli onesti che lavorano sodo, nella propria terra, o più spesso lontano da essa, e gli altri, quelli che vivono di sotterfugi, dell'aiuto del politico di turno, del doppio lavoro (quello legale nella forestale, ad esempio, e un secondo, non ufficiale nella migliore delle ipotesi), quelli che vivono delle sofferenze altrui: il pizzo, la droga, la violenza. I protagonisti di Anime Nere fanno parte di quest'ultimo gruppo, nonostante uno di loro se la cavi molto bene anche a scuola.
Leggendo il romanzo edito da Rubettino, si scoprono, poi, molti altri aspetti sulla nostra bella terra: le leggende profane che si sono fuse, nei secoli, con la fede nei santi, la bellezza della natura sconfinata, che riesce ad ammaliare e a incantare anche gli spiriti dei protagonisti (che in questo senso dimostrano di avere un'anima ambientalista molto profonda, forse ingenua, ma certo molto profonda).
Speriamo che la Calabria riesca a svegliarsi, a dimostrare di non essere solo la terra che ha generato i gruppi criminali più efficienti del mondo...
martedì 29 luglio 2008
Cicloturisti in Calabria

sabato 7 giugno 2008
Stipaturi Network: Tirocini di ricerca
Su Stipaturi vi proponiamo una interessante lettura: la lettera del Comitato dei Tirocinanti Calabresi: il testo può essere letto sul nostro blog calabrese (non siamo noi a vergognarci di essere calabresi, ma altri a doversi vergognare di esserlo!).
lunedì 10 marzo 2008
Sei calabrese se...
...pur nn avendo un lavoro e un euro in tasca offri il caffè al bar ai tuoi amici!
...quando ti lamenti sempre della tua città e quando sei fuori la vanti come se fosse il paese delle meraviglie!!!
..quando vivi fuori, almeno 1 volta al mese ricevi il pacco che ti manda tua madre da giù con tutte le cose tipiche!
... ami la tua terra e ti fai le vacanze nei tuoi posti di mare ...pur vivendo al Nord da dieci anni, non hai perso una virgola del tuo meraviglioso accento!!( puru ca tutti ti pijjianu po' culu!) ...se trovi un portafoglio per terra e te futti tutti li sordi..(e puru u borsellinu si è bonu) ...se parcheggi la macchina in quinta fila e dopo ti lamenti pure perché ti hanno fatto la multa ...se per fare 100 metri prendi la macchina!!!!
...se già quando hai un anno sai ballare la tarantella e suonare il tamburello ... se hai la marmitta modificata e i neon blu nella macchina .. se vai allo stadio con la macchina piena di gente vestita amaranto, con la sciarpa dietro Forza Reggina, e canti CHI NON SALTA MESSINESE E'!!
...abiti in un paesino di 4000 abitanti e conosci tutti ...se ad ogni rumore che senti ti affacci a vedere chè è successo ...sei calabrese se parli con tutti e gridi anche se la persona a cui parli ti sta a 10 cm di distanza ...se vai al militare perché non sai che fare del tuo futuro ...se dopo 3 ore che conosci una persona la inviti a casa tua per le vacanze estive ...se parcheggi la macchina ai parcheggi abusivi e per te è tutto normale ...se al parcheggiatore abusivo dai 50 cent quantu mi to cacci davanti ...se trovi normale vedere 3 ragazzi che vanno in giro tutti su uno scooter ...se almeno una volta nella vita sei stato raccomandato!!!
...se quando vai in macchina alzi la musica a palla ...se commenti quello di prima con la frase:KI ZARRU!!
...se quando incontri fuori un tuo concittadino che non avevi mai cagato in città,ci parli come se usciste insieme da una vita!
...quando dici di non essere permaloso e ti incazzi ad ogni appunto che ti fanno!
...quando vivi al nord e almeno una volta al giorno ti viene nostalgia della tua terra e della sua gente!
...se ridi anche nelle situazioni drammatiche e fai divertire la gente ...se vai al Nord per lavorare per la tua famiglia ...se ti fai in quattro per fare un favore ad un amico ...se lavori a nero pure tutta la vita ...se passi l´estate tra disco e sagre di paese ...se il sabato sera vai a ballare solo se hai gli omaggi ...se hai sempre un sorriso e un consiglio per gli amici ...se ti chiamano "terrone" al Nord e non ti offendi, anzi...
...se hai un soprannome che ti danno gli amici del paese ...se in estate la prima volta che ti abbronzi, ti ustioni e spelli Ma sei calabrese soprattutto quando non ti vergogni della tua terra e ricordi sempre il luogo dove sei nato. Quando la esalti per il mare e la buona cucina, per il caldo anche d´inverno, per l´ospitalità della gente e per tutte le bellezze che la rendono una terra splendida!!!